Conferenza Unificata
Parere sul disegno di legge: “Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l’articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato (collegato alla legge di stabilità 2016)
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Parere sul disegno di legge: “Misure per la tutela del lavoro autonomo
non imprenditoriale e misure volte a favorire l’articolazione flessibile nei
tempi e nei luoghi del lavoro subordinato (collegato alla legge di stabilità
2016).
Parere,
ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera a), n. 1, del decreto legislativo 28
agosto 1997, n. 281.
Repertorio atti n. 28/CU del 25 febbraio 2016
Nell’odierna seduta del 25 febbraio
2016;
VISTO l’articolo 9,
comma 2, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 che prevede alla
lettera a), n. 1 che la Conferenza Unificata debba esprimere parere sul disegno
di legge finanziaria (ora legge di stabilità) e sui disegno di legge collegati;
VISTO l’articolo 2, comma
5, lettera a) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, il quale dispone
che, quando il Presidente del Consiglio dei Ministri dichiara che ragioni di
urgenza non consentono consultazione preventiva, la Conferenza Stato-Regioni è consultata
successivamente ed il Governo tiene conto dei suoi pareri in sede di esame
parlamentare dei disegni di legge o delle leggi di conversione dei
decreti-legge;
VISTA la nota DAGL n. 0001411 del 5
febbraio 2016 con la quale il Dipartimento
per gli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei
Ministri, ha trasmesso il disegno di legge recante misure per la tutela del
lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l’articolazione
flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato, su proposta del
Ministro del lavoro e delle politiche sociali, approvato dal Consiglio dei
Ministri, nella seduta del 28 gennaio 2016, provvedimento diramato alle Regioni
e agli Enti locali il 9 febbraio 2016;
CONSIDERATO che, l’argomento,
iscritto all’ordine del giorno della seduta di questa Conferenza dell’11
febbraio 2016, è stato rinviato per approfondimenti richiesti dall’ANCI e
dall’UPI;
CONSIDERATO che, peraltro, nel
corso della medesima seduta, le Regioni hanno espresso parere favorevole
condizionato all’accoglimento di una modifica dell’articolo 6 concernente
“Accesso alle informazioni sul mercato e servizi personalizzati di
orientamento, riqualificazione e ricollocazione”;
CONSIDERATO
altresì
che, successivamente, l’ANCI e l’UPI, per le vie brevi, hanno espresso parere
favorevole, condizionato all’accoglimento dell’emendamento formulato dalle
Regioni.
CONSIDERATO che, nel corso della
odierna seduta di questa Conferenza:
- le Regioni hanno consegnato un documento
(All.A), nel quale hanno espresso parere
favorevole, condizionato ad una modifica dell'articolo 6 volta a
garantire risorse adeguate per lo svolgimento delle nuove competenze attribuite
ai Centri per l'Impiego, salvaguardando l'autonomia organizzativa delle Regioni
nel fornire i servizi nell'ambito dei percorsi di politica attiva di cui
all’articolo 18 del decreto legislativo n. 150 del 2015;
- l’ANCI e l’UPI hanno espresso parere
favorevole, condizionato all'accoglimento dell'emendamento proposto dalle
Regioni;
- l’UPI
ha, altresì, evidenziato la questione relativa alla difficile situazione, dal
punto di visto finanziario e del personale impiegato, in cui versano i Centri
per l’impiego a seguito del processo di riordino delle Province e delle funzioni
connesse alle politiche del lavoro; al riguardo, ha rappresentato l’urgenza di affrontare il problema con uno specifico punto
da iscrivere all’ordine del giorno di una prossima seduta di questa Conferenza;
CONSIDERATO che il Governo, nel
fornire alcuni chiarimenti in merito a quanto dispone l’articolo 6 del
provvedimento, ha preso atto della proposta formulata dalle Regioni e dagli
Enti locali, assicurando, altresì, la disponibilità ad affrontare il tema
proposto dall’UPI in sede di Conferenza Unificata successivamente ad una
riunione dell’Osservatorio nazionale per l’attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56 che
sarà convocata in tempi brevi;
ESPRIME PARERE FAVOREVOLE
sul disegno di legge: “Misure per la tutela del lavoro autonomo non
imprenditoriale e misure volte a favorire l’articolazione flessibile nei tempi
e nei luoghi del lavoro subordinato (collegato alla legge di stabilità 2016),
trasmesso, con nota DAGL n. 0001411
del 5 febbraio 2016, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, nei termini di cui in premessa e del documento
allegato che costituisce parte integrante del presente atto.