Conferenze Stato Regioni e Unificata

Intesa sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze, attuativo dell’articolo 1, comma 439, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 recante: “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019”.

Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 439, della legge 11 dicembre 2016, n. 232.

Repertorio atti n. 18/CU del 23 febbraio 2017

LA CONFERENZA UNIFICATA

Nella odierna seduta del 23 febbraio 2017:

VISTO l’articolo 1, comma 439, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 (legge di bilancio 2017 per l’anno 2017) il quale ha disposto che i beneficiari, le finalità, i criteri e le modalità di riparto dei fondi di cui ai commi 433 e 438 (“Fondo da ripartire per il finanziamento di interventi a favore degli Enti territoriali solo in termini di saldo netto da finanziare” e “Fondo ripartire per il finanziamento di interventi a favore degli Enti territoriali”) sono disciplinati con uno o più decreti del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, da adottare entro il 31 gennaio 2017, previa intesa in sede di Conferenza Unificata;

VISTA la nota n. 0000557 dell’11 gennaio 2017 con la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per il coordinamento amministrativo ha fatto pervenire lo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze, attuativo dell’articolo 1, comma 439, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 recante: “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019”, ai fini del conseguimento dell’intesa di questa Conferenza;

CONSIDERATO che detto documento, con gli allegati pervenuti, è stato inviato, il 19 gennaio 2017, alle Regioni ed agli Enti locali;

CONSIDERATO che, il 25 gennaio 2017, si è tenuta una riunione, a livello tecnico, nel corso della quale gli uffici della Presidenza del Consiglio dei Ministri hanno illustrato le disposizioni del DPCM, evidenziando come le tabelle previste fossero complessivamente definite salvo alcune in corso di perfezionamento;

CONSIDERATO che:

- i rappresentanti delle Regioni hanno preso atto del riparto tra le Regioni, precisando che non sussistono elementi di criticità, riservandosi una complessiva valutazione politica; inoltre, i rappresentanti della Regione Sardegna hanno consegnato un documento con la richiesta di inserire le province sarde e la città metropolitana di Cagliari tra gli Enti locali beneficiari dello stanziamento;

- i rappresentanti dell’ANCI hanno espresso la loro condivisione sulle parti riguardanti i Comuni con riserva di integrazione su alcune tabelle ancora da approfondire;

- i rappresentanti dell’UPI hanno ritenuto di condividere le tabelle concernenti le Province, segnalando, peraltro, le difficoltà di cassa degli Enti per cui hanno richiesto la previsione di un meccanismo che preveda di non procedere ai recuperi delle somme oggetto di contributo alla finanza pubblica per l’anno 2017 con contestuale compensazione di tali importi con i fondi messi a disposizione dal comma 438 della legge di stabilità 2017;

CONSIDERATO che l’argomento, iscritto all’ordine del giorno delle sedute della Conferenza Unificata del 2 e del 9 febbraio 2017, è stato rinviato per approfondimenti;

CONSIDERATO che, il 22 febbraio 2017, è pervenuta una nuova formulazione dello schema di decreto in esame, con le relative tabelle, che, in pari data, è stata trasmessa a Regioni ed Enti locali;

CONSIDERATO che, il 23 febbraio 2017, è pervenuta una nuova ulteriore formulazione dello schema di decreto in esame, con allegata una proposta normativa relativa alla Regione Sardegna, documentazione che, in pari data, è stata trasmessa a Regioni ed Enti locali;

CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta di questa Conferenza:

- le Regioni hanno espresso avviso favorevole all’intesa sullo schema di decreto in esame;

- l’ANCI ha espresso avviso favorevole all’intesa, facendo presente alcune riserve concernenti, in particolare, la soluzione proposta in merito al ristoro delle spese giudiziarie che appare debole e rischia l’inefficacia anche a fronte dei procedimenti in corso presso gli organi della giustizia amministrativa e la continua riduzione del fondo IMU-TASI che costituisce ingiustificata decurtazione di risorse dovute per il ristoro dei gettiti fiscali, che si sono rivelate in maniera certificata non recuperabili alla luce dei più restrittivi criteri di determinazione delle aliquote stabilite dal Parlamento sull’IMU e sulla TASI a decorrere dal 2014;

- l’UPI ha espresso avviso favorevole all’intesa sul provvedimento in quanto consente di recuperare alcune riduzioni di risorse previste per l’anno 2017, ma ha ribadito la necessità che il Governo adotti un provvedimento d’urgenza al fine di attribuire alle Province le risorse aggiuntive necessarie per assicurare l’erogazione ai cittadini dei servizi di propria competenza;

CONSIDERATO che il Governo ha fatto presente che il conseguimento dell’intesa sullo schema di decreto in argomento consente di continuare il lavoro, già in corso, volto a definire le problematiche sollevate attraverso un provvedimento d’urgenza;

ACQUISITO quindi l’assenso del Governo, delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, dell’ANCI e dell’UPI;

SANCISCE INTESA

ai sensi dell’articolo 1, comma 439, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze, attuativo dell’articolo 1, comma 439, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 recante: “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019”, nella formulazione allegata che costituisce parte integrante del presente atto, e sulle tabelle allegate allo schema medesimo, trasmesse il 22 febbraio 2017, alle Regioni ed agli Enti locali.