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Parere, ai sensi dell'articolo 1, commi 469 e 470, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, sullo schema di decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, concernente il monitoraggio e la certificazione del rispetto degli obiettivi del pareggio dei saldi di bilancio delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano per l’anno 2018. (ECONOMIA E FINANZE)

Parere, ai sensi dell'articolo 1, comma 469 e 470, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, sullo schema di decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, concernente il monitoraggio e la certificazione del rispetto degli obiettivi del pareggio dei saldi di bilancio delle Regioni a Statuto ordinario per l’anno 2018.

 

Repertorio atti n.     222/CSR    del 6 dicembre  2018

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO

 

Nella odierna seduta del 6 dicembre 2018:

 

VISTO l’articolo 1, comma 469, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, il quale ha stabilito che, per il monitoraggio degli adempimenti relativi a quanto disposto dai commi da 463 a 484 e per l'acquisizione di elementi informativi utili per la finanza pubblica, gli enti di cui al comma 465 trasmettono al Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato le informazioni riguardanti le risultanze del saldo di cui al comma 466, con tempi e modalità definiti con decreti del predetto Ministero sentite, rispettivamente, la Conferenza Stato-città ed autonomie locali e la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano;

 

VISTO il successivo comma 470 il quale ha disposto che, ai fini della verifica del rispetto dell'obiettivo di saldo, ciascun ente è tenuto a inviare, utilizzando il sistema web, appositamente previsto nel sito «http://pareggiobilancio.mef.gov.it», entro il termine perentorio del 31 marzo dell'anno successivo a quello di riferimento, al Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato una certificazione dei risultati conseguiti, firmata digitalmente, ai sensi dell'articolo 24 del codice dell'amministrazione digitale di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, dal rappresentante legale, dal responsabile del servizio finanziario e dall'organo di revisione economico-finanziaria, ove previsto, secondo un prospetto e con le modalità definiti dai decreti di cui al comma 469 del presente articolo. La trasmissione per via telematica della certificazione ha valore giuridico ai sensi dell'articolo 45, comma 1, del medesimo codice di cui al decreto legislativo n. 82 del 2005. La mancata trasmissione della certificazione entro il termine perentorio del 31 marzo costituisce inadempimento all'obbligo del pareggio di bilancio. Nel caso in cui la certificazione, sebbene in ritardo, sia trasmessa entro il successivo 30 aprile e attesti il conseguimento dell'obiettivo di saldo di cui al comma 466, si applicano, nei dodici mesi successivi al ritardato invio, le sole disposizioni di cui al comma 475, lettera e), limitatamente alle assunzioni di personale a tempo indeterminato;

 

VISTA la nota n. 0013062 del 28 giugno 2018 con la quale il Ministero dell’economia e delle finanze, Gabinetto del Ministro, ha fatto pervenire lo schema di decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, concernente il monitoraggio e la certificazione del rispetto degli obiettivi del pareggio dei saldi di bilancio delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano per l’anno 2018, da sottoporre al parere di questa Conferenza;

 

CONSIDERATO che il provvedimento è stato trasmesso, con nota n. 0008687 del 4 luglio 2018, alle Regioni ed alle Province autonome;

 

CONSIDERATO che, nel corso della riunione, a livello tecnico, convocata l’11 luglio 2018, i rappresentanti del Ministero dell’economia e delle finanze, Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato hanno illustrato il provvedimento, richiamando l’attenzione sulle sentenze della Corte costituzionale n. 247 del 2017 e n. 101 del 2018 e, in particolare, l’interpretazione costituzionalmente orientata dell’articolo 9 della legge n. 243 del 2012, in base alla quale l’avanzo di amministrazione e il Fondo pluriennale vincolato non possono essere limitati nel loro utilizzo. Nello specifico, hanno evidenziato che la piena attuazione delle citate sentenze della Corte Costituzionale n. 247 del 2017 e n. 101 del 2018 determina maggiori oneri per la finanza pubblica e, di conseguenza, trova applicazione il comma 13, dell’articolo 17, della legge 31 dicembre 2009, n. 196 il quale prevede che il Ministro dell'economia e delle finanze, allorché riscontri che l'attuazione di leggi rechi pregiudizio al conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica, assume tempestivamente le conseguenti iniziative legislative al fine di assicurare il rispetto dell'articolo 81 della Costituzione. Di conseguenza, lo schema di decreto in esame, riguardante l’anno 2018, è stato predisposto in linea con le disposizioni legislative vigenti, rinviando agli anni successivi  l’adozione del relativo schema di decreto da definire in conseguenza di un provvedimento legislativo con il quale viene data attuazione alle determinazioni della Corte costituzionale, assicurandone la necessaria copertura finanziaria;

 

CONSIDERATO che i rappresentanti delle Regioni hanno preso atto delle valutazioni che hanno portato all’adozione del provvedimento in argomento, chiedendo di potere condividere, mediante un accordo da predisporre attraverso apposito confronto tecnico, una soluzione normativa ai fini dell’applicazione della citata sentenza della Corte costituzionale n. 247 del 2017 che contempli, possibilmente anche la soluzione al contributo di finanza pubblica per le Regioni a Statuto ordinario  relativamente agli anni 2019-2020 alla luce della necessità di sostenere gli investimenti pubblici nel rispetto della sentenza della Corte costituzionale n. 74 del 2018, salvaguardando, altresì integralmente, le risorse per le politiche sociali;

