Conferenza Stato Regioni
Intesa sullo schema di “Strategia nazionale per la biodiversità”, predisposta dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare ai sensi dell’art. 6 della Convenzione sulla diversità biologica, fatta a Rio de Janeiro il 5 giugno 1992 e ratificata dall’Italia con la legge 14 febbraio 1994, n. 124. (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
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Repertorio n. 181/CSR del 7 ottobre 2010
nell’odierna
seduta del 7 ottobre 2010
VISTA
VISTO il documento
denominato “Strategia nazionale per la biodiversità”, predisposto ai sensi dell’art. 6 della predetta Convenzione sulla diversità
biologica, trasmesso dal
Ministero dell’ambiente e della tutela
del territorio e del mare con nota del 9 agosto 2010 al fine della sua
approvazione da parte di questa Conferenza, e diramato dalla Segreteria di
questa Conferenza con nota del 7 settembre 2010;
RITENUTO che lo strumento normativo più idoneo all’approvazione del documento sia
l’intesa ai sensi dell’art. 8, comma
6, della legge 5 giugno 2003, n.
VISTO il predetto art. 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131,
il quale prevede che il
Governo possa promuovere la stipula di intese in sede di Conferenza
Stato-Regioni o di Conferenza unificata, dirette a favorire l'armonizzazione
delle rispettive legislazioni o il raggiungimento di posizioni unitarie o il
conseguimento di obiettivi comuni;
CONSIDERATO che nelle riunioni tecniche del 20
settembre 2010 e del 4 ottobre 2010 le Regioni e le Province autonome hanno
posto il problema della “governance”,
concertando con il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e
del mare di modificare l’assetto istituzionale indicato nel documento
trasmesso, prevedendo che:
- il Comitato nazionale per la
biodiversità venga sostituito da un Comitato paritetico Stato-Regioni a
supporto delle decisioni di questa Conferenza;
- in seno a tale Comitato paritetico venga costituito un
Comitato ristretto per garantire la massima efficacia operativa;
- a supporto del predetto Comitato venga anche istituito un
Osservatorio nazionale per la biodiversità, nonché un Tavolo di consultazione
per coinvolgere le principali associazioni economiche-produttive, ambientaliste
e i portatori di interessi nel campo della biodiversità;
VISTA la nuova stesura definitiva del documento (allegato 1) recante la
“Strategia nazionale per la biodiversità” modificata in base a quanto
concordato con le Regioni nella richiamata riunione tecnica del 4 ottobre 2010,
trasmessa il 5 ottobre 2010 dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e
del mare, diramata in pari data dalla Segreteria di questa Conferenza e messa a
disposizione sul sito www.statoregioni.it;
CONSIDERATI gli esiti della odierna
seduta di questa Conferenza, nel corso della quale:
- i rappresentanti delle Regioni e delle Province autonome
hanno espresso intesa sul testo concordato con il predetto Ministero il 4
ottobre 2010,
con le ulteriori seguenti richieste contenute nel documento consegnato in corso
di seduta (allegato 2):
- che
si provveda, con il decreto ministeriale che istituirà il “Comitato tecnico
paritetico” nella sua nuova composizione, che vede rappresentate tutte le
Regioni e che si avvarrà di un Comitato ristretto per garantire la massima
efficacia operativa nonché dell’Osservatorio nazionale sulla biodiversità per
il necessario apporto scientifico multidisciplinare, alla soppressione del “Comitato
nazionale per la biodiversità”, costituito con D.M. del 5 marzo 2010;
- che, acclarata l’importanza delle “reti ecologiche” quali
strutture territoriali essenziali per una pianificazione urbanistica coerente
con
- il rappresentante del Ministero
dell’ambiente e della tutela del
territorio e del mare ha confermato l’assenso sul testo del documento
concordato con le Regioni e le Province autonome, assentendo anche alle
ulteriori richieste sopra evidenziate;
SANCISCE INTESA
nei termini di cui in premessa, ai
sensi dell’art. 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, sulla
“Strategia nazionale per la biodiversità”, predisposta dal Ministero
dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare ai sensi dell’art. 6
della Convenzione sulla diversità biologica, fatta a Rio de Janeiro il 5 giugno
1992 e ratificata dall’Italia con la legge 14 febbraio 1994, n. 124, sul testo diramato il 5 ottobre 2010 dalla Segreteria
di questa Conferenza e messo a disposizione sul sito www.statoregioni.it, con
le richieste evidenziate in premessa.
IL
SEGRETARIO IL
PRESIDENTE
Cons. Ermenegilda
Siniscalchi On.le dott. Raffaele Fitto