Conferenza Unificata


Intesa sulla proposta di riparto delle risorse derivanti dalla revisione delle allocazioni per l’Italia delle risorse della coesione 2014-2020. (COESIONE TERRITORIALE E MEZZOGIORNO)
Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131. .


 

 

 

Intesa sulla proposta di riparto delle risorse derivanti dalla revisione delle allocazioni per l’Italia delle risorse della coesione 2014-2020.

Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131.

Repertorio atti n.       50CU                      del 25 maggio 2017

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

 

Nella odierna seduta del 25 maggio  2017:

 

VISTO l’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 il quale ha disposto che il Governo può promuovere la stipula di intese in sede di Conferenza Stato-Regioni o di Conferenza unificata, dirette a favorire l'armonizzazione delle rispettive legislazioni o il raggiungimento di posizioni unitarie o il conseguimento di obiettivi comuni; in tale caso è esclusa l'applicazione dei commi 3 e 4 dell'articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;

 

VISTA la nota n. 0001519 del 26 aprile 2017 con la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le politiche di coesione,  ha trasmesso la proposta di riparto delle risorse derivanti dalla revisione delle allocazioni per l’Italia delle risorse della coesione 2014-2020, ai fini dell’acquisizione dell’intesa da parte della Unificata, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131;

 

CONSIDERATO che detto documento è stato inviato alle Regioni ed agli Enti locali,  il 27 aprile 2017;

 

CONSIDERATO che, ai fini dell’esame di detto documento, è stata convocata una riunione, a livello tecnico, per il 3 maggio 2017, nel corso della quale i rappresentanti delle Regioni hanno chiesto di acquisire chiarimenti sul testo e, in particolare, le motivazioni che hanno portato ad individuare solo i Programmi nazionali e i rappresentanti dell’ANCI e dell’UPI hanno chiesto chiarimenti soprattutto sulla finalizzazione delle risorse con particolare riferimento alla tipologia di interventi per le aree colpite dal sisma e per l’emergenza migranti;

 

CONSIDERATO che i rappresentanti del Dipartimento per le politiche di coesione hanno illustrato gli elementi della proposta che costituisce un documento preliminare che nasce dall’assegnazione di risorse addizionali da parte della Commissione europea e che si riferisce ad alcuni temi specifici prioritari quali l’occupazione, il sostegno alle imprese, il fenomeno migratorio oltre agli interventi derivanti dal sisma del 2016; peraltro, hanno convenuto sulla necessità di ulteriori approfondimenti e, quindi, dell’esigenza  del rinvio dell’esame del punto, riservandosi di far pervenire un documento di chiarimento sulla proposta di riparto in questione;

 

CONSIDERATO che l’argomento, iscritto all’ordine del giorno della seduta di questa Conferenza del 4 maggio 2017, è stato rinviato per approfondimenti;

 

CONSIDERATO che la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le politiche di coesione, con nota del 12 maggio 2017, a seguito di quanto convenuto nel corso della stessa riunione del 3 maggio 2017, ha trasmesso un nuovo documento che è stato inoltrato alle Regioni ed agli Enti locali,  il 15 maggio 2017;

 

CONSIDERATO che è stata quindi convocata una ulteriore riunione, a livello tecnico, il 18 maggio 2017, nel corso della quale i rappresentanti delle Regioni, pur condividendo in linea di massima il testo, hanno chiesto ulteriori chiarimenti sul criterio di riparto adottato relativamente al cofinanziamento avanzando la richiesta di replicare gli stessi criteri di riparto PON e POR del passato e manifestando l’esigenza  di un ruolo più incisivo ed un preliminare coinvolgimento delle Regioni;

 

CONSIDERATO che i rappresentanti dell’ANCI hanno chiesto chiarimenti in particolare sulle questioni riguardanti i temi dell’emergenza terremoto, dell’accoglienza dei migranti e dell’utilizzo dei beni confiscati che hanno ricadute su alcune realtà comunali;

 

CONSIDERATO che i rappresentanti del Dipartimento per le politiche di coesione, accogliendo le richieste avanzate dalle Regioni e dall’ANCI nel corso della riunione tecnica, hanno fatto pervenire, con nota n. 0001896 del 24 maggio 2017, una nuova proposta di riparto, corredata da ulteriore due tabelle (Tabella 5 e Tabella 6),  documento che è stato inviato, il 25 maggio 2017, alle Regioni ed agli Enti locali;

 

CONSIDERATO che, nell’odierna seduta di questa Conferenza,

- le Regioni hanno espresso avviso favorevole all’intesa con le raccomandazioni contenute in un documento che è stato consegnato (All.A);

- l’ANCI ha espresso avviso favorevole all’intesa con la richiesta di integrare il testo con una formulazione più esplicita con la quale viene assicurato, in via preliminare, il coinvolgimento dei Comuni, delle Città metropolitane e delle Province;  

- l’UPI ha espresso avviso favorevole all’intesa con la medesima richiesta formulata dall’ANCI;

 

CONSIDERATO che il Governo ha ritenuto di potere accogliere le raccomandazioni e le richieste formulate;

ACQUISITO, quindi, l’assenso del Governo, delle Regioni, dell’ANCI e dell’UPI;

                                SANCISCE L’INTESA

ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, sulla proposta di riparto delle risorse derivanti dalla revisione delle allocazioni per l’Italia delle risorse della coesione 2014-2020,  trasmessa, con nota n. 0001896 del 24 maggio 2017, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri,  Dipartimento per le politiche di coesione, nei termini di cui in premessa e nella formulazione che, allegata al presente atto, ne costituisce parte integrante.