Conferenza Unificata
Parere sul disegno di legge recante: “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” (legge di stabilità 2016) A.S. 2111 (ECONOMIA E FINANZE)
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Parere sul disegno di legge recante:
“Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato”
(legge di stabilità 2016)“
Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 2,
lettera a), n. 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.
Nella odierna
seduta del 17 dicembre 2015:
VISTO l’articolo 9, comma
2, lettera a), n. 1 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 il quale
prevede che questa Conferenza esprima obbligatoriamente parere sul disegno di
legge finanziaria e sui disegni di legge collegati e sul Documento di
programmazione economico-finanziaria;
VISTO l’articolo 52, comma 2, della legge 31
dicembre 2009, n. 196 il quale ha stabilito, tra l’altro, che ogni riferimento
alla legge finanziaria annuale deve intendersi riferito alla legge di stabilità
di cui all’articolo 11 della citata legge
n. 196/2009,
VISTA la nota n. 67256 del 26
ottobre 2015 con la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ufficio di
Segreteria del Consiglio dei Ministri, ha fatto pervenire il disegno di legge recante:
“Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato
(legge di stabilità 2016), approvato dal Consiglio dei Ministri nella seduta
del 15 ottobre 2015, provvedimento che,
il 27 ottobre 2015, è stato inviato alle Regioni ed agli Enti locali;
CONSIDERATO
che l’argomento è stato iscritto all’ordine del giorno della
seduta di questa Conferenza del 5 novembre 2015 nel corso della quale le
Regioni, l’ANCI e l’UPI hanno consegnato distinti documenti contenenti proposte
emendative al provvedimento, sospendendo l’espressione del parere in attesa
delle valutazioni al riguardo da parte del Governo;
CONSIDERATO che l’argomento
è stato nuovamente iscritto all’ordine del giorno della seduta del 26 novembre
2015, ma rinviato in quanto le Regioni e gli Enti locali hanno ribadito la
sospensione dell’espressione del parere in attesa delle valutazioni al riguardo
da parte del Governo in sede di esame alla Camera;
CONSIDERATO
che, nel corso della odierna seduta di
questa Conferenza:
- le Regioni hanno espresso parere favorevole
condizionato all’accoglimento delle proposte emendative contenute in due documenti
che sono stati consegnati (All.A e B); in
particolare, nell’esprimere apprezzamento per le scelte del Governo in merito all’aumento
delle risorse in alcuni settori non sanitari, viene, invece, evidenziata la problematica
delle risorse del Fondo Sanitario Nazionale che, nonostante l’incremento
previsto e per via delle aumentante esigenze, potrebbero rivelarsi
insufficienti;
- l’ANCI ha consegnato un documento (All.C) in cui si esprime un parere complessivamente
favorevole, atteso che il provvedimento, dopo un lungo periodo di restrizione
finanziaria imposto ai Comuni, si configura espansivo sul versante degli
investimenti e privo di ulteriori riduzioni di risorse; hanno, peraltro, evidenziato
l’esistenza di alcune criticità quali: il rimborso da parte dello Stato delle
somme anticipate dai Comuni, stimate in 700 milioni di euro, per il
funzionamento degli uffici giudiziari e la proroga dell'approvazione dei
bilanci oltre la data fissata del 30 luglio, disposizione che, contenuta nel
testo approvato dal Senato, non ha avuto più seguito nel successivo iter alla
Camera, cosa che potrebbe determinare seri problemi per molti Comuni;
- l’UPI ha espresso parere favorevole, manifestando apprezzamento
per il lavoro svolto dal Governo e dal Parlamento che ha consentito
l’accoglimento di una parte degli emendamenti presentati; tuttavia, ha ricordato
che alcune problematiche restano irrisolte tra le quali il riequilibrio finanziario
della manovra sul complessivo comparto delle Province italiane, il problema dello
squilibrio della proporzione delle risorse assegnate tra Enti di area vasta e Città
metropolitane e quello delle risorse da assegnare alle Province ai fini della gestione
e manutenzione della rete viaria già di competenza dell’ANAS;
CONSIDERATO che il Governo ha preso atto delle osservazioni e delle proposte
emendative presentate, evidenziando la disponibilità ad un confronto sulle
problematiche sollevate che non sono ancora risolte e che, peraltro, richiedono una urgente
soluzione;
ai sensi
dell’articolo 9, comma 2, lettera a), n. 1,
del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge
recante: “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello
Stato” (legge di stabilità 2016), trasmesso, con nota n. 67256 del 26 ottobre
2015, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ufficio di Segreteria del
Consiglio dei Ministri, nei termini di cui in premessa e degli allegati documenti che costituiscono parte
integrante del presente atto.