Conferenza Stato Regioni


Deliberazione concernente la ripartizione tra le Regioni a statuto ordinario dell’obiettivo del patto di stabilità interno per l’esercizio 2013, espresso in termini di competenza euro compatibile, di cui all’articolo 1, comma 449, della legge 24 dicembre 2012, n. 228. (ECONOMIA E FINANZE) Codice sito: 4.6/2013/7- A - (Servizio II) Deliberazione ai sensi dell’articolo 1, comma 449, della legge 24 dicembre 2012, n. 228


Deliberazione concernente la ripartizione degli obiettivi del Patto di stabilità 2013 tra le Regioni a statuto ordinario di cui all'articolo 1, comma 449, della legge 24 dicembre 2012, n

 

Deliberazione concernente la ripartizione degli obiettivi del Patto di stabilità 2013 tra le Regioni a statuto ordinario di cui all'articolo 1, comma 449, della legge 24 dicembre 2012, n. 228 e la determinazione del concorso finanziario delle Regioni a Statuto ordinario per l’anno 2013 di cui all’articolo 16, comma 2, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n.135.

Deliberazione, ai sensi dell’articolo 1, comma 449, della legge 24 dicembre 2012, n. 228

Repertorio atti n.   4/CSR                      del 24 gennaio 2013

 

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO

 

 

Nella odierna seduta del 24 gennaio 2013:

 

VISTO l’articolo 2, comma 1, lett. g) del decreto legislativo 28 agosto 1997,  n. 281 il quale ha disposto che questa Conferenza adotta gli atti che sono ad essa attribuiti dalla legge;

 

VISTO l’articolo 1, comma 449, della legge 24 dicembre 2012, n. 228 il quale prevede che: “il complesso delle spese finali in termini di competenza eurocompatibile delle Regioni a statuto ordinario, non può essere superiore, per ciascuno degli anni 2013 e 2014, all'importo di 20.090 milioni, e, per ciascuno degli anni 2015 e 2016, all'importo di 20.040 milioni. L'ammontare dell'obiettivo di ciascuna regione in termini di competenza eurocompatibile, per gli esercizi dal 2013 al 2016, è determinato dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano e recepito con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze entro il 31 gennaio di ciascun anno e può assorbire quanto previsto dal comma 2 dell'articolo 20 del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111. In caso di mancata deliberazione della Conferenza, il decreto del Ministero dell'economia e delle finanze è comunque emanato entro il 15 febbraio 2013, ripartendo l'obiettivo complessivo in proporzione all'incidenza della spesa espressa in termini di competenza eurocompatibile di ciascuna regione, calcolata sulla base dei dati, relativi al 2011, trasmessi ai sensi dell'articolo 19-bis, comma 1, del decreto-legge 25 settembre 2009, n. 135, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 novembre 2009, n. 166, e, ove necessario, sulla base delle informazioni trasmesse dalle Regioni attraverso il monitoraggio del patto di stabilità interno del 2011”;

 

VISTO l’articolo 16, comma 2, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135  il quale ha previsto che “gli obiettivi del patto di stabilità interno delle regioni a statuto ordinario sono rideterminati in modo tale da assicurare l'importo di 700 milioni di euro per l'anno 2012 e di 2.000 milioni di euro per ciascuno degli anni 2013 e 2014 e 2.050 milioni di euro a decorrere dall'anno 2015. L'ammontare del concorso finanziario di ciascuna regione è determinato, tenendo conto anche delle analisi della spesa effettuate dal commissario straordinario di cui all'articolo 2 del decreto-legge 7 maggio 2012, n. 52, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 luglio 2012, n. 94, dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano e recepite con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze entro il 31 gennaio di ciascun anno. In caso di mancata deliberazione della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento

 

 

 

e di Bolzano, il decreto del Ministero dell'economia e delle finanze è comunque emanato entro il 15 febbraio di ciascun anno, ripartendo la riduzione in proporzione alle spese sostenute per consumi intermedi desunte, per l'anno 2011, dal SIOPE. Con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, sono individuate le risorse a qualunque titolo dovute dallo Stato alle regioni a statuto ordinario, incluse le risorse destinate alla programmazione regionale del Fondo per le aree sottoutilizzate, ed escluse quelle destinate al finanziamento corrente del Servizio sanitario nazionale e del trasporto pubblico locale, che vengono ridotte, per l'importo complessivo di 1.000 milioni di euro per ciascuno degli anni 2013 e 2014 e 1.050 milioni di euro a decorrere dall'anno 2015, per ciascuna regione in misura proporzionale agli importi stabiliti ai sensi del primo, del secondo e del terzo periodo. La predetta riduzione è effettuata prioritariamente sulle risorse diverse da quelle destinate alla programmazione regionale del Fondo per le aree sottoutilizzate. In caso di insufficienza delle predette risorse le regioni sono tenute a versare all'entrata del bilancio dello Stato le somme residue”;

 

CONSIDERATO che l’argomento è stato iscritto all’ordine del giorno della seduta di questa Conferenza al fine di consentire il rispetto del termine del 31 gennaio 2013 previsto dalla citata disposizione legislativa;

 

CONSIDERATO che, nel corso della odierna seduta di questa Conferenza, le Regioni hanno presentato un documento (All.A) contenente una tabella nella quale sono determinate:

- la ripartizione dell’obiettivo del Patto di stabilità tra le Regioni a Statuto ordinario per l’esercizio 2013, espresso in termini di competenza euro compatibile;

- l’ammontare del concorso finanziario per ciascuna Regione per l’anno 2013 così come previsto dal citato articolo 16, comma 2, per un ammontare pari ad euro 1.000.000.000;

CONSIDERATO che il Governo ha preso atto della proposta formulata dalle Regioni;

 

          

      DELIBERA

 

 

la ripartizione tra le Regioni a Statuto ordinario dell’obiettivo del Patto di stabilità per l’esercizio 2013, espresso in termini di competenza euro compatibile di cui all'articolo 1, comma 449, della legge 24 dicembre 2012, n. 228  e la determinazione dell’ammontare del concorso finanziario per ciascuna Regione per l’anno 2013 di cui all’articolo 16, comma 2, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n.135 così come risultante dalla allegata tabella che costituisce parte integrante del presente atto.

 

             Il Segretario                                                                Il Presidente

 Cons. Ermenegilda Siniscalchi                                       Dott. Piero Gnudi