Conferenza Stato Regioni


Intesa sullo schema di decreto del Presidente della Repubblica recante l’individuazione degli aeroporti di interesse nazionale. (PRESIDENZA CONSIGLIO MINISTRI - INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Intesa, ai sensi dell’articolo 698 del Codice della navigazione.


 

 

 

 

 

Intesa, ai sensi dell’articolo 698 del Codice della navigazione, sullo schema di decreto del Presidente della Repubblica recante l’individuazione degli aeroporti di interesse nazionale

Rep. Atti n.  27/CSR  del 19 febbraio 2015

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO  STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO

Nell'odierna Seduta del 19 febbraio 2015

VISTO l’articolo 698 del Codice della navigazione , recante la disciplina degli aeroporti e dei sistemi aeroportuali d’interesse nazionale, che dispone che, con decreto del Presidente della Repubblica, d’intesa con la Conferenza, sono individuati gli aeroporti e i sistemi aeroportuali di interesse nazionale, quali nodi essenziali per l’esercizio delle competenze esclusive dello Stato, tenendo conto delle dimensioni e della tipologia del traffico, dell’ubicazione territoriale e del ruolo strategico dei medesimi, nonché di quanto previsto nei progetti europei TEN;

CONSIDERATO che l’articolo 5, comma 1, lettera c) del decreto legislativo 28 maggio 2010, n.85 prevede che sono trasferiti alle Regioni e agli enti locali gli aeroporti di interesse regionale e locale appartenenti al demanio aeronautico civile statale e le relative pertinenze, diversi da quelli di interesse nazionale, così come definiti dall’articolo 698 del Codice della navigazione;

VISTO lo schema di decreto del Presidente della Repubblica, approvato dal Consiglio dei Ministri in data 30 settembre 2014, inviato dal Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi in data 13 novembre 2014, unitamente all’Atto di pianificazione concernente la rete aeroportuale di interesse nazionale e di relativi servizi, ai fini dell’acquisizione della prescritta intesa da parte della Conferenza, diramato con nota prot. CSR4660 P-4.23.2.13 del 17 novembre 2014;

VISTI gli esiti dell’incontro tecnico tenutosi in data 2 dicembre 2014, nel corso del quale le Regioni hanno formulato alcune richieste di carattere generale e alcune richieste di modifica specifiche, riservandosi di trasmettere in tempi rapidi un documento formale di proposte puntuali allo schema in esame;

VISTI gli esiti dell’incontro tecnico tenutosi in data 15 dicembre 2014, nel corso del quale le Regioni hanno consegnato un documento di richieste e proposte di modifica di carattere generale, alcune delle quali ritenute accoglibili dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che ha peraltro segnalato, su altre questioni, la necessità di acquisire preliminarmente le valutazioni politiche di competenza;

VISTA la nota prot. CSR 5200 P-4.23.2.13 del 16 dicembre 2014, con la quale si trasmette il documento di richieste e proposte di modifica consegnato dalle Regioni nel corso dell’incontro tecnico sopra citato e la nota prot. CSR 5232 P-4.23.2.13 del 17 dicembre 2014, con la quale si trasmettono le osservazioni e le richieste della Regione Basilicata;

VISTO il documento del Coordinamento interregionale Infrastrutture, mobilità e governo del territori, contenente gli emendamenti puntuali allo schema di decreto in esame, diramata con nota prot. CSR 163 P-4.23.2.13 del 12 gennaio 2015;

VISTI gli esiti dell’incontro tecnico tenutosi in data 13 gennaio 2015, nel corso del quale sono state esaminate e discusse le proposte emendativa allo schema di decreto in esame contenute nel documento predisposto dal coordinamento tecnico interregionale sopra citato, ritenute in gran parte accoglibili, con alcune riformulazioni, dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che ha peraltro espresso una riserva politica in merito alla richiesta di inserire ulteriori aeroporti nell’elenco degli aeroporti strategici le Regioni;

