Il federalismo amministrativo in Conferenza
Il d. lgs. 31 marzo 1998, n. 112, demanda ai provvedimenti di individuazione dei beni e delle risorse da trasferire la fissazione della decorrenza dell’esercizio da parte delle regioni e degli enti locali delle funzioni ad assi conferite. Individua, inoltre, nel 31 dicembre 2000 la data entro cui dovrà essere
completato il federalismo amministrativo.
Per imprimere
una forte accelerazione all’attività amministrativa diretta all’identificazione dei beni e delle risorse da trasferire, l’avv. Alessandro Pajno, Consigliere di Stato, è stato
nominato Commissario straordinario del Governo per il completamento
del federalismo amministrativo (d.P.R. 20 ottobre 1999).
Ad esso è affidata la realizzazione, sulla base
delle direttive del Presidente del Consiglio dei Ministri
e degli indirizzi definiti dal gruppo di coordinamento
per l’attuazione
della legge 15 marzo 1997, n. 59 (D.P.C.M. 30 aprile 1997),
dei seguenti obiettivi:
- Coordinamento delle attività delle
amministrazioni statali volte all’individuazione
dei beni e delle risorse finanziarie, umane, strumentali
e organizzative da trasferire alle regioni ed agli enti
locali per l’esercizio delle funzioni conferite
sulla base del d. lgs. n.112 del 1998 e degli altri decreti
legislativi di attuazione della legge n. 59 del 1997.
- Predisposizione
degli schemi dei decreti del Presidente del Consiglio
dei Ministri necessari a rendere operativi i conferimenti
di funzione previsti dai sopra citati decreti legislativi.
Per l’espletamento di tali funzioni il Commissario straordinario si avvale di un Comitato costituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri nonché di una struttura posta alle sue dirette dipendenze. Si avvale, altresì, per l’espletamento delle sue funzioni, della Segreteria della Conferenza Stato-regioni. Il Commissario straordinario durerà in
carica sino al 31 dicembre 2000.
Per quanto concerne predisposizione
degli schemi dei decreti del Presidente del Consiglio dei
Ministri necessari a rendere operativi i conferimenti di
funzione, si rappresenta quanto segue:
- sono stati sottoposti alla Conferenza Unificata
(o Stato-Regioni) complessivamente n. 40 D.P.C.M. e n.
3 provvedimenti speciali;
- sono stati già pubblicati n. 20 D.P.C.M. e
n.5 provvedimenti speciali;
- sono in corso di pubblicazione n. 7 D.P.C.M.
La Conferenza Unificata ha poi espresso tre pareri su:
- schema di protocollo di intesa tra Ministro della
funzione pubblica, Presidente della Conferenza dei Presidenti
delle Regioni, Presidenti dell’UPI, dell’ANCI
e organizzazioni sindacali confederali rappresentative
sul piano nazionale, concernente l’individuazione
delle procedure per il trasferimento del personale in
attuazione dell’articolo 7 della legge 15 marzo
1997, n.59;
- schema di D.P.C.M. di individuazione delle modalità di
trasferimento del personale in attuazione dell’articolo
7 della legge 15 marzo 1997, n.59;
- schema di protocollo
di intesa tra Ministro della funzione pubblica, Ministro
dei lavori pubblici, Presidente della Conferenza dei
Presidenti delle Regioni, Presidenti dell’UPI,
dell’ANCI, amministratore dell’Ente nazionale
per le strade e organizzazioni sindacali confederali
rappresentative sul piano nazionale,concernente l’individuazione
delle procedure per il trasferimento del personale dell’ANAS
in attuazione del conferimento di funzioni dello Stato
a regioni ed enti locali;
- schema di dPCM relativo alla
modalità e procedure di trasferimento del personale
dell’Ente
nazionale delle strade, in attuazione del conferimento
di funzioni dello Stato a regioni ed enti locali.
I provvedimenti
testè elencati permetteranno il trasferimento al sistema delle autonomie di risorse finanziarie per circa 26.132 miliardi (escluse in linea di massima, le spese per il personale, che sono state comunque computate solo per i ddPCM mercato del lavoro, trasporto pubblico locale, viabilità e uffici metrici) e n. 12.948 unità di personale.
|