Conferenza Stato Regioni


Parere sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, concernente l’aggiornamento delle tariffe massime per la remunerazione delle prestazioni sanitarie. (SALUTE)
Parere ai sensi del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, in legge 7 agosto 2012, n. 135.


 

Rep. n. 175/CSR del 26 settembre 2012

 

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO

 

 

Nell’odierna seduta del 26 settembre 2012:

 

VISTO l’articolo 8-sexies, comma 5, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, come modificato dal comma 1quinquies dell’articolo 79 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni nella legge 6 agosto 2008, n. 133, concernente disposizioni in materia di remunerazione delle strutture che erogano assistenza ospedaliera ed ambulatoriale a carico del Servizio sanitario nazionale;

 

VISTO l’articolo 15, comma 15, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95 recante “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini”, come modificato dalla legge di conversione 7 agosto 2012, n. 135, il quale prevede che, in deroga alla procedura prevista dall’anzidetto articolo 8-sexies, comma 5, del decreto legislativo n. 502 del 1992, il Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sentita questa Conferenza, con proprio decreto, entro il 15 settembre 2012, determina le tariffe massime che le Regioni e le Province autonome possono corrispondere alle strutture accreditate, di cui all’articolo 8-quater del più volte citato decreto legislativo n. 502 del 1992, sulla base dei dati di costo disponibili e, ove ritenuti congrui ed adeguati, dei tariffari regionali, tenuto conto dell’esigenza di recuperare, anche tramite la determinazione tariffaria, margini di inappropriatezza ancora esistenti a livello locale e nazionale;

 

VISTA la lettera in data 16 agosto 2012, con la quale, in attuazione del citato articolo 15, comma 15, del decreto-legge n. 95 del 2012, il Ministero della salute, ha trasmesso, rappresentando l’urgenza dell’acquisizione del prescritto parere della Conferenza Stato – Regioni, lo schema di decreto in oggetto;

 

VISTA la lettera in data 17 agosto 2012 con la quale lo schema di provvedimento di cui trattasi è stato diramato alle Regioni e Province autonome;

 

CONSIDERATO che, nel corso della riunione svoltasi l’11 settembre 2012, le Regioni e le Province autonome hanno espresso a livello tecnico parere favorevole sullo schema di decreto in parola a condizione che siano accolte tutte le richieste di modifica dello schema medesimo già proposte in un documento consegnato in un precedente incontro tecnico;

 

RILEVATO che, nel corso della predetta riunione tecnica, i rappresentanti del Ministero dell’economia e delle finanze hanno ribadito quanto già comunicato dal medesimo Ministero, con lettera del 21 giugno 2012, diramata alle Regioni e Province autonome in data 26 giugno 2012, circa il proprio avviso contrario all’accoglimento di quelle, tra le richieste avanzate dalle Regioni, che non risultano recepite nello schema di provvedimento in parola;

 

VISTA la lettera in data 18 settembre 2012, con la quale il Ministero della salute, facendo seguito alla citata nota del 16 agosto 2012, ha trasmesso il nulla osta del Ministero dell’economia e delle finanze all’adozione del provvedimento in oggetto, ribadendo la massima urgenza dell’esame del provvedimento medesimo da parte della Conferenza Stato – Regioni, tenuto conto del richiamato termine del 15 settembre;

 

VISTA la lettera in data 26 settembre 2012, con la quale il Ministero dell’economia e delle finanze ha formulato le proprie considerazioni su taluni punti iscritti all’ordine del giorno della odierna seduta, tra cui quello concernente lo schema di decreto in esame;

 

CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta, i Presidenti delle Regioni e delle Province autonome hanno espresso parere negativo sullo schema di decreto di cui trattasi in quanto non sono stati accolti tutti gli emendamenti proposti in sede tecnica;

 

RILEVATO che, nel corso della seduta, i rappresentanti del Governo hanno preso atto del parere come sopra formulato;

 

 

ESPRIME PARERE

 

 

nei termini di cui sopra sullo schema di decreto di Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, concernente l’aggiornamento delle tariffe massime per la remunerazione delle prestazioni sanitarie.    

 

 

                            IL SEGRETARIO                                               IL PRESIDENTE

                 Cons. Ermenegilda Siniscalchi                                      Dott. Piero Gnudi