Parere sullo schema di decreto legislativo recante modifiche al decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 230 e alla legge 23 luglio 2009, n. 99, in attuazione della direttiva 2009/71/EURATOM del Consiglio del 25 giugno 2009, che istituisce un quadro comunitario per la sicurezza nucleare degli impianti nucleari. (POLITICHE EUROPEE – SVILUPPO ECONOMICO – AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
Parere ai sensi dell’articolo 1 della legge 4 giugno 2010, n. 96

Repertorio atti n. 175/CSR del 22 settembre 2011

 

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO  STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO

 

 

VISTA la Direttiva del Consiglio 25 giugno 2009, n. 2009/71/EURATOM, che istituisce un quadro comunitario per la sicurezza nucleare degli impianti nucleari;

 

VISTA la legge 4 giugno 2010, n.96, contenente le disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee – Legge comunitaria 2009 e, in particolare l’art.1, comma 1 che delega il Governo ad adottare, entro il termine di recepimento indicato in ciascuna delle direttive elencate negli Allegati A e B, i decreti legislativi recanti le disposizioni di attuazione delle medesime direttive;

 

VISTO il decreto legislativo 17 marzo 1995, n.230, modificato e integrato dal decreto legislativo 26 maggio 2000, n.241, dal decreto legislativo 9 maggio 2001, n.257 e dal decreto legislativo 20 febbraio 2009, n.23, recante attuazione delle direttive 89/618/EURATOM, 90/641/EURATOM, 96/29/EURATOM e 2006/117/EURATOM in materia di radiazioni ionizzanti;

 

VISTA la legge 23 luglio 2009, n.99, contenente “Disposizioni per lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia” e, in particolare l’art.29, che istituisce l’Agenzia per la sicurezza nucleare;

 

VISTO lo schema di decreto legislativo di recepimento della Direttiva 2009/71/EURATOM, approvato dal Consiglio dei Ministri, in via preliminare, nella Seduta del 22 luglio 2011, trasmesso dal Dipartimento Affari Giuridici e Legislativi in data 25 luglio 2011 recante “Modifiche al decreto legislativo 17 marzo 1995, n.230 e alla legge 23 luglio 2009, n.99, in attuazione della Direttiva 2009/71/EURATOM del Consiglio del 25 giugno 2009, che istituisce un quadro comunitario per la sicurezza nucleare degli impianti nucleari”, diramato con nota prot. n. CSR 3818 P-4.23.2.12 del 27 luglio 2011;

 

VISTI gli esiti della riunione tecnica tenutasi in data 15 settembre 2011, nel corso della quale le Regioni hanno espresso parere favorevole sullo schema di decreto legislativo in esame, con la richiesta di apportare alcune integrazioni all’art.1, discusse nel corso dell’incontro e concordate con le amministrazioni centrali competenti;

 

VISTA la nota del 16 settembre 2011, prot. n. 4330 P-4.23.2.12, con la quale si trasmette il documento del Coordinamento tecnico interregionale Ambiente ed Energia, che contiene le richieste emendative allo schema di decreto legislativo in esame discusse nel corso dell’incontro tecnico e condivise dai Ministeri competenti;

 

VISTI gli esiti dell’odierna Seduta, nel corso della quale le Regioni hanno espresso parere favorevole sullo schema di decreto legislativo in esame, condizionato all’accoglimento degli emendamenti, già concordati in sede tecnica e trasmessi con la nota sopra indicata, contenuti in un documento consegnato in Seduta che, allegato al presente atto, ne costituisce parte integrante (All.1);

 

CONSIDERATO che il Ministero dello sviluppo economico ha ritenuto accoglibili le richieste emendative presentate dalle Regioni;

 

 

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

 

 

nei termini di cui in Premessa, ai sensi dell’art.1 della legge 4 giugno 2010, n.96 sullo schema di decreto legislativo recante “Modifiche al decreto legislativo 17 marzo 1995, n.230 e alla legge 23 luglio 2009, n.99, in attuazione della Direttiva 2009/71/EURATOM del Consiglio del 25 giugno 2009, che istituisce un quadro comunitario per la sicurezza nucleare degli impianti nucleari”.

 

 

                           Il Segretario                                                        Il Presidente

               Cons. Ermenegilda Siniscalchi                               On.le Raffaele Fitto