Conferenza Unificata
Parere sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri concernente Regolamento recante “Adozione del sistema geodetico nazionale”. (PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E INNOVAZIONE)
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Repertorio
atti n. 41/CU dell’8 luglio 2010
nella odierna seduta dell’8 luglio 2010
VISTO l’articolo 59, comma 5, del
decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, il quale prevede che con
uno o più decreti su proposta del
Presidente del Consiglio dei Ministri o, per sua delega, del Ministro per
l’innovazione e l’innovazione tecnologica, di concerto con il Ministro
dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, per i profili relativi
ai dati ambientali, sentito il Comitato per le regole tecniche sui dati
territoriali delle pubbliche amministrazioni, e sentita
VISTO lo schema di decreto del Presidente
del Consiglio dei Ministri trasmesso dall’Ufficio legislativo del Ministro per
la pubblica amministrazione e l’innovazione con nota del 22 marzo 2010 e
diramato alle autonomie territoriali e locali il 26 marzo 2010, il quale ha la
finalità di definire le specifiche per
le amministrazioni che realizzano reti di stazioni permanenti per i servizi di
posizionamento in tempo reale;
CONSIDERATO che nell’ambito dell’esame tecnico
del provvedimento, tenutosi il 24 maggio 2010 le Regioni
e l’ANCI hanno proposto alcune modifiche al testo, accolte nella successiva
riunione tecnica del 16 giugno 2010;
VISTA la nuova riformulazione del testo
del provvedimento, trasmessa dall’Ufficio legislativo del Ministro per la
pubblica amministrazione e l’innovazione con nota del 21 giugno 2010, diramata
alle amministrazioni interessate in data 22 giugno 2010, nella quale sono state
accolte le seguenti modifiche proposte dalle Regioni e dall’ANCI:
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il punto 1 dell’All. 4 è sostituito da: “nel cono di visibilità del cielo avente per vertice l’antenna della SP
e angolo d’elevazione sull’orizzonte di 15° non devono essere presenti
-
ostacoli che impediscano la ricezione dei satelliti nella zona compresa fra la
direzione di azimut 30° e la direzione di azimut 330°, in territorio montano o
comunque particolare è ammessa la presenza di ostacoli nella fascia azimutale
suddetta, che abbiano elevazione o estensione azimutale limitata.”
-
Al
punto 3, ultimo capoverso dell’Allegato 4, dopo le
parole “…in tempo reale” sono
aggiunte le seguenti “, qualora la densità delle SP sia tale che
la caduta di una di esse comprometta la funzionalità del servizio.”
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Alla
fine dell’Allegato 4 è aggiunto il seguente punto: ”5.
SERVIZI NON DI TIPO SCIENTIFICO Per fornire servizi
non di tipo scientifico ma solo di carattere topografico/cartografico, di
navigazione, ecc, in particolare per estendere la copertura delle stazioni in
zone di montagna, possono essere utilizzate anche
stazioni permanenti con manutenzione e caratteristiche “non conformi” a quelle
previste nel presente Allegato
CONSIDERATI gli esiti dell’odierna seduta di
questa Conferenza, nel corso della quale le Regioni, l’ANCI, l’UPI e l’UNCEM
hanno espresso avviso favorevole sullo schema di decreto diramato il 22 giugno
2010;
ESPRIME PARERE FAVOREVOLE
ai sensi dell’ articolo 59, comma 5, del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, sullo
schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri concernente Regolamento recante “Adozione del
sistema geodetico nazionale” nel testo trasmesso in data 22 giugno 2010.
Il Segretario Il Presidente
Cons.
Ermenegilda Siniscalchi
On.le
Dott. Raffaele Fitto