Conferenza Stato Regioni
Relazione, ai sensi dell'intesa Rep. Atti n. 182/CSR del 26 ottobre 2017, dell'Istituto superiore di sanità sull'attività da svolgere al servizio delle Regioni a valere sulle quote vincolate del Fondo Sanitario Nazionale 2017. |
Relazione, ai sensi dell’intesa Rep. n.
182/CSR del 26 ottobre 2017, dell’Istituto superiore di sanità sull’attività da svolgere al
servizio delle Regioni a valere sulle quote vincolate del Fondo Sanitario
Nazionale 2017
Repertorio atti n. 205/CSR dell’8 novembre 2018
LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE
REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO
Nell’odierna seduta dell’8 novembre 2018:
VISTA l’Intesa sancita
in questa Conferenza, Rep. Atti n. 182/CSR del 26 ottobre 2017, sulla proposta del
Ministero della salute di deliberazione CIPE relativa all’assegnazione alle Regioni
delle quote vincolate alla realizzazione degli obiettivi del Piano Sanitario
Nazionale per l’anno 2017, che ha previsto, tra l’altro, l’accantonamento
della somma di “euro 10 milioni per il supporto tecnico-scientifico
dell’Istituto superiore di sanità ai processi decisionali ed operativi delle
Regioni nel campo della salute umana; in relazione a tale attività è previsto
il preventivo parere da parte della Conferenza Stato – Regioni, come dalla
stessa richiesto in sede di intesa, ai sensi dell’articolo 1,
comma 34-bis della Legge 23 dicembre1996, n. 662 sulla
proposta di riparto delle quote vincolate agli obiettivi di Piano Sanitario
Nazionale per l’anno 2015 in data 23 dicembre 2015”;
VISTA la nota del 30
maggio 2018, diramata dall’Ufficio
di Segreteria di questa Conferenza in data 8 giugno 2018, con la quale il
Ministero della salute ha trasmesso la Relazione dell’Istituto superiore di sanità sull’attività da svolgere al servizio delle
Regioni a valere sulle quote vincolate del Fondo Sanitario Nazionale 2017;
TENUTO CONTO di
quanto emerso nella riunione tecnica del 12 giugno 2018, nel corso della quale
si è svolto un esame approfondito della Relazione indicata in oggetto;
CONSIDERATO che il
provvedimento, iscritto all’ordine del giorno della Conferenza Stato - Regioni
del 26 luglio 2018, è stato rinviato dalle Regioni per approfondimenti tecnici;
VISTA la nota del 26
luglio 2018, con la quale l’Ufficio di Segreteria di questa Conferenza ha
diramato un documento del Coordinamento Interregionale in sanità, contenente
osservazioni e richieste di integrazione alla Relazione e convocato una riunione
tecnica per il 12 settembre, che non ha avuto luogo per assenza dei rappresentanti
del Coordinamento regionale e del Ministero della salute;
VISTA la nota dell’8
ottobre 2018, con la quale è stata diramata una nota del Ministero della
salute, Direzione generale della programmazione sanitaria, nella quale la
citata Direzione generale esprimeva
condivisione riguardo ai chiarimenti istruttori forniti dall’ISS sulle osservazioni
formulate dalle Regioni in data 26 luglio;
VISTI gli esiti della
riunione del 16 ottobre 2018, nel corso della quale è stato ampiamente discusso
e condiviso il nuovo testo della Relazione dell’ISS, pervenuto dalla DG della
programmazione del Ministero della salute in data 15 ottobre ;
VISTA la nota del 16
ottobre, con la quale la suddetta nuova versione è stata formalmente diramata
alle Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano;
VISTA la nota del 25
ottobre 2018, con la quale il Coordinamento interregionale in sanità ha chiesto
che l’Atto
di Conferenza venisse rubricato come “presa d’atto” e non già come “parere preventivo”, nonché la nota del Ministero
della salute, in data 6 novembre 2018, di condivisione di detta richiesta;
CONSIDERATO che la suddetta richiesta di derubricare l’atto
scaturisce dalla circostanza che essa non appare conforme a quanto previsto
dalla citata intesa sul riparto delle risorse per gli obiettivi di piano che prevede
un parere preventivo da rendersi
prima dell’inizio delle attività (oggetto della relazione) da parte
dell’Istituto, relative all’annualità 2017;
CONSIDERATO altresì che, non essendosi verificata
tale circostanza per l’anno 2017, non sussistono i presupposti giuridici e di
fatto per esprimere il richiesto parere preventivo, ragione per cui le regioni
hanno chiesto, in sede di Conferenza, di rubricare l’atto come “ Presa d’atto”,
consegnando il documento in allegato A;
CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta di questa Conferenza, le
Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano hanno condiviso la “ Presa
d’atto” della Relazione in epigrafe;
PRENDE
ATTO
nei termini di cui in premessa, della Relazione dell’Istituto superiore
di sanità sull’attività da svolgere al servizio delle Regioni a valere sulle
quote vincolate del Fondo Sanitario Nazionale 2017.