Conferenza Unificata


Accordo tra il Governo, le Regioni e le province autonome, gli Enti locali concernente l’istituzione del comitato interistituzionale, l’attuazione delle linee di indirizzo condivise e dell’Agenda per la semplificazione per il triennio 2015-2017 e le forme di consultazione dei cittadini delle imprese e delle loro associazioni. (SEMPLIFICAZIONE E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE) (Codice sito: 4.1/2014/ 18B - Servizio I) Accordo, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera c) del decreto legislativo 27 agosto 1997, n. 281.


Accordo tra Governo, Regioni e Autonomie locali in materia di semplificazione amm9inistrativa per il rilancio economico del pa

Accordo ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera c) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 tra il Governo, le Regioni, le Province autonome e gli Enti locali, concernente l’istituzione del comitato interistituzionale, l’attuazione delle linee di indirizzo condivise e dell’Agenda per la semplificazione per il triennio 2015-2017 e le forme di consultazione dei cittadini delle imprese e delle loro associazioni

Accordo, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera c) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.

Repertorio atti n. 144/CU del 13 novembre  2014

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

Nella odierna seduta del 13 novembre  2014:

 

VISTO l’articolo 9, comma 2, lettera c) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 recante “Definizione ed ampliamento delle attribuzioni della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano ed unificazione, per le materie e i compiti di interesse comune delle regioni, delle province e dei comuni, con la Conferenza Stato-città ed autonomie locali”, ai sensi del quale la Conferenza unificata promuove e sancisce accordi tra Governo, regioni, province, comuni al fine di coordinare l'esercizio delle rispettive competenze e svolgere in collaborazione attività di interesse comune;

 

VISTO l’articolo 24, comma 1, del decreto-legge 26 giugno 2014, n. 90 convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, il quale prevede che, entro il 31 ottobre 2014, il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, previa intesa con la Conferenza unificata, approva l'Agenda per la semplificazione per il triennio 2015-2017, concernente le linee di indirizzo condivise tra Stato, regioni, province autonome e autonomie locali e il cronoprogramma per la loro attuazione. L'Agenda per la semplificazione contempla, tra l'altro, la sottoscrizione di accordi e intese ai sensi dell'articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 e dell'articolo 8 della legge 5 giugno 2003, n. 131, al fine di coordinare le iniziative e le attività delle amministrazioni interessate e di proseguire l'attività per l'attuazione condivisa delle misure contenute nel decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35. A tal fine, mediante gli accordi e le intese di cui al presente comma, è istituito, presso la Conferenza unificata, un apposito comitato interistituzionale e sono individuate le forme di consultazione dei cittadini, delle imprese e delle loro associazioni;

 

CONSIDERATI l’Accordo tra Governo, le Regioni, le Province autonome e gli Enti locali del 10 maggio 2012, sancito in Conferenza Unificata, concernente l’attuazione coordinata delle misure previste dal decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito con modificazioni dalla legge 4 aprile 2012, n. 35 e le attività svolte dal Tavolo Istituzionale istituito ai sensi del citato accordo;

 

CONSIDERATO l’accordo interistituzionale tra il Governo, l’ANCI, l’UPI e la Conferenza delle Regioni del 5 giugno 2014, che sancisce un'alleanza interistituzionale per riformare la pubblica amministrazione, attraverso la condivisione tra Governo e le autonomie di punti e obiettivi da raggiungere insieme nei vari livelli e organismi dello Stato;

 

CONSIDERATA l’intesa tra il Governo, le Regioni, le Province autonome e gli Enti locali concernente le linee di indirizzo condivise e l’Agenda per la semplificazione per il triennio 2015-2017 sancita in sede di Conferenza Unificata il 13 novembre 2014;

 

VISTA la nota n. UGM_FP 5609 dell’11 novembre 2014 con la quale l’Ufficio di Gabinetto del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione ha trasmesso la proposta di intesa tra il Governo, le Regioni, le Province autonome e gli Enti locali concernente le linee di indirizzo condivise e l’Agenda per la semplificazione per il triennio 2015-2017 con i relativi allegati, proposta che, il 12 novembre 2014, è stata trasmessa alle Regioni ed agli Enti locali;

 

CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta di questa Conferenza, le Regioni, l’ANCI e l’UPI hanno espresso avviso favorevole al perfezionamento dell’intesa in questione;

 

ACQUISITO, quindi, l’assenso del Governo, delle Regioni, delle Province autonome  e degli Enti locali;

SANCISCE IL SEGUENTE ACCORDO

           tra il Governo, le Regioni e le Province autonome e gli Enti locali

Art. 1

(Comitato interistituzionale)

 

1. E’ istituito presso la Conferenza Unificata il comitato interistituzionale per la semplificazione composto dal Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione o da un suo delegato, dal Ministro per gli Affari regionali o da un suo delegato, dal Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome o da un suo delegato, dal Presidente dell’ANCI o da un suo delegato, dal Presidente dell’UPI o da un suo delegato.

2. Il comitato svolge attività di indirizzo della politica condivisa, di verifica e aggiornamento periodico dell’Agenda per la semplificazione per il triennio 2015- 2017.

 

Art. 2

(Tavolo tecnico per la semplificazione)

 

1. Il comitato interistituzionale è supportato dal tavolo tecnico per la semplificazione costituito dai rappresentati del Dipartimento della Funzione Pubblica, della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, dell’ANCI e dell’UPI.

 

2. Il tavolo svolge le attività di coordinamento operativo dell’attuazione dell’Agenda, di verifica e monitoraggio sull’implementazione, anche sulla base delle schede di cui all’allegato 1, che costituisce parte integrante del presente accordo; ove necessario, predispone e aggiorna la relativa pianificazione di dettaglio.

 

3. Il tavolo può articolare le proprie attività in gruppi di lavoro.

 

4. Partecipano ai lavori, a seconda delle materie oggetto delle attività, i rappresentanti delle amministrazioni statali competenti per materia.

 

5. Per il settore della cittadinanza digitale le attività di cui al punto 2 sono affidate ad un apposito gruppo di lavoro composto dai rappresentanti del Dipartimento della Funzione Pubblica, dell’AGID, della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, dell’ANCI e dell’UPI.

 

6. La segreteria tecnica del tavolo è assicurata dall’Ufficio per la semplificazione amministrativa del Dipartimento della Funzione Pubblica in stretto raccordo con l’Ufficio di Segreteria della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano.

 

Art. 3

(Forme stabili di consultazione)

 

1. Nell’attuazione dell’Agenda è assicurata la più ampia consultazione dei cittadini, delle imprese e delle loro associazioni anche attraverso l’utilizzo di strumenti telematici disponibili sul sito istituzionale del Dipartimento della Funzione Pubblica. Le citate associazioni sono consultate su ciascuno dei settori di intervento dell’Agenda, con particolare riferimento all’implementazione e alla verifica delle azioni.