Conferenza Stato Regioni


Intesa sulla proposta del Ministro della salute di deliberazione CIPE di assegnazione alle Regioni della quota destinata al finanziamento di interventi per la prevenzione e la lotta all’Aids a valere sul Fondo sanitario nazionale 2011. (SALUTE)
Intesa ai sensi dell’articolo 39, comma 1, del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446 e dell’articolo 115, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112.


Intesa, ai sensi dell’articolo 39, comma 1, del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n

Intesa, ai sensi dell’articolo 39, comma 1, del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446 e dell’articolo 115, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, sulla proposta del Ministro della salute di deliberazione CIPE di assegnazione alle Regioni della quota destinata al finanziamento di interventi per la prevenzione e la lotta all’AIDS a valere sul Fondo sanitario nazionale 2011. 

 

 

Rep. Atti n.   60/CSR del 15 maggio 2014

 

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

 

 

Nella odierna seduta del 15 maggio 2014:

 

VISTO l’articolo 39, comma 1, del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, il quale prevede che il CIPE, su proposta del Ministro della sanità, d’intesa con la Conferenza Stato – Regioni, deliberi annualmente l’assegnazione in favore delle Regioni delle quote del Fondo sanitario nazionale di parte corrente, tenuto conto dell’importo complessivo presunto del gettito dell’addizionale all’imposta sul reddito delle persone fisiche;

 

VISTO l’articolo 115, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, che dispone in via generale che il riparto delle risorse alle Regioni per il finanziamento del Servizio sanitario nazionale avvenga previa intesa con questa Conferenza;

 

VISTA la legge 5 giugno 1990, n. 135, la quale prevede che, con quote del Fondo sanitario nazionale, annualmente vincolate, siano finanziati a regime i corsi di formazione e di aggiornamento per il personale dei reparti di ricovero per malattie infettive e degli altri reparti che ricoverano ammalati di AIDS, nonché l’attivazione di servizi per il trattamento domiciliare;

 

CONSIDERATO che, sul Fondo sanitario nazionale 2011, sono stati accantonati, in ottemperanza alla suddetta legge n. 135/90, euro 49.063.000,00, finalizzati all’espletamento dei corsi di formazione e di aggiornamento per il personale dei reparti di ricovero per malattie infettive e degli altri reparti che ricoverano malati di AIDS, nonché all’attivazione di servizi per il trattamento domiciliare, rispettivamente, per euro 18.076.000,00 ed euro 30.987.000,00;

 

VISTA la proposta in oggetto, pervenuta a questa Conferenza dal Ministero della salute con nota in data 4 luglio 2013 e diramata, in data 15 luglio 2013, con richiesta di assenso tecnico, con la quale si prevede di ripartire le predette somme con gli stessi criteri utilizzati negli anni precedenti:

- quota per la formazione: numero di posti letto di day – hospital e di degenza ordinaria previsti ad inizio anno per le malattie infettive, rilevati nelle strutture pubbliche e nelle strutture convenzionate (fonte: Ministero della salute, SIS, anno 2011) e numero dei casi di AIDS rilevati nell’anno (fonte: ISS, rapporto COA, ultimo aggiornamento disponibile anno 2011), “pesati” rispettivamente per il 70% e per il 30%;

- quota per il trattamento domiciliare: numero posti assistenza domiciliare previsto dalla legge n. 135/90 e numero dei casi di AIDS, rilevato come sopra, “pesati” in parti uguali;

RILEVATO l’intendimento espresso dalla Commissione salute nel corso della riunione in data 23 settembre 2013, di modificare i criteri di riparto previsti per gli anni 2011 e 2012 nei termini contenuti nella nota trasmessa dalla Regione Veneto, Coordinatrice interregionale in sanità, in data 7 novembre 2013;

 

VISTA la lettera in data 10 marzo 2014, con la quale il Ministero della salute ha trasmesso il parere espresso dalla Commissione nazionale AIDS in ordine alla suddetta richiesta di modifica dei criteri di riparto ed ha chiesto di conoscere il numero dei casi di AIDS notificati alle date del 31 dicembre 2011 e del 31 dicembre 2012;

 

VISTA la lettera in data 16 aprile 2014, con la quale la Regione Veneto, Coordinatrice interregionale in sanità, nel comunicare che i casi di AIDS, notificati alle date del 31 dicembre 2011 e del 31 dicembre 2012, corrispondono a quelli indicati nella proposta di intesa riguardante i riparti degli anni 2011 e 2012 per ogni singola Regione, ha preso atto dell’impossibilità di modificare i criteri di riparto delle risorse del Fondo sanitario nazionale;

 

ACQUISITO, nel corso dell’odierna seduta, l’assenso del Governo, delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e di Bolzano sulla proposta del Ministro della salute di deliberazione CIPE in esame, allegato A, parte integrante del presente atto;

 

 

SANCISCE INTESA

 

 

sulla proposta del Ministro della salute di deliberazione CIPE di assegnazione alle Regioni della quota destinata al finanziamento di interventi per la prevenzione e la lotta all’AIDS a valere sul Fondo sanitario nazionale 2011, come da Allegato A, parte integrante del presente atto.