Conferenza Unificata


Intesa sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante l’individuazione di principi e criteri per l’adozione, da parte dell’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico, di direttive per il contenimento della morosità degli utenti del servizio idrico integrato, ai sensi dell’art. 61, comma 1, della legge 28 dicembre 2015, n. 221. (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE – SVILUPPO ECONOMICO)
Intesa ai sensi del richiamato articolo 61, comma 1, della legge n. 221 del 2015.


Intesa sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante l’individuazione di principi e criteri per l’adozione, da parte dell’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico, di direttive per il contenimento della morosità degli utenti del servizio idrico integrato, ai sensi dell’art. 61, comma 1, della legge 28 dicembre 2015, n. 221.

 

Repertorio n.   95/CU                del 21 luglio 2016

           

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

nell’odierna seduta del 21 luglio 2016

 

VISTA la legge 28 dicembre 2015, n. 221, recante “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali”, e, in particolare, l’articolo 61, comma 1, che stabilisce che con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da emanare entro trenta giorni dalla data di entrata  in  vigore della stessa legge, su proposta del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, previa intesa in sede di questa Conferenza, siano individuati i principi e i criteri per il contenimento della morosità degli utenti del servizio idrico integrato assicurando che sia salvaguardata, tenuto conto dell’equilibrio economico e finanziario dei gestori, la copertura dei costi efficienti di esercizio e investimento e garantendo il quantitativo minimo vitale di acqua necessario al soddisfacimento dei bisogni fondamentali di fornitura per gli utenti morosi;

 

VISTO lo schema di decreto in epigrafe, trasmesso dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare con nota prot. n. 12835/GAB del 13 giugno 2016, e diramata dalla Segreteria della Conferenza con nota n. 2891 del 14 giugno 2016,

 

CONSIDERATO che, nella riunione tecnica del 28 giugno 2016, l’ANCI ha avanzato verbalmente alcune proposte emendative, mentre il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio si è impegnato a trasmettere un nuovo testo modificato con le richieste avanzate dall’ANCI;

 

VISTA la nuova stesura dello schema di decreto, inviata dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare il 5 luglio 2016, e diramata in pari data con nota della Segreteria di questa Conferenza prot. n. 3148, che recepisce le richieste avanzate dall’ANCI, e le osservazioni formulate dalla Regione Emilia Romagna;

 

CONSIDERATO che questa Conferenza, nella seduta del 7 luglio 2016, pur acquisendo l’intesa con le Regioni, l’ANCI e l’UPI, ha rinviato l’esame dello schema di decreto, su richiesta del rappresentante del Ministero dell’economia e delle finanze, che ha chiesto di chiarire alcuni aspetti sui profili di sostenibilità economica;

 

VISTA la nota del Ministero dell’economia e delle finanze prot. n. 13262 del 7 luglio 2016, diramata con nota prot. n. 3284 del 12 luglio 2016 della Segreteria della Conferenza, recante osservazioni sullo schema di decreto in esame;

 

VISTA la nota prot. n. 0014877/GAB del 15 luglio 2016, diramata in pari data da questo Ufficio di Segreteria, nota prot. n. 3399, con la quale il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare ha trasmesso lo schema di provvedimento in epigrafe, parzialmente modificato a seguito delle osservazioni formulate dal Ministero dell’economia e delle finanze con nota n. 13262 del 7 luglio 2016, nonché una nota, contenente le controdeduzioni della Direzione Generale della salvaguardia del territorio e delle acque, con riguardo ai rilievi ritenuti non accoglibili;

 

CONSIDERATI gli esiti dell’odierna seduta di questa Conferenza, nel corso della quale:

-    le Regioni e le Province autonome hanno espresso l’intesa con la seguente raccomandazione: inserire all’articolo 1 il comma 3 “Sono fatte salve le competenze delle Regioni a statuto speciale e delle Province autonome di Trento e Bolzano che provvedono alle finalità del presente decreto in conformità ai rispettivi Statuti e alle relative norme di attuazione”

-    l’ANCI e l’UPI hanno espresso il loro positivo avviso sul predetto schema di decreto;

 

 

 

ESPRIME INTESA

 

 

nei termini di cui in premessa, ai sensi dell’art. 61, comma 1, della legge n. 221 del 2015, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante l’individuazione di principi e criteri per l’adozione, da parte dell’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico, di direttive per il contenimento della morosità degli utenti del servizio idrico integrato, nel testo diramato dalla Segreteria di questa Conferenza prot. n. 3399 del 15 luglio 2016, di cui in premessa.