Conferenza Stato Regioni


Parere sullo schema di disegno di legge recante norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l’efficienza del sistema universitario, limitatamente all’articolo 4 e all’articolo 5, comma 1, lett. e) e comma 5. (ISTRUZIONE, UNIVERSITA’ E RICERCA – ECONOMIA E FINANZE – GIOVENTU’)
Parere ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.


Repertorio Atti n

 

Repertorio Atti n. 32/CSR del 29 aprile 2010

 

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

 

 

Nella seduta odierna del 29 aprile 2010

 

VISTO lo schema di disegno di legge approvato dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 28 ottobre 2009, pervenuto dal Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri il 18 novembre 2009, per l’acquisizione del parere della Conferenza Stato-Regioni limitatamente all’articolo 4 e all’articolo 5, comma 1, lett. e) e comma 5 e diramato in pari data;

 

VISTO l’articolo 2, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;

 

CONSIDERATO che, nella riunione tecnica del 24 novembre 2009, le Regioni ritenendo la norma lesiva delle competenze legislative delle Regioni in materia di diritto allo studio, hanno espresso forti perplessità sul contenuto dell’articolo 4 del provvedimento, richiedendone lo stralcio e, per quanto riguarda l’articolo 5, hanno rappresentato la necessità di estrapolare la lettera e) del comma 1 e del comma 5 al fine di inserirne il contenuto nella legge finanziaria e attivare un Tavolo di confronto Stato-Regioni per la definizione dei contenuti della nuova norma sui LEP;

 

CONSIDERATO che, il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, unitamente al Ministero dell’economia e della finanze ha rappresentato la non accoglibilità della richiesta di stralcio dei due articoli e, in merito all’articolo 4 ha manifestato disponibilità ad approfondire eventuali proposte emendative sull’articolo;

 

RILEVATO che il provvedimento, iscritto alla seduta della Conferenza Stato Regioni del 26 novembre 2009 è stato rinviato per un approfondimento chiesto dalle Regioni, che hanno rappresentato la necessità di un maggior coinvolgimento sull’articolo 4;

 

CONSIDERATO nella riunione tecnica del 14 dicembre 2009, le Regioni hanno dichiarato che la IX Commissione degli Assessori nella riunione del 26 novembre 2009, ha ribadito l’esigenza di un approfondimento sull’articolo 4 anche attraverso l’avvio di un Tavolo di confronto per il raggiungimento di una posizione condivisa sulla materia, ribadendo l’esigenza di un maggior coinvolgimento delle Regioni nella gestione del Fondo di cui all’articolo 4; atteso che la materia del diritto allo studio è di stretta competenza delle Regioni e ritenendo il Fondo di cui al citato articolo 4, configgente con il Fondo di intervento integrativo per la concessione dei prestiti d’onore e borse di studio, previsto dall’articolo 16 della legge n. 390 del 1991, e, in merito al comma 5 dell’articolo 5 del provvedimento, le Regioni hanno consegnato un documento di emendamenti (All. 1), che attengono ad una nuova formulazione dello stesso articolo, in coerenza con le “Linee per una nuova legge quadro sul diritto agli studi universitari”, approvata politicamente il 23 luglio 2009, alla luce del Titolo V della Costituzione;

 

CONSIDERATO che, i rappresentanti del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e del Ministero dell’economia e delle finanze si sono riservati un approfondimento sull’articolo 4, in attesa di ricevere le proposte emendative da parte delle Regioni e hanno invece rinviato alla sede politica le valutazioni in ordine alle richieste sull’articolo 5 del provvedimento;

 

VISTO il documento tecnico contenente emendamenti all’articolo 4 trasmesso dalle Regioni il 15 dicembre 2009 e diramato, in pari data, per le valutazioni delle Amministrazioni statali competenti (All. 2);

 

RILEVATO che, l’argomento, iscritto alla seduta della Conferenza Stato-Regioni del 17 dicembre 2009, è stato rinviato per approfondimenti;

 

VISTA la nota del 23 dicembre 2009 con la quale è stato diramato il documento della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome contenente gli emendamenti agli artt. 4 e 5 del provvedimento (All. 3);

 

