Conferenza Stato Regioni


Parere sullo schema di decreto legislativo recante disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al Regolamento CE n. 1099/2009 del Consiglio del 24 settembre 2009 relativo alle cautele da adottare durante la macellazione o l’abbattimento degli animali. (AFFARI EUROPEI - GIUSTIZIA) Codice sito: 4.10/2013/53 - (Servizio III) Parere ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.


In riferimento all’Organismo di cui all’oggetto, la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, con nota pervenuta il 13 febbraio 2008, ha comunicato di voler sostituire un rappresentante regionale indicato nell’atto della Conferenza Unificata de

Parere, ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto legislativo recante disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al Regolamento CE n. 1099/2009 del Consiglio del 24 settembre 2009 relativo alle cautele da adottare durante la macellazione o l’abbattimento degli animali.

 

Rep. Atti n. 89/CSR del 13 giugno 2013

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

 

 

Nella odierna seduta del 13 giugno 2013:

 

VISTO l’articolo 2, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;

 

VISTO il regolamento (CE) n. 1099/2009 del Consiglio del 24 settembre 2009 relativo alla protezione degli animali durante l’abbattimento;

 

VISTA la legge 15 dicembre 2011, n. 217 recante “Disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee – Legge comunitaria 2010”, che, all’articolo 1, delega il Governo, fatte salve le norme penali vigenti, ad adottare disposizioni recanti sanzioni penali o amministrative per le violazioni di obblighi contenuti in regolamenti comunitari pubblicati alla data di entrata in vigore della presente legge, per i quali non sono già previste sanzioni penali o amministrative;

 

VISTA la nota pervenuta in data 7 maggio 2013, con la quale il Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha trasmesso lo schema di decreto legislativo indicato in oggetto, nel testo approvato dal Consiglio dei Ministri nella seduta dell’8 marzo 2013;

 

VISTA la lettera in data 9 maggio 2013, con la quale lo schema di provvedimento indicato in oggetto è stato diramato alle Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano;

 

RILEVATO che, nel corso della riunione tecnica svoltasi il 14 maggio 2013, le Regioni  e le Province autonome di Trento e di Bolzano, dopo aver formulato talune osservazioni sullo schema di decreto in esame, hanno rappresentato la necessità di svolgere ulteriori approfondimenti al fine di poter avanzare specifiche richieste di modifiche dello schema medesimo;

 

CONSIDERATO che, nel corso del successivo incontro tecnico svoltosi il 21 maggio 2013, i rappresentanti dei Ministeri interessati e quelli delle Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano hanno concordato talune richieste di modifiche dello schema di provvedimento in parola;

 

RILEVATO che, nel corso dell’odierna seduta di questa Conferenza, i Presidenti delle Regioni e delle Province autonome hanno espresso parere favorevole sullo schema di decreto in parola con le modifiche concordate nel corso della predetta riunione tecnica del 21 maggio 2013 e contenute nel documento consegnato in seduta, Allegato A, parte integrante del presente atto;

 

 

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

 

 

nei termini di cui in premessa, sullo schema di decreto legislativo recante disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al Regolamento CE n. 1099/2009 del Consiglio del 24 settembre 2009 relativo alle cautele da adottare durante la macellazione o l’abbattimento degli animali.

 

 

 

                             IL SEGRETARIO                                                IL PRESIDENTE

                   Cons. Ermenegilda Siniscalchi                                   Dott. Graziano Delrio

 


Punto 4 CSR

 

Acquisizione della designazione, ai sensi dell'articolo 2, comma 1, lettera d), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, in sostituzione di un esperto quale componente in seno alla Commissione nazionale per la formazione continua in sanità, di cui all’Accordo stipulato in sede di Conferenza Stato – Regioni il 1° agosto 2007 (Rep. atti n.168).

 

Rep. Atti n.

