Conferenza Stato Regioni


Parere sullo schema di decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali recante “Misure di emergenza per la prevenzione, il controllo e l’eradicazione del cancro colorato del platano causato da Ceratocystis fimbriata”. (POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
Parere ai sensi dell’articolo 57, comma 1, del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 214.


Repertorio atti n

Repertorio atti n. 192/CSR del 22 settembre 2011

 

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE

REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

 

 

Nell’odierna seduta del 22 settembre 2011

 

VISTA la Direttiva n. 2000/29/CE del Consiglio, dell’8 maggio 2000, modificata dalla Direttiva 2002/89/CE del Consiglio del 28 novembre 2002, che disciplina le misure contro l'introduzione negli Stati membri di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali, in provenienza da altri Stati membri o da Paesi terzi e stabilisce le misure di protezione fitosanitarie;

 

VISTO il decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 214 attuativo nell’ordinamento giuridico italiano della richiamata Direttiva 2002/89 che, all’articolo 57, dispone che alle norme comunitarie non autonomamente applicabili, che modificano modalità esecutive e caratteristiche di ordine tecnico delle direttive comunitarie già recepite in materia fitosanitaria, è data attuazione con decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali, sentita questa Conferenza, a norma dell'articolo 13 della legge 4 febbraio 2005, n. 11;

 

VISTO il decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali del 17 aprile 1998 che, considerato il valore paesaggistico rivestito dai platani sul territorio nazionale, ha stabilito le misure fitosanitarie da adottare sul territorio della Repubblica italiana, al fine di prevenire la diffusione dell’organismo nocivo Ceratocystis fimbriata, Ell.Et Halsted f.sp. platani Walter;

 

VISTA la circolare n. 33686, del 18 giugno 1998, esplicativa del richiamato decreto ministeriale, che detta specificatamente le norme tecniche sui tempi e sulle modalità di abbattimento, di trasporto e di eliminazione delle piante di platano affette dall’organismo nocivo e del materiale di risulta, nonché le modalità di disinfezione degli attrezzi, demandando ai Servizi fitosanitari regionali competenti per territorio il controllo sulla corretta applicazione delle sopra richiamate disposizioni;

 

VISTO il testo dello schema di decreto, pervenuto, con il parere favorevole del  Comitato fitosanitario nazionale, il 15 luglio 2011, con nota protocollo n.7092 del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali alla Segreteria di questa Conferenza e dalla stessa inviato alle Regioni e Province autonome il successivo 20 luglio del corrente anno, con nota protocollo n. 3673, che, sulle basi dell’attuale conoscenza scientifica, stabilisce le disposizioni di profilassi, finalizzate a prevenire, controllare ed eradicare il cancro colorato del platano, attraverso l’individuazione sul territorio di zone caratterizzate da un diverso grado di contaminazione, per ognuna delle quali adottare le specifiche misure fitosanitarie, utili al fine di prevenire gravi danni al tessuto economico agricolo nazionale, sostituendo ed abrogando sia il Decreto ministeriale già esistente, sia la relativa circolare applicativa sopra richiamata;

 

VISTI gli esiti dell’istruttoria tecnica, del 1° settembre 2011, favorevoli al provvedimento, con alcune proposte emendative, avanzate dalla componente regionale ed accolte da parte del rappresentante ministeriale sia nelle premesse, che nell’articolato, che nell’allegato tecnico;

 

CONSIDERATO, inoltre, che nella medesima sede da parte ministeriale è stata espressa riserva sulla richiesta regionale di inserire un comma aggiuntivo, sia all’articolo 6 che all’articolo 7, finalizzato ad una maggiore precisazione sulle misure di protezione, nelle zone di focolaio e nelle zone di contenimento, con la previsione che, in dette zone, la movimentazione delle piante può essere effettuata solo all’interno della stessa, oppure se i vegetali di Platanus sono stati coltivati o detenuti in un luogo che il Servizio Fitosanitario Regionale competente per territorio ha riconosciuto indenne dall’organismo nocivo in quanto nessun sintomo di C. fimbriata è stato osservato nel sito o nelle sue immediate vicinanze dall’inizio dell’ultimo ciclo vegetativo completo;

 

PRESO ATTO che nella stesura trasmessa dal Ministero proponente il 22 settembre 2011, con nota protocollo n. 9325 e diramata alle Regioni dalla Segreteria di questa Conferenza sono contenute le modifiche concordate in sede tecnica, senza i due soprarichiamati commi aggiuntivi agli articoli 6 e 7;

 

VISTI gli esiti dell’odierna seduta di questa Conferenza, favorevoli sul testo del provvedimento così come definito in sede tecnica, con la reiterazione della proposta di inserimento dei commi aggiuntivi agli articoli 6 e 7, unitamente alla richiesta della Regione Siciliana di riformulare l’articolo 4, comma 2, con la seguente dicitura: “I Servizi Fitosanitari regionali comunicano al Servizio Fitosanitario Centrale entro il 15 dicembre di ogni anno lo stato fitosanitario del rispettivo territorio, eventualmente anche su supporto cartografico, tenuto conto della diffusione dell’organismo nocivo”, di cui il Governo ha preso atto;

 

 

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

 

 

sullo schema di decreto del Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali recante “Misure di emergenza per la prevenzione, il controllo e l’eradicazione del cancro colorato del platano causato da “Ceratocystis fimbriata”, con le soprarichiamate richieste di ulteriori inserimenti presentati in corso di seduta dai Presidenti delle Regioni e delle Province autonome, nei termini di cui in premessa.

 

 

                           Il Segretario                                                        Il Presidente

            Cons. Ermenegilda Siniscalchi                                  On. dott. Raffaele Fitto