Conferenza Stato Regioni


Parere sullo schema di decreto del Ministro dello sviluppo economico recante: “Riordino della disciplina in materia di riconversione e riqualificazione produttiva delle aree di crisi industriale complessa”. (SVILUPPO ECONOMICO) Codice sito 4.12/2012/44 (Servizio IV) Parere ai sensi dell’articolo 27, comma 8, del decreto legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134.


Parere, ai sensi dell’art

Parere, ai sensi dell’art. 27, comma 8 del decreto legge 22 giugno 2012, n.83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n.134 sullo schema di decreto del Ministro dello sviluppo economico recante: “Riordino della disciplina in materia di riconversione e riqualificazione produttiva delle aree di crisi industriale complessa”.

 

Rep. Atti n.   22/CSR   DEL    24 GENNAIO 2013

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO  STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO

 

Nell’odierna Seduta del 24 gennaio 2013

VISTO il decreto-legge 22 giugno 2012, n.83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n.134 e, in particolare, l’articolo 27, che contiene le disposizioni per il riordino della disciplina in materia di riconversione e riqualificazione produttiva di aree di crisi industriale complessa;

VISTO il comma 8 del citato articolo 27 del decreto-legge n.83/2012, che prevede che con decreto di natura non regolamentare, il Ministro dello sviluppo economico, sentita la Conferenza, disciplini le modalità di individuazione delle situazioni di crisi industriale complessa e determini i criteri per la definizione dei Progetti di riconversione e riqualificazione industriale, impartendo le opportune direttive all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa e prevedendo le priorità di accesso agli interventi di propria competenza;

VISTO lo schema di decreto attuativo delle disposizioni contenute nel citato articolo 27 del decreto-legge n.83/2012, trasmesso dal Ministero dello sviluppo economico unitamente ad una Relazione illustrativa,  in data 27 novembre 2012, diramato con nota prot. CSR 5377 P-4.23.2.12 del 28 novembre 2012;

VISTA la nota trasmessa dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali con la quale si chiede di prevedere, nel Gruppo di lavoro disciplinato dall’art.1, comma 6 dello schema, la rappresentanza del Ministero stesso, in considerazione delle connessioni che le attività del Gruppo di lavoro stesso presentano in relazione alle competenze del Ministero in materia di sostegno all’occupazione e ricollocazione dei lavoratori nei settori di crisi industriale, pervenuta in data 12 dicembre 2012, prot. CSR 5729 A-4.23.2.12;

VISTI gli esiti della riunione istruttoria convocata per il giorno 12 dicembre 2012, nel corso della quale le Regioni hanno formulato alcune osservazioni e proposte di modifica al provvedimento, ritenute in parte accoglibili dal Ministero dello sviluppo economico, che ha ritenuto altresì di poter esplicitare le considerazioni e i chiarimenti resi in riunione all’interno di una nuova Relazione illustrativa;

VISTA la nota della Commissione interregionale per le Attività produttive del 17 dicembre 2012, prot. CSR 5799 A-4.23.2.12, con la quale si sottolinea la necessità di un approfondimento politico del provvedimento nell’ambito della Commissione attività produttive della Conferenza delle Regioni e si chiede di rinviare la discussione del punto inserito all’ordine del giorno della Conferenza del 20 dicembre 2012;

VISTA la nota del Ministero dell’economia e delle finanze, pervenuta in data 20 dicembre 2012, con la quale si chiede di inserire, all’interno della disposizione che disciplina il Gruppo di coordinamento e controllo, la previsione relativa all’invarianza della spesa, trasmessa con nota prot. CSR 5882 P-4.23.2.12 del 20 dicembre 2012;

CONSIDERATO che il punto, iscritto all’ordine del giorno della Conferenza del 20 dicembre, è stato rinviato, su richiesta delle Regioni;

VISTO il nuovo testo di decreto che accoglie in parte le richieste formulate dalle Regioni nel corso della riunione istruttoria del 12 dicembre 2012, inviato dal Ministero dello sviluppo economico, unitamente ad una nuova Relazione illustrativa, in data 9 gennaio 2013 e trasmesso in pari data con nota prot. CSR 128 P-4.23.2.12;

CONSIDERATO che, a seguito di quanto trasmesso con la nota sopra indicata, le Regioni hanno rappresentato nuovamente la necessità di svolgere con il Ministero proponente un incontro tecnico-politico da tenere presso la Conferenza delle Regioni, a seguito della quale svolgere un ulteriore confronto tecnico istruttorio al fine di poter esprimere il parere finale sul provvedimento;

VISTI gli esiti della riunione istruttoria indetta per il giorno 15 gennaio 2013, nel corso della quale le Regioni hanno espresso parere favorevole sullo schema di decreto pervenuto in data 9 gennaio 2013, con alcune ulteriori integrazioni da apportare al testo, e il Ministero dell’economia e delle finanze e il Ministero del lavoro e delle politiche sociali hanno chiesto di apportare alcune  modifiche;

CONSIDERATO che il Ministero dello sviluppo economico ha ritenuto di poter accogliere tutte le richieste avanzate nel corso della sopra citata riunione tecnica;

VISTO il nuovo schema di decreto predisposto dal Ministero dello sviluppo economico, con le modifiche  e le integrazioni concordate nel corso della riunione tecnica tenutasi il 15 gennaio 2013, pervenuto, unitamente ad una nuova breve Relazione, in data 23 gennaio 2013 e trasmesso in pari data, con nota prot.CSR 442 P-4.23.2.12;

VISTI gli esiti dell’odierna Seduta, nel corso della quale le Regioni hanno espresso parere favorevole sullo schema di decreto in esame

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

ai sensi dell’art. 27, comma 8 del decreto legge 22 giugno 2012, n.83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n.134 sullo schema di decreto del Ministro dello sviluppo economico recante: “Riordino della disciplina in materia di riconversione e riqualificazione produttiva delle aree di crisi industriale complessa”.

 

               Il Segretario                                                                                           Il Presidente

Cons. Ermenegilda Siniscalchi                                                              Dott. Piero Gnudi