 

 

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

 

 

 

Nella odierna seduta del 13 giugno 2013:

 

VISTO l’articolo 2, comma 1, lettera d), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;

 

VISTA la legge 24 dicembre 2007, n. 244, che, all’articolo 2, comma 357, prevede che il sistema nazionale di educazione continua in medicina (ECM) è disciplinato secondo le disposizioni di cui all’accordo stipulato in questa Conferenza il 1° agosto 2007 (Rep. atti n. 168/CSR);

 

VISTO il proprio atto Rep. n. 168/CSR del 1° agosto 2007, concernente “Riordino del sistema di Formazione continua in medicina”, il quale prevede che l’organismo che a livello nazionale esprime la funzione di governance del sistema è la Commissione nazionale per la formazione continua, composta tra gli altri da otto esperti designati da questa Conferenza;

 

VISTO il proprio atto Rep. n. 189/CSR in data 22 settembre 2011, con il quale, in attuazione delle citate disposizioni, questa Conferenza ha designato, tra gli altri, la Dott.ssa Maria Teresa Manoni della Regione Veneto quale componente della  citata Commissione;

 

VISTA la nota in data 8 maggio 2013, con la quale la Conferenza delle Regioni e Province autonome, con riferimento alla Commissione nazionale in oggetto, ha chiesto di sostituire la predetta Dott.sa Maria Teresa Manoni della Regione Veneto con il Dott. Claudio Costa della medesima Regione ed ha inviato il relativo curriculum;

 

VISTA la lettera del 13 maggio 2013, con la quale tale richiesta è stata portata a conoscenza del Ministero della salute;

 

ACQUISITO, nel corso dell’odierna seduta, l’assenso del Governo su detta proposta;

 

 

ACQUISISCE LA DESIGNAZIONE

 

 

del Dott. Claudio Costa della Regione Veneto quale componente in seno alla Commissione nazionale per la formazione continua in sanità in sostituzione della Dott.ssa Maria Teresa Manoni.

 

 

 

                         IL SEGRETARIO                                                    IL PRESIDENTE

              Cons. Ermenegilda Siniscalchi                                         Dott. Graziano Delrio

 


Punto 7 CSR

Intesa, ai sensi dell’articolo 5bis, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, come introdotto dall’articolo 5, comma 2, del decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229, sulla proposta del Ministero della salute, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, inerente “Accordo di programma con la Regione Molise ai sensi dell’articolo 79, comma 1-sexies, lettera c), del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”.

Rep. Atti n.                                         

 

 

 

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

 

 

 

Nella odierna seduta del 13 giugno 2013:

 

VISTO l’articolo 20 della legge 11 marzo 1988, n. 67, che autorizza l’esecuzione di un programma pluriennale di interventi in materia di ristrutturazione edilizia e di ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico e di realizzazione di residenze sanitarie assistenziali per anziani e soggetti non autosufficienti;

 

VISTO l’articolo 5bis del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, introdotto dal decreto legislativo 19 giugno 1999 n. 299, che demanda al Ministero della salute, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze e d’intesa con questa Conferenza, la facoltà di stipulare accordi di programma con le Regioni e con gli altri soggetti pubblici interessati, nell’ambito del programma nazionale straordinario di interventi di cui al citato articolo 20 della legge 11 marzo 1988, n. 67;

 

VISTO l’articolo 79, comma 1-sexies, lettera c), del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, il quale prevede che per le Regioni che, ai sensi dell’ articolo 1, comma 180, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, e successive modificazioni, hanno sottoscritto l’accordo per il perseguimento dell’equilibrio economico nel settore sanitario, una quota delle risorse di cui al predetto articolo 20, comma 1, della legge 11 marzo 1988, n. 67, e successive modificazioni, può essere destinata alla realizzazione di interventi diretti a garantire la disponibilità di dati economici, gestionali e produttivi delle strutture sanitarie operanti a livello locale, per consentire la produzione sistematica e l’interpretazione gestionale continuativa, ai fini dello svolgimento delle attività di programmazione e di controllo regionale ed aziendale, in attuazione dei piani di rientro;

 

 

VISTA la nota del 6 maggio 2013, con la quale il Ministero della salute ha trasmesso, ai fini dell’acquisizione della prescritta intesa, la proposta di accordo di programma in oggetto;

 

VISTA la lettera in data 13 maggio 2013, con la quale l’anzidetta proposta è stata inviata al Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano ed alla Regione interessata;

