Conferenza Unificata


Intesa ai sensi dell'articolo 1 comma 3 della legge 6 giugno 2016 n. 106 sullo schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 3 luglio 2017 n. 117 sul Codice del Terzo Settore


Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della legge 6 giugno 2016, n. 106, sullo schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, sul Codice del Terzo Settore.

 

Repertorio Atti n.      68/CU        del 21 giugno 2018

 

 

                                                       LA CONFERENZA UNIFICATA                  

 

 

Nella seduta odierna del 21 giugno 2018:

 

VISTO l’articolo 1, della legge 6 giugno 2016, n. 106 che:

-      al comma 2, lettera b), prevede che con decreto legislativo, si provvede al riordino e alla revisione organica della disciplina speciale e delle altre disposizioni vigenti relative agli enti del Terzo settore, compresa la disciplina tributaria applicabile a tali enti, mediante la redazione di un apposito codice del Terzo settore;

-      al comma 3, prevede che detto decreto legislativo sia adottato su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentiti, per quanto di competenza, i Ministri interessati e, ove necessario in relazione alle singole materie oggetto della presente legge, previa intesa in sede di Conferenza unificata;

-      al comma 7, si prevede altresì che, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore di ciascuno dei decreti legislativi di cui al medesimo articolo 1, il Governo possa adottare, nel rispetto dei principi e criteri direttivi e della procedura previsti per l’esercizio della delega, uno o più decreti legislativi recanti disposizioni integrative e correttive;

 

VISTA la nota del 9 aprile 2018 con la quale, il Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha trasmesso lo schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, sul Codice del Terzo Settore, approvato in esame preliminare dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 21 marzo 2018, ai fini del perfezionamento dell’intesa da parte della Conferenza unificata, che è stata portata a conoscenza delle Regioni e degli Enti locali con lettera del 12 aprile 2018;

 

VISTI gli esiti della riunione tecnica dell’8 maggio 2018, nel corso della quale le Regioni e l’ANCI hanno consegnato documenti contenenti proposte emendative che sono state esaminate in tale sede;

 

VISTA la nota del 10 maggio 2018, con la quale il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha trasmesso, le proprie controdeduzioni alle suddette proposte emendative, diramate in pari data;

 

RILEVATO che l’argomento, iscritto all’ordine del giorno della seduta del 10 maggio 2018 di questa Conferenza, su richiesta delle Regioni è stato rinviato per ulteriori approfondimenti mentre l’ANCI ha espresso parere favorevole subordinato all’accoglimento dei tre emendamenti contenuti nel documento consegnato in seduta e diramato il 18 maggio 2018;

 

VISTA la nota del 19 giugno 2018, con la quale le Regioni hanno trasmesso delle proposte emendative, diramate in pari data;

 

VISTI gli esiti della riunione tecnica del 20 giugno 2018, nel corso della quale sono state esaminate le richieste emendative e di chiarimento delle Regioni e dell’ANCI anche a nome dell’UPI;

 

VISTA la nota del 20 giugno 2018, con la quale il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha trasmesso le proprie controdeduzioni alle suddette proposte emendative, diramate in pari data;

 

CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta di questa Conferenza, le Regioni hanno espresso la mancata intesa per contrarietà delle Regioni Veneto e Lombardia, mentre l’ANCI e l’UPI hanno espresso l’avviso favorevole, chiedendo l’accoglimento dell’emendamento contenuto nel documento consegnato in seduta che si allega al presente atto;

 

CONSIDERATO quindi che non si sono create le condizioni di assenso previste per il perfezionamento dell’intesa;

 

 

ESPRIME MANCATA INTESA

 

 

sullo schema di decreto di cui in premessa.