Conferenza Stato Regioni
Intesa sullo schema di decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali concernente il Piano assicurativo agricolo 2011. (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
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Repertorio Atti n. 24/CSR del 10 febbraio 2011.
E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO
Nell’odierna seduta del 10 febbraio 2011:
VISTO il decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102 che,
abrogando le precedenti disposizioni del Fondo di solidarietà nazionale in
agricoltura, per il sostegno al reddito degli agricoltori danneggiati da fenomeni atmosferici o calamità
naturali, prevede due tipologie di intervento, alternative tra loro, delle
quali la prima ex ante, consiste in
agevolazioni volte ad incentivare la stipula di contratti assicurativi contro i
danni della produzione e delle strutture, finalizzate alla ripresa economica e
produttiva delle imprese agricole che hanno subito danni e la seconda, ex post, prevede contributi compensativi
ai produttori danneggiati, esclusivamente nel caso di danni a produzioni e
strutture non assicurabili;
VISTO, in particolare, l’articolo 4 del medesimo decreto
legislativo n. 102/2004 che, ai fini dell’individuazione delle tipologie dei
rischi assicurabili, dispone la redazione, in coerenza con la normativa comunitaria e con gli Orientamenti sugli Aiuti di
Stato, di un apposito “Piano assicurativo agricolo”, da approvare annualmente, d’intesa con questa Conferenza, predisposto
sulla base delle indicazioni di
un’apposita Commissione tecnica composta da rappresentanti delle Organizzazioni
professionali agricole, dei Consorzi di difesa e delle Cooperative, delle
Assicurazioni nonché dell’Istituto di servizi per il mercato agricolo
alimentare (ISMEA), quale organo tecnico del Ministero di riferimento;
VISTO altresì che, ai sensi del
comma 1 del soprarichiamato articolo 4, la determinazione dell’entità del contributo pubblico annuale
sui premi è definita nel Piano stesso in rapporto all'importanza
socio-economica delle produzioni ed al numero di potenziali assicurati, nei
limiti delle disponibilità di bilancio stabilite con la legge finanziaria
annuale;
VISTO lo schema di decreto in esame, relativo ai fondi per
l’anno 2011, pervenuto il 20 gennaio 2011, con nota protocollo n. 397 del
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali alla Segreteria di
questa Conferenza e dalla stessa diramato alle Regioni
e Province autonome il successivo 24 gennaio del medesimo anno, con nota
protocollo n. 372, che conferma le
modalità di intervento e le tipologie previste nel precedente Piano riferito
all’anno 2010, integrate, nell’elenco delle voci assicurabili, dalle
segnalazioni pervenute dalle Regioni e ritenute accoglibili
che, in particolare, riguardano alcune epizozie,
nonché le modalità per la copertura assicurativa delle polizze multi rischio,
con la relativa durata, ed alcune categorie delle “tipologie colturali”
contenute nell’allegato al decreto stesso;
CONSIDERATO che in
sede di istruttoria tecnica, il 1° febbraio 2011, il provvedimento è stato esaminato nel dettaglio con la conclusione
dell’avviso favorevole, con alcune correzioni nelle premesse, nonché
nell’articolato, ai fini di un miglioramento redazionale;
VISTI gli esiti della seduta di Comitato permanente di
coordinamento in materia di agricoltura del 2 febbraio 2011 favorevoli al testo concordato in sede
tecnica;
PRESO ATTO che nella stesura successivamente
trasmessa dal Ministero proponente con nota protocollo n. 1212 del 9 febbraio
2011 alla Segreteria di questa Conferenza e dalla stessa diramata in pari data
alle Regioni e Province autonome con nota protocollo n. 734 sono contenute le
modifiche concordate in sede istruttoria;
VISTI gli esiti dell’odierna seduta di questa Conferenza favorevoli sul testo così come definito
nella citata sede del richiamato Comitato
SANCISCE
INTESA
sullo schema di decreto del Ministro
delle politiche agricole alimentari e forestali concernente il Piano assicurativo
agricolo 2011, nella stesura del 9 febbraio 2011 di cui alla nota ministeriale
protocollo n. 1212, nei termini di cui in premessa.
Il
Segretario Il
Presidente
Cons.