Conferenza Stato Regioni
Intesa sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che approva il Piano strategico nazionale della portualità e della logistica, di cui all’articolo 29, comma 1, del decreto legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito dalla legge 11 novembre 2014, n. 164. (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
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Intesa,
in applicazione della Sentenza della Corte Costituzionale n.261/2015, sullo
schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che approva il
Piano strategico nazionale della portualità e della
logistica di cui all’articolo 29, comma 1 del decreto-legge 12 settembre 2014,
n.133, convertito dalla legge 11 novembre 2014, n.164.
Rep. atti
n. 59/CSR del 31 marzo 2016
LA CONFERENZA
PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO,
LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO
Nell’odierna
Seduta del 31 marzo 2016
VISTO
il decreto-legge 12 settembre 2014, n.133, convertito dalla legge 11 novembre
2014, n.164, recante “Misure urgenti per l’apertura dei cantieri, la
realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la
semplificazione burocratica, l’emergenza del dissesto idrogeologico e la
ripresa delle attività produttive”;
VISTO,
in particolare, l’articolo 29, comma 1 del citato decreto-legge n.133/2014, che
prevede che, al fine di migliorare la competitività del sistema portuale e
logistico, di agevolare la crescita dei traffici delle merci e delle persone e
la promozione dell’intermodalità nel traffico merci, anche in relazione alla
razionalizzazione, al riassetto e all’accorpamento delle Autorità portuali
esistenti, da effettuare ai sensi della legge 28 gennaio 1994, n. 84, sia
adottato, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta
del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, previa deliberazione del Consiglio
dei Ministri, un Piano strategico della portualità,
trasmesso alle Camere ai fini dell’acquisizione del parere delle competenti
Commissioni parlamentari;
VISTO
il decreto del presidente del Consiglio dei Ministri del 2 settembre 2015,
n.2104, con il quale è stato approvato il Piano strategico nazionale della portualità e della logistica, adottato secondo le procedure
e le modalità stabilite dal citato articolo 29 del decreto-legge 12 settembre
2014, n.133;
VISTA
la Sentenza della Corte Costituzionale n.261/2015 con la quale, accogliendo il
ricorso promosso dalla Regione Campania in merito alla legittimità della norma
sopra indicata, che non prevede alcuna forma di coinvolgimento delle regioni
nella procedura di predisposizione del Piano, si dichiara l’illegittimità
costituzionale dell’articolo 29, comma 1, del decreto-legge 12 settembre 2014,
n.133, convertito dalla legge 11 novembre 2014, n.164, nella parte in cui non
prevede che il Piano sia adottato in sede di Conferenza Stato-Regioni;
VISTA
la nota con la quale, in accoglimento della Sentenza della Corte Costituzionale
sopra citata il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso il
Piano strategico nazionale della portualità e della
logistica, corredato dalla relativa Relazione illustrativa, diramato con nota prot. CSR150 P-4.23.2.13 del 14 gennaio 2016;
VISTI
gli esiti della riunione tecnica indetta per il giorno 26 gennaio 2016, nel
corso della quale le Regioni hanno manifestato la necessità di esaminare il
Piano insieme allo schema di decreto legislativo relativo alla riorganizzazione,
razionalizzazione e semplificazione della disciplina delle Autorità portuali, predisposto
ai sensi di quanto stabilito nell’articolo 8 della legge 7 agosto 2015, n. 124;
VISTI
gli esiti della successiva riunione tecnica, tenutasi in data 2 febbraio 2016,
nel corso della quale sono stati discussi alcuni temi di carattere generale e
si è convenuto tra le amministrazioni interessate di rinviare la discussione
delle questioni più rilevanti all’incontro politico indetto dal Ministro delle
infrastrutture e dei trasporti con i Presidenti delle Regioni per il giorno 11
febbraio 2016;
CONSIDERATO
che la successiva riunione tecnica, indetta per il giorno 1° marzo 2016 è stata
rinviata, su richiesta delle regioni, al fine di consentire al coordinamento
tecnico interregionale la predisposizione di proposte organiche, provvedendo
peraltro a comunicare, con nota prot. CSR 1223
P-4.23.2.13 del 9 marzo 2016 che il Piano, atteso il lungo lasso di tempo
trascorso per concludere l’iter istruttorio, deve essere sottoposto entro tempi
brevi all’esame della Conferenza;
VISTI
gli esiti della Seduta del 24 marzo 2016, nel corso della quale le Regioni
hanno chiesto il rinvio del punto, al fine di poterlo esaminare congiuntamente
allo schema di decreto legislativo recante la riorganizzazione, la
razionalizzazione e la semplificazione della disciplina delle autorità
portuali;
VISTI
gli esiti dell’odierna Seduta, nel corso della quale le Regioni, nell’esprimere
la piena soddisfazione per l’attività di concertazione compiuta con il
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sui due provvedimenti,
strettamente connessi tra loro, relativi ai porti e dunque anche sulla base
delle risultanze della procedura approvativa dello schema di decreto recante
“Riorganizzazione, razionalizzazione e semplificazione della disciplina
concernente le Autorità portuali di cui alla legge 28 gennaio 1994, n.84”, hanno espresso l’intesa sullo schema di
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che approva il Piano
strategico, secondo quanto indicato in un documento consegnato in Seduta che,
allegato al presente atto, ne costituisce parte integrante (All.1)
SANCISCE
INTESA
nei
termini di cui in premessa, in applicazione della Sentenza della Corte
Costituzionale n.261/2015, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio
dei Ministri che approva il Piano strategico nazionale della portualità e della logistica di cui all’articolo 29, comma
1 del decreto-legge 12 settembre 2014, n.133, convertito
dalla legge 11 novembre 2014, n.164.