Conferenza Stato Regioni
Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sulle linee progettuali per l’utilizzo da parte delle Regioni delle risorse vincolate ai sensi dell’articolo 1, commi 34 e 34bis, della legge 23 dicembre 1996, n. 662 per la realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale per l’anno 2008. (LAVORO, SALUTE E POLITICHE SOCIALI)
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Rep. Atti n. 20/CSR del 26 febbraio 2009
Nella odierna seduta del 26 febbraio 2009:
VISTO l’articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997 n.
281 che attribuisce a questa Conferenza la facoltà di sancire accordi tra il
Governo e le Regioni e le Province autonome, in attuazione del principio di
leale collaborazione, al fine di coordinare l’esercizio delle rispettive
competenze e svolgere attività di interesse comune;
VISTO il Piano Sanitario Nazionale 2006-2008, approvato con
il D.P.R. 7 aprile 2006, che individua gli obiettivi da raggiungere per attuare
la garanzia costituzionale del diritto alla salute e degli altri diritti
sociali e civili in ambito sanitario e che prevede che i suddetti obiettivi si
intendono conseguibili nel rispetto dell’accordo del 23 marzo 2005, ai sensi
dell’art. 1, comma 173 della legge 30 dicembre 2004 n. 311, e nei limiti e in
coerenza con le risorse programmate nei documenti di finanza pubblica per il
concorso dello Stato al finanziamento del SSN;
VISTO l’articolo 1, comma 34, della legge 23 dicembre 1996,
n.662, il quale prevede l’individuazione degli obiettivi di carattere
prioritario e di rilievo nazionale, al cui perseguimento sono vincolate
apposite risorse ai sensi dell’articolo 1, comma 34bis, della legge 23 dicembre
1996, n. 662;
CONSIDERATO che il Piano Sanitario Nazionale 2006-2008,
partendo dall’analisi del contesto italiano nei vari ambiti istituzionali,
demografici ed economici, individua i vincoli e le opportunità di cui tener
conto nel suo triennio di vigenza;
CONSIDERATO che il medesimo Piano Sanitario Nazionale
2006-2008 vede impegnati lo Stato e le Regioni in azioni concertate e
coordinate che possono generare programmi specifici nella realizzazione di
attività finalizzate a promuovere e tutelare lo stato di salute dei cittadini;
VISTA l’Intesa di questa Conferenza del 28 marzo 2006 (Rep.
Atti n. 2555) sul Piano Nazionale di contenimento dei tempi di attesa per il
triennio 2006-2008, di cui all’articolo 1, comma 280 della legge 23 dicembre
2005, n.266;
VISTO il proprio atto (Rep. Atti n. 164/CSR) del 1° agosto
2007 con il quale sono state individuate le linee progettuali per l’anno 2007;
VISTA l’Intesa di questa Conferenza del 20 marzo 2008 (Rep.
Atti n. 104/CSR) concernente la proroga al 2008 del Piano nazionale della
prevenzione 2005 - 2007 e le modalità per l’elaborazione della proposta di
Piano nazionale della prevenzione 2009 – 2011;
VISTA la proposta di accordo in oggetto concernente la
definizione delle linee progettuali per l’utilizzo dei fondi da parte delle
Regioni e delle Province autonome delle risorse vincolate, ai sensi delle
predette disposizioni di legge, per la realizzazione degli obiettivi di
carattere prioritario e di rilievo nazionale per l’anno 2008, inviata dal
Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali con nota del 30
dicembre 2008 e diramata alle Regioni e Province autonome con lettera del 13
gennaio 2009;
VISTA la nota in data 23 gennaio 2009, con la quale il
Coordinamento della Commissione salute delle Regioni ha comunicato l’avviso
tecnico favorevole;
CONSIDERATO che il punto in oggetto, iscritto all’ordine del
giorno della Conferenza del 5 febbraio 2009, è stato rinviato su richiesta
delle Regioni;
ACQUISITO, nel corso dell’odierna seduta, l’assenso del
Governo, delle Regioni e delle Province autonome;
SANCISCE ACCORDO
tra il Governo, le Regioni e le
Province autonome, nei seguenti termini:
PREMESSO CHE:
§
Governo, Regioni e Province autonome concordano circa le modalità di
proseguire nello sforzo di ammodernamento del sistema, compatibilmente con le
risorse finanziarie disponibili, coerentemente con la legge di riforma del 1999
ed in linea con i bisogni emergenti dal mutamento sociale e demografico del
Paese;
§
nel corso del primo biennio di attuazione del PSN
2006-2008 si è lavorato con l’obiettivo di superare disuguaglianze,
disomogeneità e discriminazioni che, malgrado gli sforzi compiuti, ancora in
larga parte permangono;
§
anche a seguito di tale sforzo, la legge 27.12.2006 n. 296 ( legge finanziaria 2007) ha istituito
un Fondo per il cofinanziamento di progetti regionali attuativi del Piano
Sanitario Nazionale su specifiche materie ritenute prioritarie, riconfermato
nella legge 24.12.2007 n.244 (legge finanziaria 2008), art. 2 comma 374;
§
che per il 2008, ultimo anno di vigenza del Piano
sanitario Nazionale,non si possono che ribadire gli indirizzi progettuali
precedentemente adottati, con ciò garantendo la continuità necessaria per il
raggiungimento degli obiettivi stabiliti;
§
le Regioni mantengono il diritto a proporre ulteriori
linee progettuali in relazione a specifiche priorità del loro territorio,
purché nell’ambito del Piano Sanitario Nazionale 2006-2008;
SI CONVIENE CHE:
§
Cure primarie: si riserva il 25% delle risorse, all’interno delle quali , per il
progetto “Facilitazione della comunicazione nei pazienti con gravi patologie
neuromotorie” si conferma il vincolo sulla quota di 10 milioni
di euro da ripartirsi secondo la tabella 1 allegata al presente accordo;
§
Liste di attesa: In base all’Intesa di questa Conferenza del 28 marzo
2006 (Rep. Atti n. 2555), per questa progettualità è vincolata, per l’anno 2008, una quota di 150
milioni di euro da ripartirsi secondo la tabella 2 allegata al presente
accordo;
§
Piano Nazionale di Prevenzione: l’Intesa di questa Conferenza del 20 marzo
2008 (Rep. Atti n. 104/CSR) nel confermare la
proroga del PNP per il 2008, vincola la quota di 240 milioni di euro da
ripartirsi tra le regioni secondo la tabella 3 allegata al presente accordo.
-gli obiettivi qualitativi e quantitativi che si
intendono conseguire;
-i tempi entro i quali tali obiettivi si
ritengono raggiungibili;
-i costi connessi;
-gli indicatori, preferibilmente numerici, che
consentano di misurare la validità dell’investimento proposto.
IL
SEGRETARIO IL
PRESIDENTE
Cons.
Ermenegilda Siniscalchi On.
Dott. Raffaele Fitto