Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di decreto del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali recante “Modiche ed aggiornamenti alla Classificazione Nazionale dei dispositivi medici (CND) di cui al decreto del Ministro della salute 20 febbraio 2007”. (LAVORO, SALUTE E POLITICHE SOCIALI)
Accordo ai sensi dell’articolo 1, comma 409, lett. a), della legge 23 dicembre 2005, n. 266.

 

Rep. Atti n. 144/CSR del 29 ottobre 2009

 

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

 

 

Nella odierna seduta del 29 ottobre 2009:

 

VISTO l’articolo 57, comma 1, della legge 27 dicembre 2002, n. 289, che ha previsto l’istituzione della Commissione unica sui dispositivi medici, quale organo consultivo tecnico del Ministero della salute, con il compito di definire e aggiornare il repertorio dei dispositivi medici e di classificare tutti i prodotti in classi e sottoclassi specifiche con l’indicazione del prezzo di riferimento;

 

VISTO l’articolo 1, comma 409, della legge dicembre 2005, n.266, che, alla lettera a), stabilisce che la classificazione dei dispositivi medici prevista dal citato comma 1 dell’articolo 57 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, è approvata con decreto del Ministro della Salute, previo accordo sancito da questa Conferenza;

 

VISTO il proprio atto rep. n. 35, con il quale, in attuazione del menzionato articolo 1, comma 409, lettera a), della legge n. 266/2005, questa Conferenza, nella seduta del 15 febbraio 2007, ha sancito l’accordo concernente l’approvazione della Classificazione nazionale dei dispositivi medici come definita dalla Commissione unica sui dispositivi medici nella seduta del 29 novembre 2006;

 

VISTO il decreto del Ministro della salute 20 febbraio 2007 recante “Approvazione della Classificazione Nazionale dei dispostivi medici (CDN)”, che, all’articolo 2, prevede che almeno una volta l’anno la Commissione Unica sui dispostivi medici provvede a riesaminare la CND ed apporta le modifiche e gli aggiornamenti che si rendono necessari allo scopo di garantire l’adeguatezza per le finalità per le quali essa è stata definita, ferma restando la procedura di cui al citato articolo 1, comma 409, della legge n. 266 del 2005;

 

VISTO il proprio atto rep. n. 54 CSR, con il quale, in attuazione del menzionato articolo 1, comma 409, lettera a), della legge n. 266/2005, questa Conferenza, nella seduta 28 febbraio 2008, ha sancito l’accordo concernente le modiche e gli aggiornamenti alla Classificazione Nazionale dei dispositivi medici (CND) come definita dalla Commissione unica sui dispositivi medici nella seduta del 19 dicembre 2007;

 

VISTO la lettera in data 27 aprile 2009, con la quale il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali ha inviato lo schema di decreto in oggetto che recepisce le modifiche e gli aggiornamenti alla Classificazione nazionale dei dispositivi medici di cui al citato D.M. 20 febbraio 2007 modificato dal D.M. 13 marzo 2008, come da ultimo definiti dalla Commissione unica sui dispositivi medici nelle sedute del 10 dicembre 2008 e del 27 gennaio 2009;

 

VISTA la nota del 25 maggio 2009, con la quale la Regione Toscana, Coordinatrice interregionale in sanità, ha comunicato il parere tecnico favorevole;

 

CONSIDERATO che il punto in oggetto, iscritto all’ordine del giorno della seduta di questa Conferenza del 29 luglio 2009, non è stato esaminato su richiesta delle Regioni e delle Province autonome;

 

CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta, i Presidenti delle Regioni e delle Province autonome hanno espresso avviso favorevole al perfezionamento dell’Accordo, rappresentando la necessità di un Repertorio Nazionale dei dispositivi medici;

 

ACQUISITO l’assenso del Governo su detta proposta;

 

 

SANCISCE ACCORDO

 

 

tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sullo schema di decreto del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali di cui in premessa.

 

 

                              IL SEGRETARIO                                               IL PRESIDENTE

               Cons.  Ermenegilda Siniscalchi                                 On. Dott. Raffaele Fitto