Conferenza Stato Regioni


Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome sul documento “Indirizzi per la realizzazione e la sostenibilità delle attività della rete trapiantologica”. (SALUTE)
Accordo ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.


 

Rep. n. 177/CSR del 26 settembre 2012

 

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO

 

 

Nell’odierna seduta del 26 settembre 2012:

 

VISTI gli articoli 2, comma 2, lett. b) e 4, comma 1 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n 281, che affidano a questa Conferenza il compito di promuovere e sancire accordi tra Governo e Regioni, in attuazione del principio di leale collaborazione al fine di coordinare l’esercizio delle rispettive competenze e svolgere attività di interesse comune;

 

Vista la legge 1° aprile 1999, n. 91, recante “Disposizioni in materia di prelievi e di trapianti di organi e tessuti” ed in particolare:

     -      l’articolo 8 con il quale viene istituito il Centro Nazionale Trapianti;

     -      l’articolo 10 relativo alla istituzione e alle funzioni dei  centri regionali e interregionali per i trapianti;

     -      l’articolo 11 relativo ai Coordinatori dei centri regionali e interregionali per  trapianti;

     -      l’articolo 12 relativo ai coordinatori locali;

     -      gli articoli 13 e 14  relativi alle strutture per i prelievi e ai prelievi di organi;

     -      l’articolo 16 relativo alle strutture per i trapianti;

 

Visto l’Accordo tra il Ministro della Salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano per l’individuazione del bacino di utenza minimo, riferito alla popolazione, che comporta l’istituzione dei centri interregionali per i trapianti, ai sensi dell’articolo 10, comma 2, della legge 1 aprile 1999, n 91, recante “Disposizioni in materia di prelievi e di trapianti di organi e di tessuti”,  sancito da questa Conferenza il 7 marzo 2002 (Rep. atti n. 1407/CSR);

 

Visto l’Accordo tra il Ministro della Salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano concernente ‘Linee guida per le attività di coordinamento per il reperimento di organi e di tessuti in ambito nazionale ai fini di trapianto, sancito da questa Conferenza il 21 marzo 2002 (Rep. Atti n. 1414/CSR);

 

Visto l’Accordo tra il Ministro della Salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano concernente i requisiti delle strutture idonee ad effettuare trapianti di organi e tessuti sugli standard minimi di attività di cui all'art. 16, comma 1, della legge 1° aprile 1999, n. 91, recante: "Disposizioni in materia di prelievi e di trapianti di organi e di tessuti", sancito da questa  Conferenza il 14 febbraio 2002 (Rep atti n 1388/CSR);

 

Visto l’Accordo tra il Ministro della salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante: "Linee guida per l'idoneità ed il funzionamento dei centri individuati dalle Regioni come strutture idonee ad effettuare trapianti di organi e di tessuti" sancito da questa  Conferenza il 29 aprile 2004  (Rep Atti n. 1966/CSR);

 

Visto l’Accordo tra il Ministro della salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sulle tipologie di trapianto per le quali è possibile definire standard di qualità dell’assistenza, sancito da questa Conferenza il 29 aprile 2004  (Rep Atti n.1942/CSR) ;

 

VISTO l’Accordo tra il Ministro della salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano su: “Linee guida per la gestione delle liste di attesa e l’assegnazione degli organi nel trapianto di fegato da donatore cadavere” sancito da questa Conferenza il 23 settembre 2004 (Rep Atti n. 2090/CSR);

 

VISTO l’Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sul documento relativo alla Rete nazionale per i trapianti, sancito da questa Conferenza il 13 ottobre 2011 (Rep. Atti n. 198/CSR);

 

VISTA la nota in data 22 maggio 2012, con la quale il Ministero della salute ha inviato, ai fini del perfezionamento di un apposito accordo in questa Conferenza, un documento riguardante gli indirizzi per la realizzazione e la sostenibilità delle attività della rete trapiantologica;

 

VISTA la lettera in data 23 maggio 2012, con la quale la proposta di accordo di cui trattasi, è stata diramata, con richiesta di assenso tecnico, alle Regioni e Province autonome;

 

VISTA la nota in data 5 luglio 2012 con la quale la Regione Veneto, Coordinatrice della Commissione salute, ha chiesto un incontro tecnico per un approfondimento del documento in parola;

 

