La Struttura tecnica di monitoraggio (STEM ), in adempimento a quanto stabilito
dall’articolo 2 dell’Intesa Stato-Regioni del 3 dicembre 2009 – Patto per la
salute per gli anni 2010-2012, ha il compito di avviare un sistema di
valutazione e monitoraggio sullo stato dei servizi sanitari regionali.
Essendo stata posta come priorità, tra gli indicatori di efficienza ed
appropriatezza di cui al predetto articolo 2, la valutazione dei dati relativi
al costo e alla numerosità del personale, la STEM ha elaborato un’analisi, in
collaborazione con l'AGENAS, al fine di poter fornire alle Regioni interessate
utili strumenti di autovalutazione delle proprie performance in campo sanitario.
La scelta del costo del personale come primo momento di analisi è motivata dal
fatto che, mediamente, ogni anno, i costi per il personale ammontano a circa 36
miliardi di euro, rappresentando uno dei maggiori aggregati di spesa.
Lo studio è stato eseguito in diversi stadi per consentire alle Regioni di
essere parte attiva nel processo di elaborazione dei dati.
Gli anni di riferimento sono il 2010 ed il 2011 e lo studio si basa sul calcolo
del costo medio annuo del personale basato sul confronto tra i costi del
personale dei singoli ruoli (sia a tempo determinato sia tempo indeterminato),
estratti dal Modello Ce – Conto Economico e la numerosità dello stesso estratta
dal Conto Annuale. Il costo del personale comprende, per richiesta regionale,
anche l'IRAP, mentre la numerosità del personale è stata riportata ad un valore
FTE (Full Time Equivalent) considerando, per esempio, due unità di personale in
part-time al 50% come una sola unità FTE al 100% della prestazione lavorativa.
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