Conferenza Stato Regioni
Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sul documento recante: “Linee di indirizzo su la genomica in sanità pubblica”. (SALUTE) Codice sito: 4.10/2013/32 (Servizio III) Intesa ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131. |
Rep. Atti
n. 62/CSR del 13/03/2013
Nella odierna
seduta del 13 marzo 2013:
VISTO l’articolo 8, comma 6, della
legge 5 giugno 2003, n. 131, che prevede la possibilità per il Governo di
promuovere, in sede di Conferenza Stato-Regioni o di Conferenza Unificata, la
stipula di intese dirette a favorire l’armonizzazione delle rispettive
legislazioni o il raggiungimento di posizioni unitarie o il conseguimento di
obiettivi comuni;
VISTA la lettera pervenuta in data
18 febbraio 2013 con la quale il Ministero della salute ha trasmesso il
documento recante: “Linee di indirizzo sulla genomica in
sanità pubblica” al fine del perfezionamento di una apposita intesa in questa
Conferenza ai sensi del predetto articolo
8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131;
VISTA la nota del 21 febbraio 2013 con la
quale il documento di cui trattasi è stato diramato alle Regioni e
Province autonome di Trento e di Bolzano con richiesta di assenso tecnico;
VISTA la nota in data 26 febbraio 2013
con la quale
RILEVATO che l’argomento è stato
iscritto all’ordine del giorno della seduta di questa Conferenza del 28
febbraio 2012, la quale non ha avuto luogo;
CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta, i Presidenti
delle Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso parere
favorevole al perfezionamento dell’intesa con la raccomandazione che qualsiasi
ipotesi di introdurre programmi di screening basati sull’utilizzo di test
genetici predittivi deve essere anticipato da un
percorso evidence based e di Health Technology Assessment (HTA);
ACQUISITO, nel corso dell’odierna seduta,
l’assenso del Governo, delle Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano sul documento in
esame;
SANCISCE INTESA
tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, nei seguenti
termini:
Considerati:
- l’Intesa sancita da questa Conferenza il 23 marzo
- l’Intesa sancita da questa Conferenza il 29 aprile 2010 (Rep. Atti n. 63/CSR) concernente l’approvazione del Piano
nazionale della prevenzione per gli anni 2010-2012;
- l’Accordo sancito da questa
Conferenza il 7 febbraio 2013 (Rep. Atti n. 53/CSR)
con cui è stata estesa al 31 dicembre 2013 la vigenza
del predetto Piano nazionale della prevenzione 2010 -2012;
- Il decreto del
Ministro della salute 10 novembre 2010 recante “Adozione del progetto esecutivo per l’attuazione delle linee di supporto
centrali al Piano nazionale della prevenzione 2010-
- Il decreto del Ministro della
salute 4 agosto 2011 recante “Adozione
del documento esecutivo per l'attuazione delle linee di supporto centrali al
Piano nazionale della prevenzione 2010-
- l’Intesa sancita da questa
Conferenza il 10 febbraio 2011 (Rep. Atti n. 21/CSR)
sul “Documento Tecnico di indirizzo per ridurre il
carico di malattia del cancro per gli anni 2011-
- che il
Piano nazionale della prevenzione 2010-
- che nell’allegato 2 alla richiamata Intesa del 29 aprile
2010 è stata identificata, tra le azioni da realizzare, la predisposizione di
un Protocollo di utilizzo della Public health genomics
col significato strategico di “garantire la realizzazione delle politiche
fornendo strumenti per realizzare la programmazione”;
- che il citato decreto del Ministro
della salute 4 agosto 2011, nel considerare la genomica
tra le azioni prioritarie, ha previsto nell’ambito delle azioni centrali di prevenzione
un “Protocollo di public health genomics” (paragrafo
2.1);
- che il “Documento Tecnico di indirizzo
per ridurre il carico di malattia del cancro per gli anni 2011-
SI CONVIENE
sul documento recante: “Linee di indirizzo sulla genomica in sanità pubblica”, Allegato sub A), parte
integrante del presente atto.
Il Centro
nazionale per la prevenzione ed il controllo delle malattie contribuisce al
sostegno della genomica in sanità pubblica prevedendo specifiche aree di intervento
all’interno dei programmi annuali di attività, a sostegno delle attività
previste nel documento in allegato.
Alle attività previste dalla presente Intesa si provvede nei
limiti delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a
legislazione vigente e comunque senza nuovi o maggiori
oneri a carico della finanza pubblica.
IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE