Conferenza Stato Regioni


Intesa sulla proposta del Ministro della salute di deliberazione del CIPE relativa all’assegnazione alle Regioni delle risorse vincolate, ai sensi dell’articolo 1, comma 34, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, alla realizzazione degli obiettivi del Piano Sanitario Nazionale per l’anno 2010. (SALUTE)
Intesa ai sensi dell’articolo 1, comma 34bis, della legge 23 dicembre 1996, n. 662.


Rep

 

Rep. Atti n. 13/CSR del 29 aprile 2010

 

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

 

 

Nella odierna seduta del 29 aprile 2010:

 

VISTO l’articolo 1, comma 34, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, il quale tra l’altro prevede che il CIPE, su proposta del Ministro della sanità, d’intesa con questa Conferenza, può vincolare quote del Fondo Sanitario Nazionale alla realizzazione di obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale indicati del Piano Sanitario Nazionale, da assegnare alle Regioni per la predisposizione, ai sensi del successivo comma 34bis, di specifici progetti;

 

VISTO il comma 34bis del predetto articolo 1, aggiunto dall’articolo 33 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, come modificato dall’articolo 79, comma 1quater, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, aggiunto dalla relativa legge di conversione 6 agosto 2008, n. 133, il quale prevede quanto segue: “Per il perseguimento degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale indicati nel Piano sanitario nazionale le regioni elaborano specifici progetti sulla scorta di linee guida proposte dal Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali ed approvate con Accordo in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano. La Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, su proposta del Ministro della sanità, individua i progetti ammessi a finanziamento utilizzando le quote a tal fine vincolate del Fondo sanitario nazionale ai sensi del comma 34. La predetta modalità di ammissione al finanziamento è valida per le linee progettuali attuative del Piano sanitario nazionale fino all’anno 2008. A decorrere dall’anno 2009, il Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE), su proposta del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, d’intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, provvede a ripartire tra le regioni le medesime quote vincolate all’atto dell’adozione della propria delibera di ripartizione delle somme spettanti alle regioni a titolo di finanziamento della quota indistinta di Fondo sanitario nazionale di parte corrente. Al fine di agevolare le regioni nell’attuazione dei progetti di cui al comma 34, il Ministero dell’economia e delle finanze provvede ad erogare, a titolo di acconto, il 70 per cento dell’importo complessivo annuo spettante a ciascuna regione, mentre l’erogazione del restante 30 per cento è subordinata all’approvazione da parte della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, su proposta del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, dei progetti presentati dalle regioni, comprensivi di una relazione illustrativa dei risultati raggiunti nell’anno precedente. Le mancate presentazione ed approvazione dei progetti comportano, nell’anno di riferimento, la mancata erogazione della quota residua del 30 per cento ed il recupero, anche a carico delle somme a qualsiasi titolo spettanti nell’anno successivo, dell’anticipazione del 70 per cento già erogata”;

 

VISTO l’articolo 115, comma 1, lett. a), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, che dispone in via generale che il riparto delle risorse alle Regioni per il finanziamento del Servizio sanitario nazionale avvenga previa intesa con questa Conferenza;

 

VISTA la nota in data 1° dicembre 2009 con la quale il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali ha trasmesso una prima versione dalla proposta di ripartizione delle quote vincolate di cui all’oggetto unitamente alla proposta di deliberazione CIPE concernente il riparto indistinto delle disponibilità finanziarie destinate al Servizio sanitario nazionale per l’anno 2010;

 

VISTA la lettera in data 8 gennaio 2010, diramata alle Regioni e Province autonome in data 11 gennaio 2010, con la quale il predetto Ministero ha inviato una nuova versione della proposta di ripartizione delle quote vincolate di cui trattasi, che tiene conto degli approfondimenti condotti nel corso delle riunioni tecniche svoltesi nei giorni 15 e 22 dicembre 2009, nonché delle osservazioni formulate al riguardo dal Ministero dell’economia e delle finanze;

 

