Conferenza Stato Regioni


Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 224 della legge 23 dicembre 2014, n. 190 e della Sentenza della Corte Costituzionale 16 settembre 2016, n.211, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze recante il rinnovo del materiale rotabile ferroviario relativo al trasporto regionale e metropolitano. (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)


 

 

 

 

 

 

 

Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 224 della legge 23 dicembre 2014, n. 190 e della Sentenza della Corte Costituzionale 16 settembre 2016, n.211, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti recante il rinnovo del materiale rotabile ferroviario relativo al trasporto regionale e metropolitano.

 

 

Rep. Atti n.    122/CSR    del 27 luglio 2017

 

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO

 

Nell’odierna Seduta del 27 luglio 2017,

 

VISTO l’articolo 1, comma 866 della legge 28 dicembre 2015, n.208 come modificato dall’articolo 27 del decreto legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito con modificazioni dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, ai sensi del quale, “per il concorso dello Stato al raggiungimento degli standard europei del parco mezzi destinato al trasporto pubblico locale e regionale, e in particolare per l’accessibilità per persone a mobilità ridotta, presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti è istituito un Fondo finalizzato all’acquisto diretto, anche per il tramite di società specializzate, nonché alla riqualificazione elettrica o al noleggio dei mezzi adibiti al trasporto pubblico locale  regionale”;

 

CONSIDERATO che lo stesso articolo 1, comma 866 della legge n.208/2015 sopra citato stabilisce che “Al Fondo confluiscono, previa intesa con le Regioni, le risorse disponibili di cui all’articolo 1, comma 83, della legge 27 dicembre 2013, n.147, e successivi rifinanziamenti e che al Fondo sono altresì assegnati, per le medesime finalità, 210 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019 e 2020, 130 milioni di euro per l’anno 2021 e 90 milioni di euro per l’anno 2022”.

 

CONSIDERATO che l’ultimo periodo dell’articolo 1, comma 866 della legge n.208/2015 prevede che, con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti sono individuate modalità innovative e sperimentali, anche per garantire l’accessibilità delle persone a mobilità ridotta, per l’attuazione di quanto previsto nella diposizione stessa;

 

VISTO l’articolo 1, comma 1031 della legge 2 dicembre 2006, n.296, che istituisce presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti un Fondo per gli investimenti destinato all’acquisto di veicoli da adibirsi a servizi di trasporto pubblico locale;

 

VISTO l’articolo 1, comma 83 della legge 27 dicembre 2013, n.147, che prevede l’incremento del Fondo sopra indicato, al fine di favorire il rinnovo dei parchi automobilistici e ferroviari destinati ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, nonché della flotta destinata ai servizi di trasporto pubblico locale e lagunare;

 

VISTO l’articolo 1, comma 223 della legge 23 dicembre 2014, n.190, che finalizza le risorse di cui al citato articolo 1, comma 83 della legge n.147/2013 al rinnovo dei parchi automobilistici destinati ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, mediante l’acquisto di materiale rotabile su gomma;

 

VISTO il successivo comma 224 dello stesso articolo 1 della legge n.190/2014 che rinvia ad un decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con l Ministro dell’economia e delle finanze, sentita la Conferenza, la definizione delle modalità di ripartizione delle risorse su base regionale del Fondo sopra citato, indicando i criteri in base ai quali procedere;

 

VISTA la sentenza della Corte Costituzionale 16 settembre 2016, n.211, che ha dichiarato l’illegittimità dell’articolo 1, comma 224 sopra indicato, nella parte in cui prevede che la ripartizione delle risorse su base regionale siano adottate previo parere della Conferenza, anziché d’intesa con la Conferenza stessa;

 

VISTO il Decreto ministeriale 23 gennaio 2017, n. 25, in base al quale sono state definite le modalità di utilizzo delle risorse destinate al rinnovo dei parchi autobus relativi al trasporto pubblico locale e regionale.

 

VISTO che il menzionato decreto stabilisce che le modalità di utilizzo delle rimanenti risorse stanziate sul Fondo, saranno definite mediante successivi decreti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;

 

VISTO lo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti predisposto in attuazione di quanto previsto dall’articolo 1, comma 866 della legge n.208/2015, trasmesso alla Conferenza in data 4 luglio 2017 per l’acquisizione dell’Intesa e diramato con nota prot. DAR 10678 P-4.37.2.13 del 5 luglio 2017.

 

VISTO il nuovo schema di decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, diramato in data 13 luglio 2017, prot. DAR 11184 P-4.37.2.13 che sostituisce lo schema precedente al fine di rettificare un mero errore materiale nella determinazione dei valori di riparto, ed in particolare di riproporre due pesi percentuali attribuiti ai criteri ed erroneamente invertiti nel testo del provvedimento.

 

VISTO lo schema definitivo di decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, diramato in data 21 luglio 2017, prot. DAR 11668 P-4.37.2.13, che recepisce le proposte emendative delle Regioni consegnate in sede di riunione tecnica in data 18 luglio 2017, condivise dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti oltreché dal Ministero dell’economia e delle finanze, ed inoltrate con nota prot. DAR 11472 del 19 luglio 2017.

 

VISTI gli esiti dell’odierna Seduta, nel corso della quale le Regioni hanno espresso l’avviso favorevole alla conclusione dell’intesa

 

SANCISCE INTESA

 

ai sensi dell’articolo 1, comma 866 della legge 28 dicembre 2015, n.208 e della Sentenza della Corte  Costituzionale  16 settembre  2016,  n.211,  sullo schema  di decreto  del  Ministro  delle infrastrutture e dei trasporti recante “Rinnovo materiale rotabile ferroviario relativo al trasporto regionale o metropolitano”.