Conferenza Unificata


Parere sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri concernente determinazione dei criteri per la ripartizione dei fondi previsti dagli articoli 9 e 15 della legge 15 dicembre 1999, n. 482, in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche, per il triennio 2014-2016. (AFFARI REGIONALI E AUTONOMIE) Codice sito: 4.6/2013/42 (Servizio II) Parere, ai sensi dell’articolo 8, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 2 maggio 2001, n. 345.


CONFERENZA UNIFICATA

Parere sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri concernente determinazione dei criteri per la ripartizione dei fondi previsti dagli articoli 9 e 15 della legge 15 dicembre 1999, n. 482, in materia di tutela in favore delle minoranze linguistiche storiche, per il triennio 2014-2016.

Parere, ai sensi dell’articolo 8, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 2 maggio 2001, n. 345.

Repertorio atti n. 115/CU del 17 ottobre 2013

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

Nella odierna seduta del 17 ottobre 2013:

 

VISTO l’articolo 8, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 2 maggio 2001, n. 345 concernente “Regolamento di attuazione della legge 15 dicembre 1999, n. 482, recante norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche”, il quale prevede che, entro il 15 febbraio di ogni anno, il Presidente del Consiglio dei Ministri, sentito il Comitato consultivo indicato all’articolo 12 del medesimo regolamento, definisce, con decreto, i criteri per la ripartizione dei fondi previsti dagli articoli 9 e 15 della legge n. 482/1999 in argomento, sentita questa Conferenza;

 

VISTA la nota n. 23692 del 7 ottobre 2013 con la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per gli affari regionali, ha trasmesso lo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri concernente i criteri per la ripartizione dei fondi previsti dagli articoli 9 e 15 della legge 15 dicembre 1999, n. 482, in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche, per il triennio 2014-2016, provvedimento che è stato inviato, il 10 ottobre 2013, alle Regioni ed agli Enti locali;

 

CONSIDERATO che, ai fini dell’esame di detto provvedimento, è stata convocata una riunione, a livello tecnico, il 15 ottobre 2013 nel corso della quale i rappresentanti delle Regioni hanno espresso il loro avviso favorevole, precisando soltanto che alcune Regioni hanno ritenuto che la riduzione della durata dei progetti da 12 a 8 mesi debba poi essere verificata nella sua concreta applicazione; inoltre, hanno espresso la raccomandazione, anche al fine di una sempre più adeguata utilizzazione delle risorse disponibili, di realizzare un maggiore coordinamento nella fase della istruttoria garantendo un lavoro sinergico tra Dipartimento degli affari regionali e Regioni interessate, nel riconoscimento del ruolo che è attribuito nella materia alle Regioni medesime;

 

CONSIDERATO che alla citata riunione non hanno potuto partecipare i rappresentanti dell’ANCI e dell’UPI i quali, peraltro, per le vie brevi, hanno reso noto il loro avviso favorevole in merito al provvedimento in esame con la raccomandazione, anche ai fini di garantire ai Comuni e alle Province le condizioni per il rispetto delle indicazioni di cui all’articolo 4, comma 4 (che prevede l’esclusione dalle successive ripartizioni per gli Enti ingiustificatamente inadempienti nella realizzazione dei progetti presentati), di procedere ad una verifica e ad un eventuale aggiornamento delle procedure previste all’interno degli accordi a suo tempo stipulati fra il Dipartimento per gli affari regionali e le Regioni, in particolare per quanto riguarda la tempistica di trasferimento dei fondi a favore dei Comuni e delle Province e le modalità di rendicontazione dei progetti;   

 

 

CONSIDERATO che, nell’odierna seduta di questa Conferenza, in merito al provvedimento in esame:

- le Regioni hanno espresso parere favorevole con la raccomandazione di realizzare un maggiore coordinamento nella fase istruttoria attraverso un lavoro sinergico tra Dipartimento per gli affari regionali e Regioni interessate, anche al fine di un migliore utilizzo delle risorse;

- l’ANCI e l’UPI hanno espresso parere favorevole con la raccomandazione, contenuta nel documento congiunto (All.A) che è stato consegnato, concernente in particolare la tempistica del trasferimento dei fondi in questione;

 

 

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

 

 

ai sensi dell’articolo 8, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 2 maggio 2001, n. 345 in merito allo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri concernente determinazione dei criteri per la ripartizione dei fondi previsti dagli articoli 9 e 15 della legge 15 dicembre 1999, n. 482, in materia di tutela in favore delle minoranze linguistiche storiche, per il triennio 2014-2016, trasmesso, con nota n. 23692 del 7 ottobre 2013, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per gli affari regionali con le raccomandazioni specificate in premessa e nell’allegato documento che costituisce parte integrante del presente atto. 

 

 

 

                         Il Segretario                                                                  Il Presidente  

                    Roberto G. Marino                                                          Graziano Delrio