 

VISTA la nota in data 10 giugno 2013, con la quale la Regione Veneto, Coordinatrice della Commissione salute, ha comunicato il nulla osta all’espressione dell’intesa;

 

CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta, i Presidenti delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano hanno espresso avviso favorevole al perfezionamento dell’intesa sulla proposta in esame;

 

ACQUISITO, in corso di seduta, l’assenso del Governo, delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano;

 

 

SANCISCE INTESA

 

 

sulla proposta del Ministero della salute, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, inerente “Accordo di programma con la Regione Molise ai sensi dell’articolo 79, comma 1-sexies, lettera c), del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”.

 

 

 

 

 

                            IL SEGRETARIO                                                 IL PRESIDENTE

                 Cons. Ermenegilda Siniscalchi                                     Dott. Graziano Delrio

 


Punto 3 CU

Acquisizione delle designazioni, ai sensi dell'articolo 9, comma 2, lettera d), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, di componenti del Comitato tecnico delle comunità intelligenti istituito presso l’Agenzia per l’Italia Digitale ai sensi dell’articolo 20, comma 2, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito in legge, con modificazioni, dall’articolo 1, comma 1, della legge 17 dicembre 2012, n. 221. 

 

 

Rep. Atti n.                      

 

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

 

Nella odierna seduta del 13 giugno 2013:

 

VISTO l’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;

 

VISTO l’articolo 20, comma 2, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito in legge, con modificazioni, dall’articolo 1, comma 1, della legge 17 dicembre 2012, n. 221, il quale istituisce presso l’Agenzia per l’Italia digitale il Comitato tecnico indicato in oggetto, formato da undici componenti in possesso di particolari competenze e di comprovata esperienza nel settore delle comunità intelligenti, di cui due designati dalla Conferenza Stato – Regioni, uno dell’ANCI ed uno dell’UPI;

 

VISTA la lettera pervenuta in data 22 marzo 2013, con la quale, in attuazione della predetta disposizione di legge, l’Agenzia per l’Italia Digitale, nel segnalare che occorre provvedere alla costituzione del Comitato tecnico delle comunità intelligenti, ha chiesto di acquisire le predette designazioni;

 

VISTA la lettera del 26 marzo 2013, con la quale tale richiesta è stata portata a conoscenza della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, dell’ANCI e dell’UPI;

 

VISTA la lettera del 3 aprile 2013, con la quale l’ANCI ha anticipato il nominativo della Dott.ssa Antonella Galdi;

 

VISTA la lettera del 10 aprile 2013, con la quale l’UPI ha anticipato il nominativo dell’Avv. Gaetano Palombelli;

 

CONSIDERATO che l’argomento, iscritto all’ordine del giorno della seduta di questa Conferenza del 11 aprile 2013, è stato rinviato su richiesta delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano;

 

VISTA la lettera pervenuta in data 6 giugno 2013, con la quale il Ministro dello sviluppo economico ha comunicato il proprio nulla osta al successivo iter del provvedimento;

 

VISTA la nota pervenuta in data 6 giugno 2013, con la quale l’Agenzia per l’Italia Digitale ha segnalato l’urgenza di acquisire le predette designazioni al fine di procedere alla costituzione del suddetto Comitato tecnico;

 

CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta di questa Conferenza:

-      le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno indicato i nominativi del dott. Paolo Iannini e della dott.ssa Laura Castellani;

-      l’ANCI ha indicato il nominativo della dott.ssa Antonella Galdi;

-      l’UPI ha indicato il nominativo dell’Avv. Gaetano Palombelli;

 

ACQUISITO, nel corso dell’odierna seduta, l’assenso del Governo su dette proposte;

 

 

ACQUISISCE LE DESIGNAZIONI

 

 

del dott. Paolo Iannini, della dott.ssa Laura Castellani, della dott.ssa Antonella Galdi, dell’Avv. Gaetano Palombelli, quali componenti del Comitato tecnico delle comunità intelligenti istituito presso l’Agenzia per l’Italia Digitale.

