Conferenza Stato Regioni
Schema di decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali concernente "Approvazione dello schema di piano di controllo, in applicazione dell'articolo 13, comma 17, del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, recante la tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche" |
Repertorio atti n.
114/CSR del 10 maggio 2012
LA
CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO LE REGIONI E LE PROVINCE
AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO
Nell’odierna seduta del
10 maggio 2012:
VISTO il Regolamento (CE) n. 479/2008, del
Consiglio, del 29 aprile 2008 che, nell’ambito dell’organizzazione comune del mercato vitivinicolo, disciplina, tra l’altro,
il sostegno e la tutela delle produzioni vitivinicole a denominazione di
origine protetta e ad indicazione geografica protetta;
VISTO il decreto legislativo 8 aprile 2010 n.
61, relativo alla tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni
geografiche dei vini, che stabilisce
le disposizioni quadro finalizzate all’integrazione tra la normativa
nazionale e comunitaria vigente in
materia e che, in particolare al
comma 17 dell’articolo 13, affida ad
un decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, da
adottarsi d’intesa con questa Conferenza, la definizione delle modalità
di presentazione delle richieste e dei criteri per il rilascio delle
autorizzazioni per lo svolgimento delle attività di controllo, nonché della
gestione del flusso delle informazioni sulle attività stesse;
VISTO l’articolo 3 del decreto legislativo 28
agosto 1997, n.281 che reca la disciplina per il perfezionamento delle intese
da sancire in questa Conferenza;
VISTO
il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali del 2
novembre 2010, emanato previa intesa sancita il 7 ottobre del medesimo anno con
atto repertorio n. 178/CSR, attuativo della sopracitata norma del richiamato
decreto legislativo, con il quale sono state definite le previste modalità
ed i criteri per le autorizzazioni delle attività di controllo, nonché per la
gestione del flusso delle informazioni relative alle attività stesse,
nell’ambito del sistema di controllo e di vigilanza delle produzioni
vitivinicole a denominazione di origine protetta e ad indicazione geografica
protetta (DOP e IGP) tutelate;
VISTO lo schema di decreto, trasmesso il 2 marzo 2012, con nota protocollo
n. 3513 del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali alla Segreteria
di questa Conferenza e dalla stessa diramato alle Regioni e Province autonome
il successivo 5 marzo del medesimo anno, con nota protocollo n. 1148, che adegua
il sistema di certificazione e di controllo dei vini DOP e IGP, di cui al
citato DM 2 novembre 2010, alle nuove disposizioni contenute in tutti i decreti
ministeriali emanati successivamente, a completamento dell’attuazione della
richiamata legge n. 61/2010;
VISTA l’istruttoria tecnica, tenutasi in data 14 marzo del corrente anno,
conclusa con alcune modifiche concordate all’articolo 4, all’articolo 6 comma
5, nonché gli Allegati 1, 3 e 5, oltre alla correzione di alcuni refusi e con
il rinvio al Comitato permanente di coordinamento in materia di agricoltura
della soluzione di una criticità, segnalata da parte regionale, legata
all’obbligo di individuare un’unica struttura di controllo, anche nei casi di
denominazione di interesse di due o più Regioni;
VISTI gli esiti della seduta di Comitato permanente di coordinamento in materia di agricoltura del
28 marzo 2012, con la determinazione di subordinare l’avviso sul provvedimento
ad un ulteriore approfondimento tecnico, da tenersi in sede interregionale;
PRESO ATTO che, nella riunione appositamente
tenutasi in data 2 aprile 2012, attesa la rilevanza della questione, problematica sotto il profilo
politico se pure circostanziata a casi determinati, non è stata
individuata una soluzione in tempo utile prima della seduta del 4 aprile 2012 di
questa Conferenza, che ha conseguentemente provveduto al rinvio dell’argomento;
VISTI gli esiti favorevoli del successivo
incontro di approfondimento, tenutosi a livello interregionale e ministeriale
il 16 aprile 2012, che ha condotto ad una conclusione risolutiva delle problematiche sospese, con la stesura di un testo,
opportunamente modificato, ufficialmente trasmesso il 24 aprile 2012 dal
Ministero proponente con nota protocollo n. 6883 e diramato dalla Segreteria
di questa Conferenza alle Regioni e Province autonome, con nota protocollo n.
2127 del successivo 27 aprile del
medesimo anno;
VISTI gli esiti del Comitato permanente di
coordinamento in materia di agricoltura nella seduta del 3 maggio 2012, nel
corso della quale non è stata accolta la richiesta della regione Veneto di
prevedere per i prodotti IGT, in luogo del controllo sistematico, il controllo
a campione sulle tipologie di maggiore interesse di ciascuna Regione,
individuando il campione stesso sulla base di elementi precisamente definiti e di
altri da valutare da parte dell’amministrazione competente con il relativo
Istituto per la qualità e repressione frodi (ICQRF) e che pertanto la seduta si
è conclusa con avviso favorevole sulla stesura del provvedimento così come definita
in sede di istruttoria tecnica nel testo diramato dalla Segreteria di questa
Conferenza il 27 aprile 2012;
CONSIDERATO che nell’odierna seduta di questa
Conferenza, a fronte della reiterazione
da parte dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome di quanto richiesto nella richiamata sede
del citato Comitato del 3 maggio 2012, il Rappresentante del Ministro delle
politiche agricole alimentari e forestali, preso atto della proposta, ne ha
tuttavia palesato l’evidente contrasto con la vigente normativa comunitaria e
nazionale nella materia, sottolineando che il provvedimento ha ottenuto
l’unanime approvazione da parte delle associazioni di categoria e delle
organizzazioni professionali operanti nel settore vitivinicolo, oltre che la condivisione
di tutte le Regioni tranne la Regione Veneto;
CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna
seduta, anche alla luce di quanto rappresentato dal Ministero competente, non
si sono create le condizioni di assenso previste dal predetto articolo 3 del decreto
legislativo 28 agosto 1997, n. 281 per il perfezionamento dell’intesa
ESPRIME MANCATA
INTESA
sullo schema di decreto del Ministro delle
politiche agricole alimentari e forestali concernente
“Approvazione dello schema di piano dei controlli, in applicazione
dell’articolo 13, comma 17, del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61
recante la tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni
geografiche” nella stesura di cui alla richiamata nota ministeriale n. 6883,
nei termini di cui in premessa.
Il Segretario Il
Presidente
Cons. Ermenegilda
Siniscalchi Dott.
Piero Gnudi