VISTA la nota prot. CSR 182 P-4.23.2.13 del 14 gennaio 2015, con la quale sono stai trasmessi sia i documenti delle regioni Basilicata, Lazio, Lombardia, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Toscana, sia il documento del coordinamento tecnico interregionale Infrastrutture, mobilità e governo del territorio, relativo al Piano nazionale degli aeroporti, quale Atto di pianificazione presupposto al decreto in esame;

VISTO il nuovo schema di decreto predisposto dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ad esito della riunione tecnica tenuta in data 13 gennaio 2014, che recepisce le richieste emendative discusse nel corso dell’incontro e ritenute accoglibili in sede tecnica, trasmesso con nota CSR 202 P-4.23.2.13 del 14 gennaio 2015;

VISTE le note di ulteriori osservazioni pervenute in merito allo schema di decreto in esame e all’Atto di pianificazione sopra citato, trasmesse con nota prot. CSR 313 P-4.23.2.13 del 21 gennaio 2015;

PRESO ATTO della necessità, evidenziata dalle Regioni, di svolgere i necessari approfondimenti politici con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti sui punti dello schema sui quali era stata espressa una riserva politica, accolta dal Ministro stesso e comunicata con nota CSR 309 A-4.23.2.13 del 21 gennaio 2015;

VISTO il nuovo schema di decreto predisposto dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ad esito del confronto politico con le regioni, trasmesso con nota CSR 528 P-4-23-2-13 del 2 febbraio 2015;

VISTI gli esiti della riunione tecnica tenutasi in data 2 febbraio 2015, nel corso della quale le Regioni hanno espresso, in linea di massima, l’avviso favorevole sul nuovo schema di decreto

sopra citato, con alcune richieste di modifica di carattere formale e con la riserva politica, ancora non sciolta, relativa all’integrazione dell’elenco degli aeroporti di carattere strategico;

VISTO lo schema di decreto che apporta le modifiche concordate nel corso della riunione tecnica sopra citata, trasmesso con nota prot. CSR 607 P-4.23.2.13 del 4 febbraio 2015;

VISTA la nota di osservazioni del Ministero dell’economia e delle finanze, trasmessa in data 5 febbraio 2015, prot. CSR 627 P-4.23.2.13;

VISTO il nuovo schema di decreto inviato dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ad esito del confronto politico con le regioni sulle questioni oggetto di riserva, che provvede ad apportare alcune modifiche al testo relativamente agli aeroporti di interesse strategico, accogliendo in parte le richieste espresse in proposito, diramato con nota CSR  745 P-4.23.2.13 del 12 febbraio 2015;

VISTA la nota con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha inviato nuovamente il Piano Nazionale degli aeroporti, modificato secondo le richieste emerse in sede politica dalle regioni, quale atto presupposto allo schema di decreto in esame, trasmesso con nota CSR 825 P-4.23.2.13 del 18 febbraio 2015;

VISTA la nota di osservazioni del Dipartimento per affari giuridici e legislativi, relativa alla necessità di modificare il comma 9 dell’articolo 1 del testo, diramata con nota prot. CSR 854 P-4.23.2.13 del 19 febbraio 2015;

VISTI gli esiti dell’odierna Seduta, nel corso della quale il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha evidenziato come lo schema di decreto recepisca le osservazioni e le richieste formulate dalle regioni, inserendole all’interno di un disegno generale, e che viene condivisa l’osservazione formulata dal Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi sopra citata;

CONSIDERATO che le Regioni hanno espresso l’avviso favorevole alla conclusione dell’intesa sullo schema di decreto in esame, osservando peraltro che rimangono ancora non risolte le criticità relative all’aeroporto di Genova;

CONSIDERATO che il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, nell’evidenziare il carattere dinamico e non statico delle diposizioni contenute nello schema di decreto in esame, ha sottolineato la disponibilità del Governo a prendere in esame, in occasione delle verifiche che saranno effettuate, miglioramenti ulteriori, qualora dovessero essere superate alcune criticità o venisse ulteriormente rilanciato il sistema aeroportuale complessivo

SANCISCE INTESA

nei termini di cui in premessa,  ai sensi dell’articolo 698 del Codice della navigazione, sullo schema di decreto del Presidente della Repubblica recante l’individuazione degli aeroporti di interesse nazionale.