CONSIDERATO che, nel corso della riunione tecnica svoltasi il 17 luglio 2012, i rappresentanti del Ministero della salute e quelli delle Regioni hanno concordato talune modifiche del documento in parola, mentre il rappresentante del Ministero dell’economia e delle finanze ha dichiarato di non poter esprimere alcun orientamento al riguardo e che l’avviso di quel Ministero sarebbe stato comunicato con formale lettera alla Segreteria di questa Conferenza;

 

VISTA la nota del 18 luglio 2012, diramata con lettera del 19 luglio 2012, con la quale il Ministero della salute ha inviato la definitiva versione dello schema di accordo indicato in oggetto, che recepisce le modifiche concordate nel corso della predetta riunione tecnica del 17 luglio 2012;

 

VISTA la nota del 7 settembre 2012, con la quale il Ministero dell’economia e delle finanze ha espresso il proprio formale assenso sulla proposta di accordo di cui trattasi nella versione diramata con la predetta lettera del 19 luglio 2012;

 

RILEVATO che, nel corso dell’odierna seduta di questa Conferenza, i Presidenti delle Regioni e delle Province autonome hanno espresso avviso favorevole sullo schema di accordo in parola nel testo trasmesso con la citata lettera del 19 luglio 2012;

 

ACQUISITO, nel corso dell’odierna seduta, l’assenso del Governo e dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano;

 

 

SANCISCE ACCORDO

 

 

tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano nei seguenti termini :

 

Considerati:

 

- che la legge 1 aprile 1999, n 91, nel dettare norme per  la disciplina dei prelievi e dei trapianti di organi e tessuti ne ha previsto l’organizzazione attraverso diversi livelli di strutture finalizzati alla realizzazione di una rete per fornire un miglior servizio nell’ambito degli obiettivi del Servizio Sanitario Nazionale;

 

- che la Rete nazionale per i trapianti, nel corso degli anni attraverso modifiche strutturali, organizzative e gestionali, ha consentito al sistema di raggiungere elevati livelli di donazione, di qualità degli interventi di trapianto nonché di sicurezza e trasparenza; 

 

- altresì che, nel corso degli anni, l’attività della rete per i trapianti, inizialmente in costante crescita, è andata via via stabilizzandosi e che ad oggi, a fronte di risultati positivi raggiunti in tema di  tracciabilità, della qualità e sicurezza del sistema, risulta sempre più evidente il problema legato alla carenza di organi disponibili a fronte della lista di attesa dei pazienti;

 

- che, nell’ottica di un contenimento dei costi e di una razionalizzazione del sistema e di una ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse, si rende necessario prevedere un accentramento di attività e accorpamento di servizi, e che, nel contempo, è altrettanto necessario assicurare qualità, sicurezza ed  efficienza delle prestazioni lungo l’intero percorso donazione-trapianto;

 

- che il Centro nazionale trapianti al fine di contrastare sovrapposizioni di servizi e duplicazioni di attività, nel rispetto delle strutture operanti, ha elaborato con i Centri di riferimento regionali e interregionali il documento “Indirizzi per la razionalizzazione e la sostenibilità delle attività della rete trapiantologica” ai fini del contenimento dei costi e della razionalizzazione del sistema senza diminuire la qualità, i livelli di sicurezza e la performance;

 

 

SI CONVIENE

 

 

tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, sul documento “Indirizzi per la razionalizzazione e la sostenibilità delle attività della rete trapiantologica”, Allegato sub A), parte integrante del presente atto, nei seguenti termini:

 

1.  Allo scopo di garantire la sostenibilità della rete trapiantologica si conviene di individuare gli interventi da attuare nel medio e nel lungo periodo finalizzati al contenimento dei costi e alla razionalizzazione del sistema, garantendo nel contempo qualità, sicurezza, numerosità ed efficienza delle prestazioni, di cui all’unito documento di indirizzi delle attività della rete trapiantologica;

 

2.  Si conviene che le aree dei possibili interventi al fine di un contenimento dei costi e della razionalizzazione del sistema senza determinare una riduzione delle donazioni e dei trapianti, come individuate al punto 1 del documento allegato, sono le seguenti:

     -    Rianimazioni e coordinamenti ospedalieri;

     -    Strutture di coordinamento a livello regionale, interregionale e nazionale;

     -    Attività chirurgiche di prelievo e trapianto di organi;

     -    Servizi diagnostici e logistici di supporto all’attività di prelievo e trapianto di organi.

 

3.  Si conviene che per l’attuazione del presente Accordo si provvede nei limiti delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente e comunque senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

 

 

                            IL SEGRETARIO                                             IL PRESIDENTE

                 Cons. Ermenegilda Siniscalchi                                    Dott. Piero Gnudi