Conferenza Unificata
Parere sullo schema di decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante: “Definizioni delle dotazioni organiche per l’anno scolastico 2014/2015”. (ISTRUZIONE, UNIVERSITA’ E RICERCA) Codice sito: 4.2/2014/1 (Servizio I) Parere ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 81. |
Parere
sullo schema di decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della
ricerca, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante:
“Definizioni delle dotazioni organiche per l’anno scolastico 2014/2015”.
Parere, ai sensi
dell’articolo 2, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo
2009, n. 81.
Repertorio
atti n. 69/CU del 12 giugno 2014
LA CONFERENZA UNIFICATA
Nella odierna seduta del 12 giugno 2014:
VISTO
l’articolo 2 del D.P.R. 20 marzo 2009,
n. 81, recante: “Norme per la riorganizzazione della rete scolastica e il
razionale ed efficace utilizzo delle risorse umane della scuola, ai sensi
dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112,
convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”, il quale, al
comma 1, ha stabilito che le dotazioni organiche complessive del personale
docente sono definite annualmente, sia a livello nazionale che per ambiti
regionali, tenuto conto degli assetti ordinamentali, dei piani di studio e
delle consistenze orarie previsti dalle norme in vigore, in base a taluni
criteri ivi previsto;
VISTO
il comma 4 del citato articolo 2 il quale ha stabilito che la determinazione e
la distribuzione delle dotazioni organiche tra le Regioni tengano conto,
sentita questa Conferenza, dei criteri e dei parametri di cui ai precedenti
commi 2 e 3;
VISTA
la nota n. 0000957 del 3 aprile 2014, con la quale il Ministero
dell’istruzione, dell’università e della ricerca, Dipartimento dell’istruzione,
ha trasmesso lo schema di decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università
e della ricerca, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze,
recante: “Definizioni delle dotazioni organiche per l’anno scolastico 2014/2015”,
corredato delle unite Tabelle, che è
stato diramato alle Regioni e agli Enti locali il successivo 14 aprile 2014;
VISTA la nota del 27 maggio 2014 con la quale il citato
Dicastero ha trasmesso la nuova formulazione dello schema di decreto,
predisposta con il concerto del Ministero dell’economia e delle finanze, che è
stato diramato, il 28 maggio 2014, alle Regioni e agli Enti locali,
contestualmente alla nota di convocazione di una riunione, a livello tecnico, il
4 giugno 2014;
CONSIDERATO che, nella citata riunione, a livello tecnico,
del 4 giugno 2014, i rappresentanti delle Regioni hanno manifestato preoccupazione per
il mancato incremento della dotazione degli organici che lascia irrisolti i
problemi legati alla programmazione territoriale e, anche in considerazione
delle richieste disattese negli anni precedenti, circa la necessità di avviare
un percorso comune con il Ministero al fine di concordare nuovi criteri tali da
rendere più adeguate alle singole realtà locali le dotazioni organiche del
personale docente, hanno espresso una valutazione negativa sul provvedimento;
CONSIDERATO
che, nella medesima sede tecnica, i rappresentanti dell’ANCI, anche a nome
dell’UPI, nel condividere quanto rappresentato dalle Regioni, hanno rilevato
che, mentre la consistenza dell’organico nel suo complesso è rimasta invariata,
quella per la scuola dell’infanzia (che interessa direttamente i Comuni) è diminuita;
quindi, hanno manifestato perplessità sullo schema di decreto, riservandosi di
esprimere il proprio parere in sede politica;
RILEVATO
che, nella odierna seduta di questa Conferenza, le Regioni hanno espresso
parere negativo, anche in considerazione che sono stati riproposti criteri non
condivisi e poco trasparenti, manifestando l’esigenza di avviare un tavolo di
confronto per verificare con criteri nuovi gli equilibri reali legati alla programmazione
territoriale;
RILEVATO
che, nella medesima seduta, l’ANCI, anche a nome dell’UPI, pur apprezzando le
dichiarazioni rese dal Ministro dell’istruzione circa la centralità della
scuola negli impegni programmatici del Governo, ha espresso un parere negativo,
lamentando una condizione di organici insufficienti, diminuzione del tempo
pieno, sezioni di scuola materna non corrispondenti al numero delle richieste
e, quindi, un conseguente incremento di spesa per i Comuni che si sono trovati
a sopperire alle carenze di risorse nel territorio; quindi, ha manifestato
l’esigenza di rivedere non solo i criteri ma soprattutto l’ammontare delle risorse
da destinare al comparto scuola;
RILEVATO
che il Sottosegretario all’istruzione, all’università e alla ricerca, nel prendere
atto dei pareri formulati dalle Regioni e dagli Enti locali, ha precisato che
il numero di unità del personale docente è stabilito, in modo vincolante, dalla
legge, ma che, tuttavia, il suo Dicastero sta prodigandosi per aumentare
l’organico di diritto di circa 2000 unità; ha, comunque, dichiarato di essere disponibile
a procedere, in un tavolo di confronto, ad un approfondimento delle
problematiche sollevate;
ESPRIME PARERE
NEGATIVO
nei termini di cui
in premessa, ai sensi dell’articolo 2, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 20
marzo 2009, n. 81, sullo schema di decreto del Ministero dell’istruzione,
dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro dell’economia e
delle finanze, recante: “Definizioni delle dotazioni organiche per l’anno
scolastico 2014/2015”, trasmesso, con nota del 27 maggio 2014, dal Ministero dell’istruzione, dell’università
e della ricerca.