 

CONSIDERATO, inoltre, che hanno chiesto alcune integrazioni del testo di carattere formale tra le quali una precisazione nelle premesse, concernente proprio il tema dell’attuazione delle richiamate sentenze della Corte costituzionale, già accolta in sede di esame dello schema di decreto concernente il monitoraggio del saldo di finanza pubblica delle città metropolitane, delle province e dei comuni;

 

CONSIDERATO che i rappresentanti del Ministero dell’economia e delle finanze, Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato hanno ritenuto di accogliere le integrazioni proposte, assicurando la disponibilità al confronto tecnico volto alla condivisione di una proposta normativa per dare attuazione alle richiamate sentenze della Corte costituzionale;

 

CONSIDERATO che, a seguito della citata riunione, il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, con nota dell’11 luglio 2018, ha trasmesso una nuova formulazione del provvedimento in esame che, con nota n. 0009293 del 12 luglio 2018, è stata inviata alle Regioni ed alle Province autonome;

 

CONSIDERATO che l’argomento è stato iscritto all’ordine del giorno della seduta del 12 luglio 2018 nel corso della quale le Regioni hanno chiesto il rinvio del punto al fine di approfondire il tema dell’utilizzazione degli avanzi di amministrazione con apposito confronto tecnico al fine di individuare una soluzione normativa, come già richiesto in precedenza;

 

CONSIDERATO che, al fine di dare corso alla richiesta delle Regioni, con nota n. 0009784 del 20 luglio 2018, è stata convocata, una riunione, a livello tecnico, il 25 luglio 2018, ed è stata trasmessa una bozza di accordo in materia di rilancio degli investimenti pubblici, tutela delle politiche sociali e salvaguardia degli equilibri di bilancio in attuazione delle sentenze della Corte costituzionale;

 

CONSIDERATO che, a seguito dell’esame con i rappresentanti delle Regioni dei possibili contenuti dell’accordo, i  rappresentanti del Ministero dell’economia e delle finanze si sono riservati di far pervenire una bozza perfezionata dell’accordo stesso;

 

CONSIDERATO, inoltre, che il Ministero dell’economia e delle finanze, Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, con nota del 25 luglio 2018, a seguito di quanto reso noto nel corso della predetta riunione, ha trasmesso una ulteriore formulazione dello schema di decreto indicato in oggetto, contenente una modifica all’Allegato A - Modello 1SF/18, apportata a seguito di alcune proposte pervenute dalle Regioni, che è stata trasmessa, con nota n. 0010015 di pari data, alle Regioni ed alle Province autonome;

 

CONSIDERATO che l’argomento, iscritto all’ordine del giorno delle sedute del 26 luglio 2018, del 1° agosto 2018 e del 6 settembre 2018, è stato rinviato per approfondimenti;

 

CONSIDERATO che, dopo una serie di contatti intercorsi di approfondimento delle tematiche in questione, nella seduta del 15 ottobre 2018 di questa Conferenza, è stato sancito l’accordo in materia di concorso regionale alla finanza pubblica, di rilancio degli investimenti pubblici e sul riparto del Fondo per il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese in attuazione delle sentenze della Corte costituzionale in Conferenza Stato-Regioni (Atto rep. n. 188/CSR),

 

CONSIDERATO che, a seguito di quanto concordato nel predetto accordo,  l’Ufficio di Gabinetto del Ministero dell’economia e delle finanze, con nota n. 0022245 del 23 novembre 2018, ha trasmesso una nuova formulazione dello schema di decreto concernente il monitoraggio e la certificazione del rispetto degli obiettivi del pareggio dei saldi di bilancio delle Regioni a Statuto ordinario per l’anno 2018, che è stato inviato, con nota n. 0016314 di pari data, alle Regioni ed alle Province autonome;

 

CONSIDERATO che l’argomento è stato iscritto all’ordine del giorno della seduta straordinaria di questa Conferenza del 29 novembre 2018 che non si è tenuta;

 

CONSIDERATO che, nel corso della odierna seduta, le Regioni hanno espresso parere favorevole  con la premessa e la raccomandazione relativa all’utilizzo degli spazi finanziari ceduti agli Enti locali e con le osservazioni contenute nel documento che è stato consegnato (All.A);

 

 

                                ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

 

ai sensi dell'articolo 1, comma 469 e 470, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, sullo schema di decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, concernente il monitoraggio e la certificazione del rispetto degli obiettivi del pareggio dei saldi di bilancio delle Regioni a Statuto ordinario per l’anno 2018, trasmesso, con nota n. 0022245 del 23 novembre 2018, dal Ministero dell’economia e delle finanze con le osservazioni contenute nel documento allegato che costituisce parte integrante del presente atto.

 

 

 

  

 

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Approvazione, ai sensi dell'articolo 1, comma 34bis della legge 23 dicembre 1996, n. 662, come modificato dal comma 1quater dell'articolo 79 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, della proposta del Ministero della salute di ammissione al finanziamento della quota residua delle risorse vincolate per la realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale del Piano sanitario Nazionale, per l'anno 2016, dei progetti delle Regioni: Calabria, Lazio, Liguria, Puglia e Sicilia. (SALUTE)
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