Conferenza Unificata
Parere sullo schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008, relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive. (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
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Repertorio n. 71/CU del 29/7/2010
nell’odierna
seduta del 29 luglio 2010
VISTA la direttiva 2008/98/CE del
Parlamento europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008, relativa ai rifiuti e
che abroga alcune direttive;
VISTA la legge
7 luglio 2009, n. 88, recante “Disposizioni per
l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità
europee” (Legge comunitaria 2008), e in
particolare l’articolo 1, recante delega al Governo per l’attuazione di
direttive comunitarie;
VISTO il decreto
legislativo 28 agosto 1997, n. 281, e in particolare gli articoli 2, comma 3 e
9, comma 3;
VISTO lo schema di decreto legislativo
recante attuazione della predetta direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti e
che abroga alcune direttive, approvato dal
Consiglio dei Ministri, in via preliminare, il 16 aprile 2010, trasmesso dalla
Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per gli affari giuridici e
legislativi, con nota del 27 aprile 2010, e diramato dalla Segreteria di questa
Conferenza con nota del 3 maggio 2010;
CONSIDERATO che nelle
due prime riunioni tecniche tenutesi il 25 maggio 2010 e il 16 giugno 2010 sono
state esaminate e discusse le proposte emendative presentate dai rappresentanti
delle Regioni e delle Province autonome e dell’ANCI, mentre i rappresentanti
del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare hanno
annunciato la disponibilità a trasmettere un documento di valutazione
dell’accoglibilità di tali emendamenti;
CONSIDERATO che il
predetto Ministero, con nota prot. GAB-2010-0021716/UL del 18 giugno
CONSIDERATO che
questa Conferenza, nella seduta dell’8 luglio
2010, su proposta dell’ANCI e dell’UPI, ha rinviato l’esame dello schema di
decreto per consentire ulteriori approfondimenti, mentre le Regioni e le
Province autonome hanno espresso un parere favorevole a maggioranza,
condizionato all’accoglimento degli emendamenti contenuti in un documento che è
stato consegnato;
VISTO il
documento dell’ANCI, trasmesso con nota del 9 luglio
2010 e diramato in pari data dalla Segreteria di questa Conferenza con nota
prot. n. 3199, recante proposte emendative per effettuare gli approfondimenti
tecnici richiesti nella predetta seduta dell’8 luglio 2010;
CONSIDERATO che
nell’ultima riunione tecnica del 13 luglio 2010 le Autonomie regionali hanno
inteso ripresentare un documento completo di proposte emendative, mentre le
proposte dell’ANCI sono state esaminate e discusse con i rappresentanti dei
Ministeri interessati, ed il Ministero dell’ambiente e della tutela del
territorio e del mare si è impegnato a trasmettere un prospetto generale
recante le proposte emendative presentate dalle Autonomie regionali e locali e
le relative valutazioni di accoglibilita;
VISTO tale
prospetto (allegato 1), trasmesso da detto Ministero con nota del 20 luglio
2010 e diramato dalla Segreteria di questa Conferenza con nota prot. n. 3455
del 21 luglio 2010;
CONSIDERATO che questa
Conferenza, nella seduta del 22 luglio 2010, su richiesta delle Regioni, ha
nuovamente rinviato l’espressione del parere;
CONSIDERATI gli esiti della odierna seduta di questa Conferenza,
nel corso della quale:
- il rappresentante delle Regioni
e delle Province autonome, nel consegnare un documento (allegato 2), ha
espresso parere favorevole condizionato:
- all’accoglimento degli emendamenti imprescindibili
di cui ai punti da
-
all’apertura di un Tavolo con il Governo finalizzato alla verifica congiunta
degli obiettivi quantitativi e temporali previsti dall’art. 205 del decreto
legislativo 152 del 2006, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi
fissati dalla Direttiva Europea e con l’intendimento di mantenere comunque
standard uniformi di raccolta differenziata su tutto il territorio nazionale;
lo stesso Tavolo dovrà affrontare i problemi evidenziati ai punti 40, 41, 43 e
68 del predetto documento; in più le Province autonome di Trento e Bolzano e
- il rappresentante dell’ANCI ha
espresso parere favorevole, integrato dagli emendamenti condivisi in sede
tecnica dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare,
con le seguenti ulteriori proposte emendative all’articolo 205 del decreto
legislativo 152 del 2006:
- al comma 2, lettera a), dopo
la parola “Comuni”, sopprimere il periodo fino alla fine della lettera a)
medesima;
- alla fine del comma 2, aggiungere il
seguente periodo: “I piani regionali si conformano a quanto previsto dagli
accordi di programma di cui al presente comma”;
- il rappresentante dell’UPI ha
espresso parere favorevole;
- il rappresentante del
Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare ha fatto
presente:
- che le proposte emendative presentate dalle Regioni nella seduta
dell’8 luglio 2010, che vengono riproposte nella seduta odierna, sono già state
considerate quasi tutte accoglibili;
- che sono altresì considerate accoglibili le ulteriori integrazioni
dell’ANCI presentate nella seduta odierna;
- di essere favorevole anche all’apertura di un Tavolo, come richiesto
dalle Regioni;
- rispondendo alla questione posta dal rappresentante della Provincia
autonoma di Bolzano, di essere favorevole altresì a trovare una soluzione
rispetto all’obbligo di iscriversi all’Albo nazionale che avrebbero, con le
nuove disposizioni, le piccole aziende artigiane di riciclaggio,
raccolta e compostaggio di rifiuti, le quali attualmente aderiscono alle modalità di
cui all’articolo 212, comma 8, del d.lgs. n. 152 del 2006, aggiungendo
però che non può essere accoglibile la proposta emendativa n. 80 così come
formulata e contenuta nel documento delle Regioni, perché contrasta con una sentenza
della Corte di giustizia europea, su cui è stato aperto un procedimento
d’infrazione;
nei termini di cui in premessa, sullo schema di decreto legislativo recante
attuazione della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio
del 19 novembre 2008, relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive, approvato dal Consiglio dei Ministri, in via
preliminare, il 16 aprile 2010 e trasmesso dalla Presidenza del Consiglio dei
Ministri – Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi, con nota del 27
aprile 2010.
Il Segretario Il Presidente
Cons. Ermenegilda Siniscalchi On. dott. Raffaele Fitto