Accordo, ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra Governo e Regioni in materia di rilancio degli investimenti pubblici, tutela delle politiche sociali e salvaguardia degli equilibri di bilancio in attuazione delle sentenze della Corte Costituzionale. (ECONOMIA E FINANZE)

Accordo, ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra Governo e Regioni in materia di concorso regionale alla finanza pubblica, di rilancio degli investimenti pubblici e sul riparto del Fondo per il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese in attuazione delle sentenze della Corte costituzionale.

 

Repertorio atti n.     188/CSR      del 15 ottobre 2018

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO

 

Nella odierna seduta straordinaria del 15 ottobre 2018;

 

VISTO l’articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 il quale dispone,  al comma 1,  che Governo, regioni e province autonome  di Trento e di Bolzano, in attuazione del principio di  leale collaborazione e nel perseguimento di obiettivi di funzionalità,  economicità  ed efficacia dell'azione amministrativa, possono concludere in sede di Conferenza Stato-Regioni accordi, al  fine  di  coordinare  l'esercizio  delle  rispettive competenze e svolgere attività di interesse comune;

 

CONSIDERATO che l’Ufficio di Gabinetto del Ministero dell’economia e delle finanze, con nota n. 0013062 del 28 giugno 2018, ha trasmesso lo schema di decreto concernente il monitoraggio e la certificazione del rispetto degli obiettivi del pareggio dei saldi di bilancio delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano per l’anno 2018 ai fini dell’espressione del parere della Conferenza Stato-Regioni;

 

CONSIDERATO che l’argomento è stato iscritto all’ordine del giorno della seduta di questa Conferenza del 12 luglio 2018 e rinviato su richiesta delle Regioni per approfondire il tema dell’utilizzazione degli avanzi di amministrazione con apposito confronto tecnico;

 

CONSIDERATO che il confronto era finalizzato sia al raggiungimento di un accordo in sede di Conferenza che a individuare una soluzione normativa che consentisse una corretta applicazione delle sentenze della Corte costituzionale n. 247 del 2017 e n. 101 del 2018;

 

CHE tale iniziativa avrebbe dovuto disciplinare anche una soluzione per il contributo di finanza pubblica per le Regioni a Statuto ordinario relativamente agli anni 2019-2020, alla luce della necessità di sostenere gli investimenti pubblici nel rispetto della sentenza della Corte costituzionale n. 74 del 2018, salvaguardando, altresì, integralmente, le risorse per le politiche sociali;

 

CONSIDERATO che, al fine di dare corso alla richiesta formulata, è stata convocata una riunione, a livello tecnico, il 25 luglio 2018, avente a oggetto una proposta di accordo in materia di rilancio degli investimenti pubblici, tutela delle politiche sociali e salvaguardia degli equilibri di bilancio in attuazione delle sentenze della Corte costituzionale sopra citate;

 

CONSIDERATO che, a seguito di detto incontro, è stata convocata un’ulteriore riunione, a livello tecnico, il 13 settembre 2018 nel corso della quale i rappresentanti delle Regioni hanno ribadito la loro proposta per l’ utilizzazione degli avanzi di amministrazione e che in merito all’attuazione delle sentenze della Corte costituzionale sopra richiamate, i rappresentanti del Ministero dell’economia e delle finanze hanno ritenuto di potere giungere alla condivisione della proposta regionale che dovrebbe essere attuata con gradualità (in un orizzonte temporale pluriennale), assicurando, comunque, un limite all’utilizzo dell’avanzo di amministrazione e raggiungendo, in ogni caso, il saldo positivo nel pareggio di bilancio;

 

CONSIDERATO che i rappresentanti del Ministero dell’economia hanno, altresì, evidenziato la necessità di disporre di un quadro finanziario certo delle risorse disponibili che dovrà essere definito nella Nota di aggiornamento al DEF per l’anno 2018, successivamente approvato dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 27 settembre 2018;

 

CONSIDERATO altresì che a fronte di tale disponibilità, i rappresentanti delle Regioni hanno sostenuto la possibilità di condividere con il Governo anche alcune norme di carattere ordinamentale su temi specifici sui quali era stato raggiunto un accordo tra i Presidenti delle Regioni e delle Province autonome;

 

CONSIDERATO, quindi, che, a seguito dei contatti che si sono susseguiti, l’accordo in argomento è stato iscritto all’ordine del giorno dell’odierna seduta straordinaria del 15 ottobre 2018; 

 

PRESO ATTO che i competenti Uffici del Ministero dell’economia e delle finanze hanno provveduto a predisporre una bozza di accordo in materia di concorso regionale alla finanza pubblica, rilancio degli investimenti pubblici e riparto del Fondo per il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese in attuazione delle sentenze della Corte costituzionale;

 

CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta di questa Conferenza, le Regioni hanno presentato un documento nel quale sono formulati tre emendamenti alla bozza sopra indicata (relativi agli investimenti pubblici e alle sanzioni)

 

CONSIDERATO che il Governo ha dichiarato di potere accogliere due delle proposte presentate (investimenti pubblici) e che, in conseguenza, le Regioni hanno ritenuto di potere esprimere il loro assenso favorevole al conseguimento dell’accordo;  

 

ACQUISITO, pertanto, l'assenso del Governo e delle Regioni sul testo dell’accordo così come concordato in seduta (All.A);

 

 SANCISCE L’ACCORDO

 

ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sull’allegato documento che costituisce parte integrante del presente atto, in materia di concorso regionale alla finanza pubblica, di rilancio degli investimenti pubblici e sul riparto del Fondo per il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese in attuazione delle sentenze della Corte costituzionale.