Conferenza Unificata


Definizione delle dotazioni organiche del personale docente per l'anno scolastico 2012/2013.


Oggetto: schema di accordo quadro per la realizzazione di un’offerta di servizi educativi a favore di bambini dai due ai tre anni, volta a migliorare i raccordi tra nido e scuola dell'infanzia e a concorrere allo sviluppo territoriale dei servizi socio e

 

 

Parere sullo schema di decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante: “Disposizioni sulla determinazione degli organici del personale docente per l’anno scolastico 2012/2013”.

Parere, ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 81.

Repertorio atti n.   74/CU                   del 6 giugno 2012

 

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

 

Nella odierna seduta del 6 giugno 2012:

 

VISTO l’articolo 2 del D.P.R. 20 marzo 2009, n. 81, recante: “Norme per la riorganizzazione della rete scolastica e il razionale ed efficace utilizzo delle risorse umane della scuola, ai sensi dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, il quale ha stabilito che le dotazioni organiche complessive del personale docente sono definite annualmente sia a livello nazionale che per ambiti regionali tenuto conto degli assetti ordinamentali, dei piani di studio e delle consistenze orarie previsti dalle norme in vigore, in base a taluni criteri ivi previsto;

 

VISTO Il comma 4 del citato articolo 2, il quale ha stabilito che la determinazione e la distribuzione delle dotazioni organiche tra le Regioni tengano conto, sentita questa Conferenza, dei criteri e dei parametri di cui ai commi 2 e 3;

 

VISTA la nota del 26 marzo 2012, con la quale il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, Dipartimento istruzione, ha trasmesso, con nota del 26 marzo 2012, il provvedimento indicato in oggetto, corredato delle unite Tabelle, che è stato diramato alle Regioni e agli Enti locali il successivo 28 marzo;

 

CONSIDERATO che, nel corso della riunione tecnica tenutasi il 3 maggio 2012, le Regioni e gli Enti locali hanno illustrato alcune criticità sul testo del decreto, rappresentando, in particolare, l’esigenza di conoscere i criteri in base ai quali si è proceduto al riparto delle risorse di organico a livello regionale per i vari gradi di istruzione;

  

CONSIDERATO che, inoltre, hanno anche formulato alcune proposte di modifica agli articoli 4, comma 3, 8, comma 2, 9, comma 6 e  12, comma 4;

 

CONSIDERATO altresì che nella medesima sede, il rappresentante dell’ANCI, nel condividere quanto rappresentato dalle Regioni ha rappresentato l’esigenza di prevedere nello schema di decreto che le compensazioni di eventuali esuberi possa andare alla scuola dell’infanzia, chiedendo una particolare attenzione alle realtà dei piccoli Comuni montani per far fronte a situazioni ed esigenze di particolare criticità;

 

CONSIDERATO che, nella medesima sede tecnica, il rappresentante del Ministero dell’economia e delle finanze ha segnalato l’esigenza di inserire all’articolo 15 del testo un ulteriore comma 7, nei seguenti termini: “All’attuazione del presente articolo si procede nei limiti delle risorse disponibili, fermo restando l’obiettivo di conseguimento delle economie previsto dall’art. 64, comma 5, del decreto legge 112/2008, convertito  con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”;

CONSIDERATO che la suddetta richiesta è stata accolta dai rappresentanti del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca;

 

CONSIDERATO altresì che, i rappresentanti del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, preso atto delle richieste formulate, si sono impegnati ad inviare una nuova formulazione del provvedimento in cui sono contenute le proposte di modifica formulate nel corso del citato incontro tecnico, nonché le tabelle relative ai criteri applicati per la quantificazione degli organici;   

 

VISTA la nota dell’8 maggio 2012 con la quale il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, ha trasmesso lo schema di decreto in parola con le relative tabelle contenente i criteri per la elaborazione e la distribuzione delle risorse di organico a livello regionale per i vari gradi di istruzione, documentazione che, in pari data, è stata diramata alle Regioni ed agli Enti locali;  

 

CONSIDERATO che il provvedimento, iscritto all’ordine del giorno della seduta del 10 maggio e del 22 maggio 2012, è stato rinviato per approfondimenti;

 

RILEVATO che, nella odierna seduta di questa Conferenza, le Regioni e gli Enti locali hanno espresso parere

 

CONSIDERATO che il Governo

ESPRIME PARERE

 

ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del  decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 81, sullo schema di decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca recante: “Disposizioni sulla determinazione degli organici del personale docente per l’anno scolastico 2012/2013”, trasmesso, con nota dell’8 maggio 2012 dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca.

 

 

 

Il Segretario                                                          Il Presidente

              Cons. Ermenegilda Siniscalchi                                           Dott. Pietro Gnudi