Conferenza Stato Regioni
Parere sul disegno di legge recante disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria 2009”, deliberato, in via preliminare, dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 23 gennaio 2009. (POLITICHE EUROPEE)
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Repertorio atti n. 41/CSR del 26 febbraio 2009
REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO
Nella odierna sessione comunitaria del 26
febbraio 2009:
VISTO l'articolo 5, comma 1, lett. b), dei
decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 il quale dispone che questa
Conferenza, riunita in apposita sessione comunitaria, esprima parere sullo
schema dell'annuale disegno di legge che reca disposizioni per l'adempimento di
obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea;
VISTA la legge 4 febbraio 2005, n. 11, recante "norme
generali sulla partecipazione dell'Italia al processo normativo dell'Unione
europea e sulle procedure di esecuzione degli obblighi comunitari",
all'articolo 17, comma 2, lett. c), prevede che
VISTA la nota n. 704 – DAGL1/050127/10.3.74 del 23 gennaio
2009 con la quale
CONSIDERATO che, per l'esame del citato schema
di disegno di legge, il 4 febbraio 2009 si è tenuta una riunione, a livello
tecnico, nel corso della quale i rappresentanti delle
Regioni hanno espresso il loro avviso favorevole con la richiesta di alcune
modifiche all'articolo, 1, comma 6 (relativamente alla formulazione della
clausola di cedevolezza) ed all'articolo 5, comma 1, (con la previsione del
parere della Conferenza Stato-Regioni sui decreti legislativi) e
dell'inserimento di un articolo 5-bis dopo l'articolo 5 (con la soppressione di
alcune disposizioni della legge n. 11/2005); inoltre, hanno richiamato la
necessità di dare attuazione all'accordo n. 3/CU sancito dalla Conferenza
Unificata nella seduta del 24 gennaio 2008 relativo alle modalità di attuazione
degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea e
sulle garanzie di informazione da parte del Governo.
CONSIDERATO che, nel corso della medesima
riunione tecnica, i rappresentanti del Dipartimento per le politiche
comunitarie hanno ritenuto accoglibile la proposta
relativa all'articolo 5, comma 1; hanno precisato che le abrogazioni della
legge n. 11/2005 potranno essere inserite nell'ambito della revisione della
legge stessa in corso di predisposizione, mentre si sono riservati una
valutazione in merito alla proposta relativa all'articolo 1, comma 6 sulla
clausola di cedevolezza e, inoltre, hanno assicurato che sarà data attuazione
al citato accordo n. 3/CU del 24 gennaio 2008;
CONSIDERATO che l'argomento, iscritto all'ordine dei giorno della seduta della sessione comunitaria dei 5
febbraio 2009, è stato rinviato all'odierna seduta;
CONSIDERATO che, nel corso della odierna
seduta di questa Conferenza, le Regioni hanno espresso un parere favorevole
condizionato all'accoglimento delle proposte di modifica già formulate in sede
tecnica e contenute in un documento (allegato A);
CONSIDERATO che il Governo ha ribadito la propria
disponibilità ad accogliere le richieste le Regioni come già indicato in sede
tecnica, precisando di non ritenere accoglibile la
proposta di modifica all'articolo 1, comma 6, di cui al punto n. 1 del citato
documento in quanto tecnicamente di difficile attuazione e probabilmente non
coerente con il principio di leale collaborazione, ma impegnandosi ad aprire un
tavolo di confronto con le Regioni al fine di individuare i rispettivi ambiti
di competenza legislativa per quanto concerne le direttive inserite nei disegni
di legge comunitaria per il 2008 ed il 2009;
CONSIDERATO che le Regioni hanno preso atto favorevolmente
degli impegni assunti dal Governo;
ESPRIME PARERE FAVOREVOLE
ai sensi dell'articolo 5, comma 1, lett. b) del decreto
legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di disegno di legge recante
"Disposizioni per l'adeguamento di obblighi derivanti dall'appartenenza
dell'Italia alle Comunità europee - legge comunitaria 2009", deliberato,
in via preliminare, dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 23 gennaio 2009
nei termini di cui in premessa.
Il
Segretario Il
Presidente
Cons.
Ermenegilda Siniscalchi On.le Dott. Raffaele Fitto