CONSIDERATO che con tale nuova proposta si prevede di ripartire tra le Regioni la quota vincolata a valere  sulle risorse complessive per il finanziamento del Servizio sanitario nazionale per l’anno 2010 pari a € 1.436.272.100, rivalutando di circa il 2 per cento il precedente importo di 1.410,070 milioni di euro previsti per il 2009 e decurtando la risultante quota dell’importo di 2 milioni di euro da destinarsi al Centro Nazionale Trapianti, ai sensi dell’articolo 8-bis del decreto-legge 25 settembre 2009, n.135, come inserito dalla legge di conversione 20 novembre 1/2009, n.106, per il conseguimento delle finalità ivi previste;

 

CONSIDERATO che la predetta somma di € 1.436.272.100 viene ripartita come segue:

-          € 1.431.272.100 su base capitaria secondo il criterio di ripartizione già adottato negli anni precedenti;

-          5.000.000 quale quota da accantonare per un progetto interregionale da approvarsi successivamente dalla Conferenza Stato-Regioni su proposta del Ministero della salute;

 

CONSIDERATO che con la Tabella di riparto, allegata alla proposta di cui trattasi, si quantifica, inoltre, per ciascuna Regione, la quota pari al 70 per cento, che, a norma del richiamato articolo 1, comma 34 bis, della legge n.662/96, il Ministero dell’economia e delle finanze è autorizzato ad erogare, a titolo di acconto, per un importo complessivo di € 1.001.890.470;

 

CONSIDERATO che in tale versione si esplicita che, nelle more dell’approvazione del nuovo Piano Sanitario Nazionale, per l’utilizzazione dei finanziamenti in parola, si fa riferimento agli obiettivi del Piano Sanitario Nazionale 2006-2009;

 

CONSIDERATO, altresì, che nella predetta nuova stesura della proposta in oggetto, si precisa che le linee guida di individuazione degli obiettivi relativi all’anno 2010, in corso di predisposizione da parte del Ministero della salute e per il cui perseguimento le Regioni elaboreranno specifici progetti, saranno approvate con apposito Accordo in sede di questa Conferenza, alla cui stipula è subordinata l’erogazione, a titolo di acconto, del 70 per cento delle risorse da parte del Ministero dell’economia e delle finanze;

 

CONSIDERATO, infine, che, nella stesura di cui trattasi, si prevede che in sede di stipula del predetto Accordo, si provvederà altresì a quantificare un’apposita quota dello stanziamento finalizzata all’applicazione della disposizione di cui all’articolo 22, comma 2, del decreto-legge 1 luglio 2009, n.78, convertito con modificazioni dalla legge 3 agosto 2009, n.102, in materia di programmi dedicati alle cure palliative;

 

VISTA la lettera pervenuta in data 19 gennaio 2010, diramata alle Regioni e Province autonome in data 21 gennaio 2010, con la quale il predetto Ministero della salute ha trasmesso la definitiva versione della proposta di deliberazione CIPE in oggetto, allegato sub A, parte integrante del presente atto, segnalando che, nella note in calce alla Tabella di ripartizione ad essa allegata è stata inserita la specificazione della quota parte finanziata dalla Regione Siciliana, che ammonta a 60.207.125,00 euro;

 

VISTA la nota in data 22 gennaio 2010 con la quale la Regione Toscana, Coordinatrice interregionale in sanità, ha espresso su tale versione definitiva della proposta di deliberazione CIPE di cui trattasi il proprio assenso tecnico;

 

CONSIDERATO che l’argomento è stato iscritto all’ordine del giorno delle seduta della Conferenza Stato-Regioni del 27 gennaio 2010 e che la stessa non ha avuto luogo;

 

ACQUISITO, nel corso dell’odierna seduta, l’assenso del Governo e dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome; 

 

 

SANCISCE INTESA

 

 

sulla proposta di assegnazione delle risorse di cui trattasi, come da allegato sub A, parte integrante del presente atto.

 

 

                        IL SEGRETARIO                                                  IL PRESIDENTE

            Cons. Ermenegilda Siniscalchi                                     On. Dott. Raffaele Fitto