 

 

 

 

                         IL SEGRETARIO                                                    IL PRESIDENTE

             Cons. Ermenegilda Siniscalchi                                         Dott. Graziano Delrio

 


Punto 5 CU

 

Intesa, ai sensi dell'articolo 5, comma 1, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante “Regolamento concernente la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell'indicatore della situazione economica equivalente (ISEE).

 

 

Rep. n.                              

 

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

Nell’odierna seduta del  13 giugno 2013:

 

 

VISTO l’articolo 5, comma 1, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, il quale prevede che con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti, sono rivisti le modalità di determinazione e i campi di applicazione dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) al fine di: adottare una definizione di reddito disponibile che includa la percezione di somme, anche se esenti da imposizione fiscale, e che tenga conto delle quote di patrimonio e di reddito dei diversi componenti della famiglia nonché dei pesi dei carichi familiari, in particolare dei figli successivi al secondo e di persone disabili a carico; migliorare la capacità selettiva dell’indicatore, valorizzando in misura maggiore la componente patrimoniale sita sia in Italia sia all’estero, al netto del debito residuo per l’acquisto della stessa e tenuto conto delle imposte relative; permettere una differenziazione dell’indicatore per le diverse tipologie di prestazioni;

 

RILEVATO che la predetta disposizione di legge stabilisce, inoltre, che, a far data dai trenta giorni dall’entrata in vigore delle disposizioni di approvazione del nuovo modello di dichiarazione sostitutiva unica concernente le informazioni necessarie per la determinazione dell’ISEE, attuative del menzionato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, sono abrogati il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 109 e il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 maggio 1999, n. 221;

 

CONSIDERATO che il più volte menzionato articolo 5 del decreto-legge n. 201 del 2011, stabilisce, altresì, che con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sono definite le modalità con cui viene rafforzato il sistema dei controlli dell’ISEE, anche attraverso la condivisione degli archivi cui accedono la pubblica amministrazione e gli enti pubblici e prevedendo la costituzione di una banca dati delle prestazioni sociali agevolate, condizionate all’ISEE, attraverso l’invio telematico all’INPS, da parte degli enti erogatori, nel rispetto delle disposizioni del codice in materia di protezione dei dati personali, di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, delle informazioni sui beneficiari e sulle prestazioni concesse;

 

VISTA la sentenza 11-19 dicembre 2012, n. 297, con la quale la Corte Costituzionale ha dichiarato, tra l’altro, l’illegittimità costituzionale del richiamato articolo 5  nella parte in cui non prevede che il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, ivi contemplato, sia emanato “d'intesa con la Conferenza Unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281”;

 

VISTO il proprio atto Rep. n. 1/CU del 24 gennaio 2013, con il quale questa Conferenza ha registrato la mancata intesa su un precedente schema di provvedimento recante il medesimo oggetto;

 

VISTA la nota del 3 giugno 2013, con la quale il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha inviato, ai fini del perfezionamento della prevista intesa in questa Conferenza, lo schema di provvedimento indicato in oggetto;

 

VISTA la lettera in data 3 giugno 2013, con la quale lo schema di provvedimento è stato diramato alle Regioni e Province autonome e alle Autonomie locali;

 

CONSIDERATO che, nel corso della riunione tecnica svolatasi il 6 giugno 2013, i rappresentanti del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, delle Regioni e Province autonome e il rappresentante dell’ANCI hanno concordato talune modifiche dello schema di decreto in esame;

 

RILEVATO che, nel corso della medesima riunione tecnica del 6 giugno 2013, il rappresentante della Regione Toscana, nell’esprimere assenso tecnico sul provvedimento di cui trattasi, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “La Regione Toscana ribadisce il proprio sostegno ad un meccanismo più equo di partecipazione alla spesa sanitaria da parte del cittadino, basato sul reddito. Ritiene, pertanto, necessario procedere utilizzando il meccanismo ISEE per il cosiddetto ticket aggiuntivo regionale, auspicando l’estensione normativa di tale meccanismo a tutta la partecipazione alla spesa sanitaria”;

 

