Conferenza Unificata


Schema di d.p.c.m. recante il trasferimento delle funzioni dell'agenzia delle risorse idriche dell'autorità per l'energia elettrica ed il gas, ai sensi dell'articolo 21, comma 19, del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214.


Parere sullo schema di d

Parere sullo schema di d.p.c.m. recante il trasferimento delle funzioni dell'Agenzia delle risorse idriche all'Autorità per l'energia elettrica ed il gas, ai sensi dell'articolo 21, comma 19, del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214.

 

 

 

Repertorio n.   62/CU              del              10 maggio 2012 

 

 

LA CONFERENZA UNIFICATA

 

 

nell’odierna seduta del 10 maggio 2012

 

 

 

VISTO il d.l. 13 maggio 2011, n. 70, convertito in legge con la l. 12 luglio 2011, n. 106, che, all’art. 10, ha istituito l’Agenzia nazionale per la regolazione e la vigilanza in materia di acqua;

 

VISTO il decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, che, all’art. 21, commi 19 e 20, nel sopprimere la richiamata Agenzia, ha previsto che le relative funzioni, attinenti alla regolazione e al controllo dei servizi idrici, siano trasferite all'Autorità per l'energia elettrica ed il gas mediante un d.p.c.m. che le individui, da adottare su proposta del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare;

 

VISTO l’art. 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;

 

CONSIDERATO che le Regioni, nella Conferenza Stato-Regioni del 4 aprile 2012, hanno presentato un documento col quale sono state anticipate osservazioni e proposte emendative relative allo schema di decreto in oggetto;

 

VISTO tale schema di d.p.c.m., recante il trasferimento delle funzioni dell'Agenzia delle risorse idriche all'Autorità per l'energia elettrica ed il gas, trasmesso dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare con nota prot. GAB-2012-0006070 del 6 aprile 2012, e diramato dalla Segreteria di questa Conferenza con nota prot. n. 1837 del 12 aprile 2012;

 

 

CONSIDERATO che nella riunione tecnica del 17 aprile 2012 lo schema di d.p.c.m. è stato approfondito e discusso alla luce delle proposte emendative presentate dal Coordinamento tecnico ambiente ed energia;

 

VISTE tali proposte emendative, diramate dalla Segreteria di questa Conferenza con nota prot. n. 1960 del 18 aprile 2012, con la quale è stato chiesto al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare di trasmettere una nuova stesura dello schema di decreto che recepisse le proposte emendative ritenute accoglibili;

 

VISTO il documento di osservazioni e proposte emendative dell’ANCI, trasmesso il 18 aprile 2012 e diramato in pari data dalla Segreteria di questa Conferenza con nota prot. n. 1970;

 

CONSIDERATO che, nella seduta del 19 aprile 2012 di questa Conferenza, in cui è stato disposto il rinvio dell’esame del provvedimento in questione, le Regioni e le Province autonome hanno presentato un nuovo documento di proposte emendative, mentre il rappresentante del Ministero dell’economia e finanze ha formulato alcune osservazioni e proposte emendative;

 

VISTA la nota prot. n. 2012 del 20 aprile 2012, con la quale la Segreteria di questa Conferenza, nel trasmettere le proposte emendative delle Regioni e delle Province autonome presentate in sede politica, ha chiesto al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare di rappresentare la propria posizione in merito  alle proposte emendative, ritenute accoglibili, presentate dalle Regioni e dall’ANCI;

 

VISTA la nota prot. n. 11302 del 4 maggio 2012, diramata dalla Segreteria di questa Conferenza con nota del 10 maggio 2012, con la quale il Ministero dell’economia e finanze ha ribadito le proposte emendative espresse dal proprio rappresentante nella richiamata Conferenza del 19 aprile 2012;

 

CONSIDERATI gli esiti dell’odierna seduta di questa Conferenza, nel corso della quale:

- il rappresentante del Ministero dell’economia e finanze ha espresso parere negativo, salvo l’integrale accoglimento delle proposte emendative presentate con la richiamata nota prot. n. 11302 del 4 maggio 2012 (all. 1);

- i rappresentanti delle Regioni e delle Province autonome hanno espresso parere negativo, salvo l’integrale accoglimento delle proposte emendative contenute nel documento consegnato in seduta (all. 2);

- il rappresentante dell’ANCI ha espresso parere favorevole condizionato all’accoglimento di tutti gli emendamenti contenuti nel documento consegnato in seduta (all. 3);

- il rappresentante dell’UPI si è associato alle posizioni espresse dalle Regioni e dell’ANCI;

- il rappresentante del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, in relazione alle proposte emendative presentate dalle Regioni e dall’ANCI, ha rappresentato di ritenere accoglibile le seguenti richieste: - l’aggiunta del riferimento al decreto del Presidente della Repubblica con cui si recepisce il risultato del referendum; - l’inserimento tra i “considerato” della comunicazione interpretativa della Commissione europea sulla politica di tariffazione; - l’eliminazione del diretto riferimento alla Direttiva alluvioni; - l’eliminazione, all’articolo 1, comma 1, del riferimento ai livelli minimi di qualità indicati dal Ministero; - all’articolo 1, comma 1, lettera d), la realizzazione di un fusione delle precedenti lettere d) ed e), sulle quali erano state espresse delle perplessità; - l’eliminazione, all’articolo 1, comma 1, lettera f), del riferimento alla definizione di livelli minimi di qualità del servizio; - l’introduzione, all’articolo 3, sempre in materia di qualità del servizio, di una previsione che va incontro alla preoccupazione degli Enti locali di poter continuare a prevedere clausole specifiche nei propri contratti; l’accoglimento, all’articolo 3, comma 1, lettera e) della richiesta di acquisizione preliminare della valutazione effettuata dalle Regioni e dalle Province autonome; - l’eliminazione, all’articolo 3, comma 1, lettera d), del riferimento alla separazione funzionale dei gestori; - l’accoglimento, all’articolo 3, comma 1, lettera o), della richiesta di specificare un livello di autonomia delle Regioni e delle Province autonome per quanto attiene agli interventi migliorativi rispetto agli standard nazionali; - l’inserimento, all’articolo 4, della clausola di salvaguardia relativa alle competenze delle Regioni a Statuto speciale e delle Province autonome di Trento e Bolzano;

 

 

ESPRIME PARERE

 

 

nei termini di cui in premessa, sullo schema di d.p.c.m. recante il trasferimento delle funzioni dell'Agenzia delle risorse idriche all'Autorità per l'energia elettrica ed il gas, trasmesso dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare con nota prot. GAB-2012-0006070 del 6 aprile 2012.

 

 

 

     Il Segretario                                    Il Presidente

              Cons. Ermenegilda Siniscalchi                    Dott. Piero Gnudi