Conferenza Unificata


Schema di decreto legislativo recantedisposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 18 aprile 2012, n. 61, concernente ulteriori disposizioni in attuazione dell'articolo 24 della legge 5 maggio 2009, n. 42, in materia di ordinamento di Roma Capitale.


Intesa sullo schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 18 aprile 2012, n

Intesa sullo schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 18 aprile 2012, n. 61 concernente ulteriori disposizioni recanti attuazione dell’articolo 24 della legge 5 maggio 2009, n. 42 in materia di ordinamento di Roma capitale, approvato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 30 maggio 2012.

Intesa, ai sensi dell’articolo 2, comma 3, della legge 5 maggio 2009, n. 42.

Repertorio atti n.   115/CU                 del 26 settembre 2012           

 

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

Nella odierna seduta del 26 settembre 2012:

 

VISTO l’articolo 24, comma 5, della legge 5 maggio 2009, n. 42, che delega il Governo ad adottare uno o più decreti legislativi per la disciplina dell’ordinamento transitorio, anche finanziario, di Roma capitale, ai sensi dell’articolo 114, terzo comma, della Costituzione, che riserva alla legge dello Stato di definire l’ordinamento della città di Roma in relazione alla sua veste di Capitale della Repubblica.

 

CONSIDERATO che, in attuazione del medesimo articolo 24, comma 5, è stato già adottato il decreto legislativo 17 settembre 2010, n. 156, recante l’assetto istituzionale di Roma capitale, con il quale è stato definito il contesto ordinamentale necessario affinché la città di Roma possa esercitare le funzioni ad essa attribuite dalla legge delega che trovano specificazione nello schema di decreto legislativo di cui trattasi.

 

VISTO il decreto legislativo 18 aprile 2012, n. 61, recante ulteriori disposizioni di attuazione dell’articolo 24 della legge 5 maggio 2009, n. 42, in materia di ordinamento di Roma Capitale;

 

VISTA la nota n. 7297 - DAGL/50183/10.3.4 del 31 luglio 2012 con la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi, ha trasmesso lo schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 18 aprile 2012, n. 61 concernente ulteriori disposizioni recanti attuazione dell’articolo 24 della legge 5 maggio 2009, n. 42 in materia di ordinamento di Roma capitale, approvato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 30 maggio 2012, provvedimento che è stato inviato, il 3 agosto 2012, alle Regioni ed agli Enti locali;

 

VISTA la con nota n. 7597 – DAGL/50183/10.3.4. dell’8 agosto 2012 con la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi, ha trasmesso il parere espresso dalla Regione Lazio che è stato inviato, il 10 settembre 2012, alle Regioni ed agli Enti locali;

 

VISTO il parere del Sindaco di Roma capitale pervenuto il 17 settembre 2012 e inviato, in data 18 settembre 2012, alle Regioni ed agli Enti locali;

 

VISTA la nota del 20 settembre 2012 con la quale l’ANCI ha chiesto la convocazione di una riunione, a livello tecnico, trasmettendo un documento (All.A) contenente una proposta di integrazione al testo in esame;                                                             

 

CONSIDERATO che, ai fini dell’esame di detto provvedimento, si è tenuta una riunione, a livello tecnico, il 24 settembre 2012 nel corso della quale:

- i rappresentanti dell’ANCI hanno illustrato la proposta di integrazione dello schema di decreto con la previsione di una disciplina transitoria sulla rimodulazione del programma di interventi per Roma capitale della Repubblica già finanziati ai sensi della legge n. 396/1990; ciò in quanto l’articolo 3, comma 6, del decreto legislativo n. 61/2012 ha disposto l’abrogazione degli articoli da 1 a 9 della citata legge n. 396 del 1990;

- i rappresentanti dell’UPI, nel consegnare il parere favorevole espresso dalla Provincia di Roma, hanno precisato di condividere la proposta dell’ANCI, richiamando l’attenzione del Governo affinché si possa procedere, nell’ambito dell’attuazione del federalismo fiscale, a definire un quadro stabile di finanziamento per i soggetti istituzionali coinvolti in vista della istituzione della città metropolitana;

- i rappresentanti delle Regioni hanno reso noto che, tenuto conto della ristrettezza dei tempi,  non era stato possibile riunire il competente coordinamento interregionale tecnico, riservandosi di esprimere la propria posizione in sede politica dopo la riunione della Commissione affari istituzionali;

- i rappresentanti delle Amministrazioni statali interessate (Dipartimento per le riforme istituzionali e Ministero dell’economia e delle finanze, Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato) hanno preso atto della proposta dell’ANCI in merito alla quale non hanno formulato rilievi;

 

CONSIDERATO che, nel corso della odierna seduta di questa Conferenza, le Regioni, l’ANCI e l’UPI hanno espresso avviso favorevole all’intesa sul provvedimento con la proposta integrativa già presentata in sede tecnica;

 

ACQUISITO, quindi, l’assenso del Governo, delle Regioni e degli Enti locali;  

 

 

                                  SANCISCE INTESA

 

            ai sensi dell’articolo 2, comma 3, della legge 5 maggio 2009, n. 42. sullo schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 18 aprile 2012, n. 61 concernente ulteriori disposizioni recanti attuazione dell’articolo 24 della legge 5 maggio 2009, n. 42 in materia di ordinamento di Roma capitale, approvato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 30 maggio 2012, trasmesso con  nota n. 7297 - DAGL/50183/10.3.4 del 31 luglio 2012  dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con l’integrazione contenuta nel documento allegato che costituisce parte integrante del presente atto.

 

 

 

 

  Il Segretario                                     Il Presidente

                  Cons. Ermenegilda Siniscalchi                           Dott. Piero Gnudi