Conferenza Stato Regioni


Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante "Piano nazionale per l'eliminazione del morbillo e della rosolia congenita (PNEMoRc) 2010-2015". (SALUTE)
Intesa ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131.


Rep

Rep. n. 66/CSR del del 23 marzo 2011

 

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

 

 

Nell’odierna seduta del 23 marzo 2011:

 

VISTO l’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, che prevede la possibilità per il Governo di promuovere, in sede di Conferenza Stato-Regioni o di Conferenza Unificata, la stipula di intese dirette a favorire l’armonizzazione delle rispettive legislazioni o il raggiungimento di posizioni unitarie o il conseguimento di obiettivi comuni;

 

VISTA la nota in data 21 febbraio 2011, con la quale il Ministero della salute ha inviato, ai fini del perfezionamento di una apposita intesa in sede di Conferenza Stato-Regioni, un documento recante il “Piano nazionale per l'eliminazione del morbillo e della rosolia congenita (PNEMoRc) 2010-2015";

 

VISTA la lettera in data 24 febbraio 2011, con la quale il documento di cui trattasi è stato diramato alle Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano;

 

CONSIDERATO che, nel corso della riunione tecnica svoltasi il giorno 8 marzo 2011, il Ministero dell’economia e delle finanze ha formulato una richiesta di modifica dello schema di Intesa in parola, che è stata ritenuta condivisibile sia dai rappresentanti del Ministero della salute che dalla Regione Veneto, Coordinatrice interregionale in sanità;

 

CONSIDERATO, inoltre, che, nella medesima riunione, il Ministero della salute, a seguito di espressa richiesta di chiarimenti da parte della Segreteria della Conferenza Stato-Regioni, ha avuto modo di precisare che i flussi informativi previsti dal documento di cui trattasi non potranno che avere luogo nel pieno rispetto della vigente normativa in materia di trattamento dei dati personali;

 

VISTA la nota in data 11 marzo 2011, con la quale il Ministero della salute ha inviato la stesura definitiva del documento in oggetto che recepisce la richiesta emendativa come sopra avanzata dal Ministero dell’economia e delle finanze;

 

VISTA la nota in data 16 marzo 2011, con la quale tale definitiva versione del documento in parola è stata diramata alle Regioni e Province autonome;

 

ACQUISITO, nel corso dell’odierna seduta, l’assenso del Governo e delle Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano sulla proposta di intesa in oggetto;

 

 

SANCISCE INTESA

 

 

tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano nei termini di seguito riportati:

 

Considerati:

 

- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 novembre 2001 di definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza sanitaria, confermati dall’articolo 54 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, che, nel livello essenziale “assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro punto 1-F”, tra le attività di prevenzione rivolte alla persona, individua le vaccinazioni obbligatorie e raccomandate;

- il proprio Atto Rep. N. 1857 del 13 novembre 2003, con il quale si è sancito accordo sul “Piano Nazionale per l’eliminazione del morbillo e della rosolia congenita”, coerentemente alle indicazioni dell’OMS ed in conformità alla pianificazione nella regione Europea dell’OMS, anche in risposta alla grave epidemia di morbillo che ha interessato il nostro Paese a partire dal 2002;

- il proprio Atto Rep. n. 2240 del 3 marzo 2005, con il quale si è sancito accordo sul “Piano Nazionale Vaccini 2005-2007”, nel quale si individuano gli obiettivi da raggiungere, le aree prioritarie di intervento e le azioni necessarie per migliorare l’offerta delle vaccinazioni sul territorio nazionale;

- il Decreto del Presidente della Repubblica del 7 aprile 2006, recante il Piano sanitario nazionale 2006-2008, che fissa gli obiettivi da raggiungere per attuare la garanzia costituzionale del diritto alla salute, conseguibili nel rispetto dell’Accordo dell’8 agosto 2001, come integrato dalle leggi finanziarie per gli anni successivi e nei limiti e in coerenza dei programmati livelli di assistenza;

- l’obiettivo 5.8. del richiamato Piano, relativo al controllo delle malattie diffusive, e in attuazione degli obiettivi adottati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS);

- il proprio Atto Rep. n. 63/CSR del 29 aprile 2010, con il quale si è sancito accordo sul “Piano Nazionale per la Prevenzione 2010-2012”, che individua, tra gli obiettivi di salute prioritari, sui quali è opportuno elaborare progetti specifici, la prevenzione delle malattie infettive, ribadendo l’obiettivo di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita;

- l’articolo 1, comma 4 del citato Accordo sul “Piano Nazionale per la prevenzione 2010-2012”, che fa riferimento alle risorse per il raggiungimento degli obiettivi del citato Piano, lo sviluppo dei sistemi di sorveglianza e l’armonizzazione delle attività di prevenzione negli ambiti territoriali;

- l’obiettivo di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita non è stato ancora raggiunto in Italia e nella Regione Europea dell’OMS nella sua globalità ed è stato, altresì, ribadito come prioritario in occasione della 63a Assemblea Mondiale della Sanità;

- che si rende necessario ridefinire le Linee guida attuative nazionali per il raggiungimento dell’obiettivo di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita entro il 2015, come raccomandato dall’OMS;

 

 

SI CONVIENE

 

 

sul documento recante "Piano nazionale per l'eliminazione del morbillo e della rosolia congenita (PNEMoRc) 2010-2015", Allegato sub A, parte integrante del presente atto.

 

 

                              IL SEGRETARIO                                               IL PRESIDENTE

                  Cons. Ermenegilda Siniscalchi                                  On. Dott. Raffaele Fitto