VISTA la nota in data 10 giugno 2013, diramata alle Regioni e Province autonome e alle Autonomie locali con lettera in pari data, con la quale il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha inviato la versione definitiva dello schema di decreto in oggetto che recepisce le modifiche concordate nel corso della più volte richiamata riunione tecnica;

 

RILEVATO che, nel corso dell’odierna seduta, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, nell’esprimere parere favorevole al perfezionamento dell’intesa sullo schema di decreto in parola nella versione di cui alla predetta lettera del 10 giugno 2013, hanno chiesto al Governo di valutare la possibilità di modificare l’articolo 14, comma 6, dello schema medesimo secondo quanto indicato in un documento consegnato in seduta, allegato sub A), parte integrante del presente atto;

 

CONSIDERATO che, in corso di seduta, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, ha assunto l’impegno di valutare la richiesta emendativa come sopra avanzata dalle Regioni e dalle Province autonome di Trento e di Bolzano;

 

RILEVATO che, nel corso dell’odierna seduta, l’ANCI e l’UPI hanno espresso avviso favorevole al perfezionamento dell’intesa;

 

ACQUISITO l’assenso del Governo, delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano e delle Autonomie locali;

           

 

SANCISCE INTESA

 

 

sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante “Regolamento concernente la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell'indicatore della situazione economica equivalente (ISEE), nella versione diramata con lettera in data 10 giugno 2013 di cui in premessa.

 

 

 

                       IL SEGRETARIO                                                       IL PRESIDENTE

              Cons. Ermenegilda Siniscalchi                                         Dott. Graziano Delrio


Punto 8 CU

 

Acquisizione delle designazioni, ai sensi dell'articolo 9, comma 2, lettera d), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, di quattro componenti in seno al Nucleo di Valutazione, di cui all’articolo 6, comma 1, del decreto del Ministro per gli affari regionali, il turismo e lo sport, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, 25 febbraio 2013.

 

 

Rep. Atti n.                      

 

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

 

Nella odierna seduta del 13 giugno 2013:

 

VISTO l’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;

 

VISTO il decreto ministeriale 25 febbraio 2013 recante “Fondo per lo sviluppo e la capillare diffusione della pratica sportiva di cui al decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, articolo 64, comma 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134”, il quale prevede, all’articolo 6, comma 1, che con decreto del Ministro per gli affari regionali, il turismo e lo sport viene nominato, ai fini della selezione dei progetti ammissibili alla ripartizione del predetto Fondo, un Nucleo di Valutazione composto, tra gli altri, da quattro rappresentanti designati da questa Conferenza;

 

VISTA la lettera in data 12 aprile 2013, con la quale, in attuazione della predetta disposizione, il Dipartimento per gli affari regionali, il turismo e lo sport ha chiesto di acquisire le predette designazioni;

 

VISTA la lettera del 19 aprile 2013, con la quale tale richiesta è stata portata a conoscenza della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, dell’ANCI e dell’UPI;

 

VISTA la lettera pervenuta in data 11 giugno 2013, con la quale il Ministro per le pari opportunità, lo sport e le politiche giovanili ha segnalato l’urgenza di acquisire le predette designazioni;

 

CONSIDERATO che, nel corso dell’odierna seduta di questa Conferenza:

-      le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano hanno indicato quali propri rappresentanti la dott.ssa Claudia Serra della Regione Emilia Romagna ed l’Arch. Giovanni Pandullo della Regione Calabria;

-      l’ANCI ha indicato quale proprio rappresentante il dott. Tommaso Dal Bosco;   

-       l’UPI ha designato l’Arch. Massimo Piacenza;

 

 

ACQUISITO, nel corso dell’odierna seduta, l’assenso del Governo su dette proposte;

 

 

ACQUISISCE LE DESIGNAZIONI

 

 

della dott.ssa Claudia Serra, dell’Arch. Giovanni Pandullo, del dott. Tommaso Dal Bosco e dell’Arch. Massimo Piacenza quali componenti in seno al Nucleo di Valutazione di cui all’oggetto.

 

 

 

 

                         IL SEGRETARIO                                                    IL PRESIDENTE

             Cons. Ermenegilda Siniscalchi                                         Dott. Graziano Delrio