Conferenza Unificata
Parere sullo schema di decreto legislativo recante: “Istituzione e disciplina del servizio civile universale ai sensi dell’articolo 8 della legge 6 giugno 2016, n. 106”. (SERVIZIO CIVILE)
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Parere sullo schema di
decreto legislativo recante: “Istituzione e disciplina del servizio civile
universale ai sensi dell’articolo 8 della legge 6 giugno 2016, n. 106”.
Parere, ai sensi dell’articolo 1, comma 4, della legge 6 giugno 2016,
n. 106.
Repertorio atti n. 138/CU del 24 novembre 2016
LA CONFERENZA
UNIFICATA
Nella odierna seduta del 24 novembre 2016:
VISTO l’articolo 1,
comma 1, della legge 6 giugno 2016, n. 106 recante: “Delega al Governo per
la riforma del Terzo settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del
servizio civile universale” il quale ha disposto che, al fine di sostenere
l'autonoma iniziativa dei cittadini che concorrono, anche in forma associata, a
perseguire il bene comune, ad elevare i livelli di cittadinanza attiva, di
coesione e protezione sociale, favorendo la partecipazione, l'inclusione e il
pieno sviluppo della persona, a valorizzare il potenziale di crescita e di
occupazione lavorativa, in attuazione degli articoli 2, 3, 18 e 118, quarto comma, della Costituzione, il Governo è
delegato ad adottare, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della medesima
legge, uno o più decreti legislativi in materia di riforma del Terzo settore;
VISTO il successivo comma 2 il quale ha stabilito
che, con i decreti legislativi di cui al comma 1, nel rispetto e in coerenza
con la normativa dell'Unione europea e in conformità ai princìpi e ai criteri
direttivi previsti dalla presente legge, si provvede in particolare:
a) alla revisione della disciplina del titolo
II del libro primo del codice civile in materia di associazioni, fondazioni e
altre istituzioni di carattere privato senza scopo di lucro, riconosciute come
persone giuridiche o non riconosciute;
b) al riordino e alla revisione organica
della disciplina speciale e delle altre disposizioni vigenti relative agli enti
del Terzo settore di cui al comma 1, compresa la disciplina tributaria
applicabile a tali enti, mediante la redazione di un apposito codice del Terzo
settore, secondo i princìpi e i criteri direttivi di cui all'articolo 20, commi 3 e 4, della legge 15 marzo 1997, n. 59, e successive
modificazioni;
c) alla revisione della disciplina in materia
di impresa sociale;
d) alla revisione della disciplina in materia
di servizio civile nazionale;
VISTO il successivo comma
4 il quale ha disposto che i decreti legislativi di cui al comma 2, lettera d),
sono adottati su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, di
concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, con il Ministro
degli affari esteri e della cooperazione internazionale, con il Ministro
dell'interno, con il Ministro della difesa e con il Ministro dell'economia e
delle finanze, sentita questa Conferenza;
VISTO l’articolo 8, comma 1, che ha disposto che,
con il decreto legislativo di cui all'articolo 1, comma 2, lettera d), si
provvede alla revisione della disciplina in materia di servizio civile
nazionale, tenuto conto di quanto previsto dall'articolo 1 della legge 6 marzo 2001, n. 64, e nel rispetto dei princìpi
e criteri direttivi che sono ivi indicati;
VISTA la nota DAGL n. 001127 del 16 novembre 2016,
con la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per gli
affari giuridici e legislativi, ha fatto pervenire, ai fini dell’espressione
del parere di questa Conferenza, lo schema di decreto legislativo recante:
“Istituzione e disciplina del servizio civile universale ai sensi dell’articolo
8 della legge 6 giugno 2016, n. 106”, corredato delle prescritte relazioni ed
approvato, in via preliminare dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 9 novembre
2016;
CONSIDERATO che il provvedimento,
il 18 novembre 2016, è stato inviato alle Regioni ed agli Enti locali;
CONSIDERATO che è stata convocata una riunione, a livello
tecnico, il 23 novembre 2016 nel corso della quale i rappresentanti delle
Regioni, a seguito della competente Commissione politiche sociali, hanno
espresso un parere favorevole condizionato all’accoglimento delle seguenti
proposte di modifica:
-
articolo
4, comma 4: dopo le parole: “Amministrazioni competenti” aggiungere: “ ivi
comprese le Regioni”;
-
articolo
5, comma 5: sostituire le parole: “ sentite le Regioni” con le parole: “ con il
coinvolgimento delle Regioni”;
-
articolo
10 comma 2: modificare “uno designato dalla Conferenza dei Presidenti delle
Regioni e delle Province autonome” con “tre designati dalla Conferenza
delle Regioni e delle Province autonome”;
-
articolo
11, comma 3 lettera a): sostituire le parole : “cento sedi di attuazione” con
“cinquanta sedi di attuazione”.
-
articolo
16, comma 3: aggiungere alla fine del comma il seguente periodo: ”e non
concorre a determinare il reddito complessivo dell’operatore volontario del
servizio civile universale”;
CONSIDERATO che, nel corso di detto
incontro, i rappresentanti dell’ANCI hanno espresso un
parere favorevole con la richiesta di alcune proposte emendative contenute in
un documento volte alla valorizzazione delle realtà territoriali sulle quali si
attuano numerosi programmi del servizio civile e, nello specifico, riguardanti l’articolo
4, comma 4; l’articolo 5, comma 5-bis; l’articolo 7, comma 1, lettera a); la
composizione della Consulta nazionale per il servizio civile universale di cui
all’articolo 10, comma 2; l’articolo 18, comma 2-bis;
CONSIDERATO che, al riguardo, i
rappresentanti del Dipartimento della gioventù e del servizio civile hanno
ritenuto di potere accogliere le proposte presentate, salvo verifica tecnica da
parte del Ministero dell’economia e delle finanze in merito alla proposta delle
Regioni di modifica dell’articolo 16, comma 3, relativamente alla
determinazione del reddito complessivo dell’operatore volontario e da parte del
Dipartimento della funzione pubblica in merito alla proposta dell’ANCI relativa
all’articolo 18, comma 2-bis in materia di crediti formativi ed inserimento nel
mondo del lavoro; hanno, altresì, dichiarato non accoglibile
la proposta delle Regioni concernente l’articolo 11, comma 3, lettera a)
(modifica del numero delle sedi di attuazione da 100 a 50);
CONSIDERATO che, nell’odierna seduta di questa Conferenza:
- le Regioni hanno
espresso parere favorevole con le raccomandazioni contenute in un documento che
hanno consegnato (All.A), unitamente ad un allegato
tecnico concernente le proposte emendative presentate in sede tecnica (All.B);
- l’ANCI ha espresso
parere favorevole con gli emendamenti già presentati in sede tecnica contenuti
in un documento che ha consegnato (All.C);
- l’UPI ha espresso parere
favorevole;
CONSIDERATO che il Sottosegretario al lavoro ed alle
politiche sociali ha preso atto delle proposte formulate, assicurando che di
esse si terrà conto;
ESPRIME PARERE
FAVOREVOLE
ai sensi dell’articolo 1,
comma 4, della legge 6 giugno 2016, n. 106, sullo schema di decreto legislativo
recante: “Istituzione e disciplina del servizio civile universale ai sensi
dell’articolo 8 della legge 6 giugno 2016, n. 106”, trasmesso, con nota DAGL n.
0011127 del 16 novembre 2016, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, nei
termini di cui in premessa e degli allegati documenti che costituiscono parti
integranti del presente atto.