Conferenza Unificata
Parere sullo schema di decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, ai sensi dell’articolo 32, comma 2, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito con modificazioni dalla legge 23 giugno 2014, n. 89 concernente la distribuzione dell’incremento di 6.000 milioni di Euro della dotazione per il 2014 del “Fondo per assicurare la liquidità per i pagamenti dei debiti certi, liquidi ed esigibili” di cui all’articolo 1, comma 10, del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2013, n. 64. (ECONOMIA E FINANZE) Codice sito: 4.6/2014/30 – (Servizio II) Parere ai sensi dell’articolo 32, comma 2, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito con modificazioni dalla legge 23 giugno 2014, n. 89 |
Parere sullo schema di decreto del Ministro
dell’economia e delle finanze, ai sensi dell’art. 32, comma 2, del
decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito con modificazioni dalla legge
23 giugno 2014, n. 89 concernente la distribuzione dell’incremento di 6.000
milioni di Euro della dotazione per il 2014 del “Fondo per assicurare la
liquidità per i pagamenti dei debiti certi, liquidi ed esigibili” di cui
all’articolo 1, comma 10, del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 6
giugno 2013, n. 64.
Parere,
ai sensi dell’art. 32, comma 2, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66,
convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89
Repertorio atti n. 86/CU
del 10 luglio 2014
LA CONFERENZA UNIFICATA
Nella odierna seduta del 10 luglio 2014:
VISTO l’art. 32, comma 2,
del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito con modificazioni dalla
legge 23 giugno 2014, n. 89 il quale stabilisce che, con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, sentita questa Conferenza,
da adottare entro il 31 luglio 2014, sono stabiliti la distribuzione
dell'incremento di cui al comma 1 tra le Sezioni del “Fondo per assicurare la
liquidità per pagamenti dei debiti certi, liquidi ed esigibili” e, in
conformità alle procedure di cui agli articoli 1, 2 e 3 del decreto-legge 8
aprile 2013, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2013,
n. 64, i criteri, i tempi e le modalità per la concessione delle risorse di cui
al comma 1 alle Regioni e agli Enti locali, ivi inclusi le Regioni e gli Enti
locali che non hanno precedentemente avanzato richiesta di anticipazione di
liquidità a valere sul predetto Fondo;
CONSIDERATO che il decreto ministeriale di cui al citato comma 2 determina anche l'eventuale
dotazione aggiuntiva per il 2014 della Sezione di cui all'articolo 2 del
decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge
6 giugno 2013, n. 64, derivante da eventuali disponibilità relative ad anticipazioni
di liquidità attribuite precedentemente e non ancora erogate alla data di
emanazione del suddetto decreto ministeriale, ivi incluse quelle conseguenti ad
eventuali verifiche negative effettuate dal Tavolo di cui al comma 4,
dell'articolo 2, del citato decreto legge n. 35 del 2013, in merito agli
adempimenti di cui alle lettere a), b) e c), del comma 3, del medesimo articolo
2, richiesti alle Regioni e Province autonome. L'erogazione delle anticipazioni
di liquidità di cui al presente comma da parte del Ministero dell'economia e
delle finanze - Dipartimento del Tesoro sono subordinate, oltre che alla
verifica positiva anche alla formale certificazione dell'avvenuto pagamento di
almeno il 95 per cento dei debiti e dell'effettuazione delle relative registrazioni
contabili da parte delle Regioni con riferimento alle anticipazioni di
liquidità ricevute precedentemente;
VISTA la nota n.14792 del 4 luglio 2014 con la quale
il Ministero dell’economia e delle finanze, Gabinetto del Ministro, ha
trasmesso lo schema di decreto, ai sensi dell’art. 32, comma 2, del
decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito con modificazioni dalla legge
23 giugno 2014, n. 89 concernente la distribuzione dell’incremento di 6.000
milioni di Euro della dotazione per il 2014 del “Fondo per assicurare la
liquidità per i pagamenti dei debiti certi, liquidi ed esigibili” di cui
all’articolo 1, comma 10, del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 6
giugno 2013, n. 64;
CONSIDERATO che il
provvedimento è stato trasmesso, in data 8 luglio 2014, alle Regioni ed agli
Enti locali;
CONSIDERATO che, ai
fini dell’esame di detto provvedimento, è stata convocata una riunione, a
livello tecnico, il 9 luglio 2014 nel corso della quale i rappresentanti delle
Regioni e dell’UPI hanno espresso parere favorevole, mentre i rappresentanti
dell’ANCI hanno espresso parere favorevole con la richiesta di prevedere
espressamente una fase di concertazione relativamente all’integrazione
dell’addendum previsto dall’articolo 3, comma 1, concernente la concessione
delle risorse agli Enti locali;
CONSIDERATO che i rappresentanti
della Ragioneria Generale dello Stato hanno ritenuto di potere accogliere la
richiesta dell’ANCI; inoltre, oltre a segnalare di dovere apportare una
integrazione nella parte relativa alle premesse con il riferimento alle risorse
del Fondo di rotazione per il risanamento delle fondazioni lirico-sinfoniche, in
relazione ad un orientamento politico assunto dal Governo al riguardo, hanno
avanzato la proposta di una accelerazione delle procedure per i pagamenti
mediante la modifica di alcuni termini previsti; in particolare, all’articolo
4, comma 1, e all’articolo 5, comma 1, il termine del 15 settembre 2014 per gli
adempimenti delle Regioni è anticipato al 31 luglio 2014; all’articolo 4, comma
2, e all’articolo 5, comma 2, è
anticipata al 6 agosto 2014 la possibilità di individuare, in sede di
Conferenza Stato-Regioni, un riparto diverso da quello previsto dal decreto
medesimo, mentre il termine di emanazione dei decreti del Ministero
dell’economia e delle finanze, previsto dall’articolo 4, comma 2, e
dall’articolo 5, comma 2, è anticipato dal 30 settembre 2014 all’11 agosto
2014;
CONSIDERATO che i rappresentanti
delle Regioni hanno preso atto delle modifiche proposte dal Ministero
dell’economia e delle finanze, condividendone la finalità politica, ma
sottolineando che l’accelerazione sui tempi per il pagamento dei debiti della
P.A. può non produrre gli effetti voluti se non viene consentito il superamento
dei limiti del patto di stabilità interno;
CONSIDERATO che, a
seguito di detta riunione, il Ministero dell’economia e delle finanze,
Dipartimento della Ragioneria Generale, ha trasmesso, il 9 luglio 2015, una
nuova formulazione dello schema di decreto in argomento che, il 10 luglio 2014,
è stato inviato alle Regioni ed agli Enti locali;
CONSIDERATO
che, nel corso dell’odierna seduta di questa Conferenza, le Regioni, l’ANCI e
l’UPI hanno espresso parere favorevole;
ESPRIME PARERE
FAVOREVOLE
ai sensi dell’art. 32, comma 2, del
decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito con modificazioni dalla legge
23 giugno 2014, n. 89, sullo schema di decreto del Ministro dell’economia e
delle finanze, concernente la distribuzione dell’incremento di 6.000 milioni di
Euro della dotazione per il 2014 del “Fondo per assicurare la liquidità per i
pagamenti dei debiti certi, liquidi ed esigibili” di cui all’articolo 1, comma
10, del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2013, n. 64, trasmesso,
con nota
del 9 luglio 2014, dal Ministero dell’economia e delle finanze