CONSIDERATO che, al riguardo, il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, con nota del 18 gennaio 2010 ha trasmesso una nuova formulazione dell’art. 4 del provvedimento in questione, concordata con il Ministero dell’economia e delle finanze che è stata diramata, in pari data, alle Regioni (All. 4);

 

CONSIDERATO che, nella riunione tecnica del 19 gennaio 2010, il rappresentante del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca ha illustrato la proposta di riformulazione dell’articolo 4, che ha accolto in parte alcune osservazioni contenute nel documento della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, diramato il 23 dicembre 2009, ed ha inoltre dichiarato di non poter accogliere la proposta emendativa dell’articolo 5 contenuta nel citato documento, ritenendo tale proposta un punto politico;

 

CONSIDERATO che il rappresentante della Regione Lazio, preso atto del recepimento di alcune delle richieste avanzate dalle Regioni, nella nuova formulazione dell’articolo 4 da parte del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, concordemente con il Ministero dell’economia e delle finanze, ha tuttavia dichiarato di non poter rappresentare una posizione finale unitaria, anche in relazione alla ristrettezza dei tempi che non ha permesso una verifica di Coordinamento interregionale ed ha comunque proposto di espungere dal comma 1 dell’ articolo 4, le lettere b) e c);

 

CONSIDERATO che, al riguardo, i rappresentanti del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e del Ministero dell’economia e delle finanze hanno manifestato disponibilità al raggiungimento di una posizione tecnica condivisa e, in alternativa alla suddetta richiesta, si è convenuto su una nuova versione del comma 1, lett. c) dell’articolo 4, che recita: i finanziamenti erogati per le finalità di cui al presente comma”; e del comma 6, lett. b) nel seguente modo: “eventuali trasferimenti pubblici previsti da specifiche disposizioni, limitatamente agli interventi di cui al comma 1, lett. a)”;

 

CONSIDERATO che il rappresentante delle Regioni ha osservato che la riformulazione dell’articolo 4 e la non accoglibilità dell’emendamento all’articolo 5 del provvedimento necessita, comunque, di una ulteriore verifica in sede politica degli Assessori, attesa la decisione già assunta dalle Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in merito, così come formalizzata nel citato documento diramato il 23 dicembre 2009;

 

CONSIDERATO che il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, concordemente con il Ministero dell’economia e delle finanze si è impegnato a trasmettere la nuova versione dell’articolo 4, che è pervenuta con nota del  20 gennaio 2010 ed è stata diramata, in pari data, alle Regioni (All. 5;)

 

RILEVATO che, l’argomento è stato iscritto all’ordine del giorno della seduta di questa Conferenza del  27 gennaio 2010, che non ha avuto luogo;

 

VISTA la nota del 5 marzo 2010 con la quale è stata trasmessa la proposta di modifica del Ministero dell’economia e delle finanze relativa alla soppressione, all’articolo 4,  comma 1, lett.c) del provvedimento indicato in oggetto, dell’articolo”i”, inviata dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca  (All. 6);

 

CONSIDERATO che, al riguardo, con nota pervenuta l’11 marzo 2010, la IX Commissione delle Regioni ha comunicato  parere negativo, ad esclusione della Regione Lombardia, sulla suddetta proposta di  modifica del Ministero dell’economia e delle finanze;

 

RILEVATO che, nella seduta odierna di questa Conferenza, le Regioni , preso atto  del mancato accoglimento da parte del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca delle richieste avanzate, esprimono parere negativo relativamente agli articoli 4 e 5 del provvedimento, ad eccezione della  Regione Lombardia, che ha espresso, limitatamente all'articolo 4, parere favorevole;

 

 

ESPRIME PARERE

 

 

nei termini di cui alle premesse, sullo schema di disegno di legge recante norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l’efficienza del sistema universitario, limitatamente all’articolo 4 e all’articolo 5, comma 1, lett. e) e comma 5, pervenuto dal Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri il 28 ottobre 2009 e diramato in pari data.

 

 

                        IL SEGRETARIO                                                     IL PRESIDENTE

            Cons. Ermenegilda Siniscalchi                                     On.le  Dott. Raffaele Fitto