Conferenza Stato Regioni

testo completo da stampare
Visualizza Atto

Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, le Province, i Comuni e le Comunità montane in materia di servizi socio-educativi per la prima infanzia, di cui all’art.1 comma 1259, della legge 27 dicembre 2006, n. 296. (POLITICHE FAMIGLIA) - Punto 1 - Rep. Atto n.83/CU


DATA: 26/09/2007


Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, le Province, i Comuni e le Comunità montane in materia di servizi socio-educativi per la prima infanzia, di cui all’art.1 comma 1259, della legge 27 dicembre 2006, n. 296.

Intesa ai sensi dell’articolo 8, comma 6 della legge 5 giugno 2003, n.131

Repertorio Atti n.83/CU del 26 settembre 2007.

LA CONFERENZA UNIFICATA

Nella seduta odierna del 26 settembre 2007:

VISTO l’articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n.281, che affida a questa Conferenza il compito di promuovere e sancire accordi tra Governo, Regioni, Province Autonome di Trento e Bolzano, Province, i Comuni e le Comunità montane, al fine di coordinare l’esercizio delle rispettive competenze e svolgere attività di interesse comune;

VISTO l’articolo 8, comma 6 delle legge 5 giugno 2003, n.131 il quale prevede che, in sede di Conferenza Unificata, il Governo può promuovere la stipula di intese dirette a favorire il raggiungimento di posizioni unitarie o il conseguimento di posizioni comuni;

VISTO l’art. 8 della legge 5 giugno 2003, n. 131 recante “Disposizioni per l’adeguamento dell’ordinamento della Repubblica alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n.3”;

VISTO il decreto legge 18 maggio 2006, n°181 convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2006, n°233 “Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri”;

VISTA la legge 6 dicembre 1971, n. 1044 concernente un “Piano quinquennale per l’istituzione di asili nido comunali con il concorso dello Stato”, che istituisce, quale servizio sociale di interesse pubblico, l’assistenza negli asili-nido ai bambini di età fino a tre anni;

VISTA la legge 23 dicembre 1975, n. 698 che ha disposto lo scioglimento e il trasferimento delle funzioni dell'Opera nazionale per la protezione della maternità e dell'infanzia alle Regioni, alle Province ed ai Comuni;

VISTA la legge 1997, n. 285 recante “Disposizioni per la promozione di diritti e di opportunità per l'infanzia e l'adolescenza”, ed in particolare gli artt. 3, lettera b) e 5 riferiti al finanziamento di progetti finalizzati alla “innovazione e sperimentazione di servizi socio-educativi per la prima infanzia”;

VISTA la legge 8 novembre 2000, n°328, “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”;

VISTO l’art. 1, commi 630 e 1259 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007) recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” i quali rispettivamente prevedono l’accordo in sede di Conferenza Unificata di cui all’art. 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 per l’attivazione di “progetti tesi all’ampliamento qualificato dell’offerta formativa rivolta ai bambini dai ventiquattro a i trentasei mesi di età, anche mediante la realizzazione di iniziative sperimentali improntate a criteri di qualità pedagogica, flessibilità, rispondenza alle caratteristiche della specifica fascia di età”, nonché ai sensi dell’art. 8, comma 6 della legge 5 giugno 2003, n.131, l’intesa in sede di Conferenza Unificata di cui all’art. 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, avente ad oggetto il riparto di una somma di cento milioni di euro per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009. Nell’intesa sono stabiliti, sulla base dei principi fondamentali contenuti nella legislazione statale, i livelli essenziali delle prestazioni ed i criteri e le modalità sulla cui base le Regioni e le province Autonome attuano un piano straordinario di intervento per lo sviluppo del sistema territoriale dei servizi socio-educativi al quale concorrono gli asili nido, i servizi integrativi, diversificati per modalità strutturali, di accesso, di frequenza e di funzionamento, e i servizi innovativi nei luoghi di lavoro, presso le famiglie e presso i caseggiati al fine di favorire il conseguimen