Conferenza Stato Regioni
Parere sullo schema di decreto legislativo recante riorganizzazione degli enti vigilati dal Ministero della salute, a norma dell'articolo 2 della legge 4 novembre 2010,n. 183. |
Rep. atti n. 78/CU del 21 giugno 2012
Nell’odierna seduta del 21 giugno 2012:
VISTO l’articolo 2, comma 1, della legge 4
novembre 2010, n.
VISTO il comma 2 del citato articolo 2, il
quale dispone che i decreti legislativi di cui al menzionato comma 1 sono
emanati su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali ovvero
del Ministro della salute, ciascuno in relazione alla propria competenza, di
concerto, rispettivamente, con il Ministro della salute e con il Ministro del
lavoro e delle politiche sociali, nonché con il Ministro dell’economia e delle
finanze, con il Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione, con
il Ministro dello sviluppo economico, nonché con il Ministro della difesa
limitatamente al decreto legislativo relativo alla riorganizzazione della Croce
rossa italiana, sentite le organizzazioni sindacali maggiormente
rappresentative e previo parere di questa Conferenza;
VISTA il proprio atto rep. n. 108/CU del 27
ottobre 2011, con il quale questa Conferenza ha
espresso parere sullo schema di decreto legislativo recante riordino
degli enti vigilati dal Ministero della salute, a norma del predetto articolo 2
della legge n. 183 del 2010;
VISTO l’articolo 1, comma 2, della legge 24
febbraio 2012, n. 14, il quale prevede che il termine per l'esercizio della
delega di cui al citato articolo 2,
comma 1, della legge n. 183 del 2010, limitatamente agli enti, istituti
e società vigilati dal Ministero della salute, è differito al 30 giugno 2012;
VISTA la lettera del 6 giugno 2012, con la
quale il Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della Presidenza
del Consiglio dei Ministri, ai fini dell’acquisizione del parere di questa
Conferenza, ha trasmesso lo schema di provvedimento indicato in oggetto,
approvato dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 30 maggio 2012;
VISTA la lettera in data 7 giugno 2012, con
la quale lo schema di provvedimento di cui trattasi è stato diramato alle Regioni
e Province autonome e alle Autonomie locali;
CONSIDERATO che, nel corso della riunione
tecnica svoltasi il 19 giugno 2012, le Regioni e le Province autonome, nel
rappresentare le proprie perplessità circa le disposizioni contenute nello
schema di provvedimento in oggetto relative al riordino degli Istituti zooprofilattici sperimentali, hanno formulato una serie di proposte di
modifiche dello schema di provvedimento di cui trattasi;
CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna
seduta, i Presidenti delle Regioni e delle Province autonome, nell’esprimere
parere negativo sullo schema di decreto in oggetto salvo l’accoglimento della
richiesta di stralciare dallo schema medesimo il Capo II concernente la
disciplina per il riordino degli anzidetti Istituti zooprofilattici
sperimentali, hanno chiesto di avviare un costruttivo confronto con il Governo
sulle problematiche relative alla razionalizzazione ed al riordino degli enti
vigilati;
RILEVATO che il rappresentante dell’ANCI ha
espresso parere favorevole ed ha manifestato comprensione per le perplessità
delle Regioni relative al riordino degli Istituti zooprofilattici
sperimentali;
CONSIDERATO che il rappresentante dell’UPI ha
espresso parere favorevole;
RILEVATO che, nel corso della seduta, il rappresentante
del Ministero della salute ha fatto presente di non poter accogliere la
richiesta avanzata dalle Regioni e
Province autonome di stralciare dallo
schema di decreto in oggetto le disposizioni relative agli Istituti zooprofilattici sperimentali;
ESPRIME PARERE
nei termini di cui in premessa, sullo schema
di decreto legislativo recante riorganizzazione degli enti vigilati dal
Ministero della salute, a norma dell’articolo 2 della legge 4 novembre 2010, n.
183.
IL SEGRETARIO IL
PRESIDENTE
Cons. Ermenegilda
Siniscalchi Dott.
Piero Gnudi