Conferenza Unificata
Parere sul disegno di legge recante disciplina generale sulla cooperazione internazionale per lo sviluppo (A.S. 1326). (AFFARI ESTERI) Codice sito: 4.7/2014/4 (Servizio II) Parere ai sensi dell’articolo 2, comma 5 e 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281. |
Parere sul disegno di
legge recante disciplina generale sulla cooperazione internazionale per lo
sviluppo (A.S. 1326).
Parere, ai sensi dell’articolo 2, comma 5, e dell’articolo
9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.
Repertorio atti n. 39/CU del 10 aprile 2014
LA
CONFERENZA UNIFICATA
Nella odierna seduta del 10 aprile 2014:
VISTO l’articolo 2, comma 5, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n.
281 il quale dispone che, quando il Presidente del
Consiglio dei Ministri dichiara che ragioni di urgenza non consentono la
consultazione preventiva, la Conferenza Stato‑Regioni è consultata
successivamente ed il Governo tiene conto dei suoi pareri: a) in sede di esame
parlamentare dei disegni di legge o delle leggi di conversione dei decreti‑legge;
b) in sede di esame definitivo degli schemi di decreto legislativo sottoposti
al parere delle commissioni parlamentari;
VISTO
l’articolo 9, comma 3, del citato decreto legislativo n. 281 del 1997 il quale
dispone che il Presidente del Consiglio dei Ministri può sottoporre a questa
Conferenza, anche su richiesta delle autonomie regionali e locali, ogni altro
oggetto di preminente interesse comune delle Regioni, delle Province, dei
Comuni e delle Comunità montane;
VISTA la nota DAGL
n. 0001964 del 25 febbraio 2014 con la quale la Presidenza del Consiglio dei
Ministri, Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi, ha trasmesso il
disegno di legge sul disegno di legge recante disciplina generale sulla
cooperazione internazionale per lo sviluppo (A.S. 1326), approvato dal
Consiglio dei Ministri nella seduta del 24 gennaio 2014, ai fini
dell’acquisizione del parere di questa Conferenza, provvedimento che è stato inviato, il 27
febbraio 2014, alle Regioni ed agli Enti locali;
CONSIDERATO
che, al fine dell’esame di detto provvedimento, è stata
convocata una riunione, a livello tecnico, il 25 marzo 2014, nel corso della
quale i
rappresentanti delle Regioni, manifestando una valutazione positiva sulla riforma
della normativa in materia di cooperazione internazionale allo sviluppo, hanno
illustrato talune proposte di emendamento finalizzate al riconoscimento dell’importanza
della cooperazione regionale;
CONSIDERATO che i rappresentanti
dell’ANCI hanno presentato un documento contenente alcune proposte emendative concernenti
sia il ruolo degli Enti locali e dell’ANCI sia l’impianto generale del provvedimento,
le sue finalità, gli ambiti di applicazione ed, in particolare, alla
definizione stessa di cooperazione internazionale;
CONSIDERATO
che, nello specifico, le proposte emendative presentate dalle Regioni e
dall’ANCI riguardano i seguenti articoli:
-
Art. 1: “Oggetto e finalità”;
-
Art. 3: “Ambito di applicazione dell’aiuto
pubblico allo sviluppo”;
-
Art. 5: “Partecipazione ai programmi
dell’Unione Europea”;
-
Art: 8: “Cooperazione decentrata e
partenariato territoriale”;
-
Art. 11: “Documento triennale di programmazione e di indirizzo e relazione
sulle attività di cooperazione”;
-
Art. 14: “Comitato interministeriale per
la cooperazione allo sviluppo”;
-
Art. 16: “Agenzia italiana per la
cooperazione allo sviluppo”;
-
Art. 20: “Comitato Congiunto per la
cooperazione allo sviluppo”;
-
Art. 23. “Regioni ed enti locali”;
-
Art. 29: “Abrogazioni e modifiche di disposizioni
vigenti”;
CONSIDERATO
che i rappresentanti del Ministero degli affari esteri hanno preso atto delle
proposte formulate, fornendo i primi elementi di risposta e riservandosi
ulteriori approfondimenti dal punto di vista tecnico;
CONSIDERATO
che, successivamente, detto Dicastero, il 4 aprile 2014, hanno fatto pervenire una
tabella comparativa, contenente le proprie valutazioni, a livello tecnico, in
merito alle proposte presentate, documento che, in data 8 aprile 2014, è stato
inviato alle Regioni ed agli Enti locali (All.A);
CONSIDERATO
che, nel corso della odierna seduta di questa Conferenza:
-
le Regioni hanno espresso parere negativo sull’impianto e sull’architettura del
provvedimento in esame, condizionandolo all’accoglimento delle proposte di
modifica contenute in un documento che hanno consegnato (All.B);
-
l’ANCI ha espresso parere favorevole condizionato all’accoglimento delle
proposte di modifica contenute in un documento che ha consegnato (All.C), sottolineando, in particolare, l’importanza della
proposta di modifica dell’articolo 8, comma 1, in quanto essa è volta a precisare
che i Comuni, con gli enti di equivalente o assimilabile rappresentatività
territoriale, realizzano le iniziative di cooperazione decentrata;
-
l’UPI ha espresso parere favorevole;
CONSIDERATO
che il Governo ha preso atto delle proposte presentate, riservandosi una
valutazione complessiva;
ESPRIME PARERE
ai sensi dell’articolo
2, comma 5, e 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di disegno
di legge recante disciplina generale sulla cooperazione internazionale per lo
sviluppo (A.S. 1326), trasmesso, con nota n. DAGL n. 0001964 del 25
febbraio 2014, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nei termini di cui in premessa e degli allegati documenti (B e C) che
costituiscono parte integrante del presente atto.