Conferenza Stato Regioni


Parere sullo schema di decreto del Ministero dell’economia e delle finanze concernente il monitoraggio e la certificazione del rispetto degli obiettivi del “Patto di stabilità interno” per l’anno 2010, ai sensi dell’articolo 77-ter, commi 12 e 13, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133. (ECONOMIA E FINANZE)
Parere ai sensi dell’articolo 77-ter, comma 12, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.


Repertorio atti n

Repertorio atti n. 84/CSR dell’8 luglio 2010

 

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO

 

 

Nella odierna seduta dell’8 luglio 2010:

 

VISTO l’articolo 77-ter del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 (Patto di stabilità interno delle regioni e delle province autonome) il quale ha stabilito, al comma 12, che per il monitoraggio degli adempimenti relativi al patto di stabilità interno e per acquisire elementi informativi utili per la finanza pubblica anche relativamente alla propria situazione debitoria, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano trasmettono trimestralmente al Ministero dell’economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, entro trenta giorni dalla fine del periodo di riferimento, utilizzando il sistema web appositamente previsto per il patto di stabilità interno nel sito "www.pattostabilita.rgs.tesoro.it" le informazioni riguardanti sia la gestione di competenza sia quella di cassa, attraverso un prospetto e con le modalità definiti con decreto del predetto Ministero, sentita questa Conferenza;

 

VISTO il successivo comma 13 il quale ha disposto che ai fini della verifica del rispetto degli obiettivi del patto di stabilità interno, ciascuna regione e provincia autonoma è tenuta ad inviare, entro il termine perentorio del 31 marzo dell’anno successivo a quello di riferimento, al Ministero dell’economia e delle finanze, Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, una certificazione, sottoscritta dal rappresentante legale dell’ente e dal responsabile del servizio finanziario secondo un prospetto e con le modalità definite dal decreto di cui al comma 12. La mancata trasmissione della certificazione entro il termine perentorio del 31 marzo costituisce inadempimento al patto di stabilità interno. Nel caso in cui la certificazione, sebbene trasmessa in ritardo, attesti il rispetto del patto, non si applicano le disposizioni di cui al comma 15 del presente articolo, ma si applicano solo quelle di cui al comma 4 dell’articolo 76;

 

VISTA la nota n. 5338 dell’8 marzo 2010 con la quale il Ministero dell’economia e delle finanze, ha trasmesso lo schema di decreto concernente il monitoraggio e la certificazione del rispetto degli obiettivi del “patto di stabilità interno” per l’anno 2010, provvedimento che è stato inviato, in data 10 marzo 2010, alle Regioni ed alle Province autonome;

 

CONSIDERATO che, per l’esame del citato schema di decreto, è stata convocata una riunione a livello tecnico per il giorno 31 marzo 2010 nel corso della quale i rappresentanti del Ministero dell’economia e delle finanze hanno segnalato di avere fatto pervenire, informalmente, una nuova stesura del testo contenente quanto previsto dal decreto-legge 25 gennaio 2010, n. 2 convertito, con modificazioni, dalla legge 26 marzo 2010, n. 42, precisando che il testo in esame presenta modalità di calcolo e relativa modulistica invariate rispetto a quanto previsto per l’anno 2009;

 

CONSIDERATO che i rappresentanti delle Regioni, nel prendere atto delle modifiche intervenute a seguito dell’entrata in vigore del citato decreto-legge, hanno evidenziato come le norme sul patto di stabilità che interessano le Regioni non siano state condivise con le Regioni medesime con un metodo che non si può considerare accettabile; hanno rilevato, altresì, che il testo in esame provvede ad attuare le vigenti disposizioni legislative, facendo presente che alcune Regioni (Puglia, Campania e Calabria) hanno proposto ricorso avverso i decreti già emanati in materia di Patto di stabilità interno per gli anni 2008 e 2009 contestando la legittimità dell’applicazione delle disposizioni legislative emanate in materia;

 

VISTA la nota n. 12003 del 24 maggio 2010 con la quale il Ministero dell’economia e delle finanze ha trasmesso la nuova formulazione dello schema di decreto concernente il monitoraggio e la certificazione del rispetto degli obiettivi del “patto di stabilità interno” per l’anno 2010, provvedimento che è stato inviato, in data 24 maggio 2010, alle Regioni ed alle Province autonome;

 

CONSIDERATO che l’argomento è stato iscritto all’ordine del giorno della seduta del 27 maggio 2010 che, su richiesta delle Regioni, è stata rinviata;

 

CONSIDERATO che, nell’odierna seduta di questa Conferenza, le Regioni hanno espresso parere favorevole sullo schema di decreto in esame;

 

 

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

 

 

ai sensi dell’articolo 77-ter, comma 12, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133,  sullo schema di decreto del Ministero dell’economia e delle finanze, concernente il monitoraggio e la certificazione del rispetto degli obiettivi del “patto di stabilità interno” per l’anno 2010, trasmesso, con nota n. 12003 del 24 maggio 2010, dal Ministero dell’economia e delle finanze.

 

 

                                 Il Segretario                                                  Il Presidente

                  Cons. Ermenegilda Siniscalchi                            On.le Dott. Raffaele Fitto