Parere sullo schema di decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali per il recepimento della decisione della Commissione n. 2010/714/UE del 25 novembre 2010 concernente le misure fitosanitarie d’emergenza contro la propagazione dell’organismo nocivo Pseudomonas solanacearum (Smith) Smith per quanto riguarda l’Egitto. (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
Parere ai sensi dell’ articolo 57 del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 214.

Repertorio Atti n. 25/CSR del 10 febbraio 2011.

 

 

LA  CONFERENZA  PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI

E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

 

 

Nell’odierna seduta del 10 febbraio 2011:

 

VISTA la Direttiva 2000/29/CE, attuata nell’ordinamento giuridico italiano con il decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 214, che stabilisce il divieto di introduzione nei Paesi membri dell’Unione europea di un elenco di organismi nocivi ai vegetali ed ai prodotti vegetali, tra i quali è annoverato il batterio nocivo Pseudomonas solanacearum (Smith) Smith;

 

VISTO inoltre che, nel corso di recenti campagne di commercializzazione, detto organismo è stato intercettato in alcune partite di tuberi di Solanum tuberosum L. provenienti dall’Egitto, da parte dei Servizi fitosanitari competenti che ne hanno provveduto il respingimento;

 

VISTA la Decisione 2004/4/CE del 22 dicembre 2003 che ha consentito, in deroga al divieto d’importazione, la facoltà di introdurre all’interno della Comunità detti tuberi egiziani, purché provenienti da “zone indenni” con particolari misure di tutela da adottare da parte degli Stati membri, a titolo provvisorio, per combattere la propagazione dell’eventuale presenza dell’organismo nocivo;

 

CONSIDERATO che alla citata Decisione ne sono seguite ulteriori analoghe tra le quali, da ultimo, la Decisione n. 2010/714/UE del 25 novembre 2010, che modifica l’originaria richiamata Decisione 2004/4/CE per quanto attiene la scadenza della deroga, al fine di consentire, per la campagna d’importazione 2010/2011, l’ingresso nell’Unione Europea di tuberi originari di zone dell’Egitto, indenni da detto organismo nocivo;

 

VISTO l’articolo 57 del citato decreto legislativo 214/05 che, al comma 1, consente l’attuazione di disposizioni comunitarie, non autonomamente applicabili, che modificano le modalità tecnico-esecutive stabilite nella materia fitosanitaria disciplinata dal decreto legislativo stesso, tramite l’adozione di decreti del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, previo parere di questa Conferenza;

 

VISTO lo schema di decreto in esame, trasmesso dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali il 20 gennaio 2011, con nota protocollo n. 426 alla Segreteria di questa Conferenza e dalla stessa diramato alle Regioni e Province autonome il successivo 24 gennaio del medesimo anno, con nota protocollo n. 381, che al fine di provvedere all’attuazione della richiamata Decisione n. 2010/714/UE, proroga le disposizioni di cui al decreto ministeriale 25 gennaio 2007, modificato, da ultimo, il 13 maggio 2010, spostando di un anno la validità di tutte le scadenze ivi contenute, in precedenza previste fino all’anno 2010;

 

VISTA l’istruttoria tecnica, svoltasi in data 2 febbraio 2011, conclusa con avviso favorevole, confermato da parte degli Assessori regionali competenti nella seduta di Comitato permanente di coordinamento in materia di agricoltura tenutosi nella medesima giornata;

 

VISTI gli esiti favorevoli dell’odierna seduta di questa Conferenza

 

 

ESPRIME PARERE FAVOREVOLE

 

 

sullo schema di decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali per il recepimento della decisione della Commissione n. 2010/714/UE del 25 novembre 2010 concernente le misure fitosanitarie d’emergenza contro la propagazione dell’organismo nocivo Pseudomonas solanacearum (Smith) Smith per quanto riguarda l’Egitto.

 

 

                              Il Segretario                                                     Il Presidente

               Cons. Ermenegilda Siniscalchi                               On. dott. Raffaele Fitto