Conferenza Stato Regioni
Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 224, della legge 23 dicembre 2014, n.190 e della Sentenza della Corte Costituzionale n. 211/2016, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante modifiche al D.M. 28 ottobre 2016 n. 345. (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI – ECONOMIA E FINANZE) |
Intesa,
ai sensi dell’articolo 1, comma 224 della legge 23 dicembre 2014, n.190 e della
Sentenza della Corte Costituzionale n. 211/2016, sullo schema di decreto del
Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro
dell’economia e delle finanze, recante modifiche al D.M. 28 ottobre 2016 n.
345.
Rep. atti n. 99/CSR del 10 maggio 2018
LA CONFERENZA
PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO
Nell’odierna
Seduta del 10 maggio 2018
VISTO l’articolo 1, comma
1031 della legge 27 dicembre 2006, n.296, che istituisce presso il Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti un Fondo per gli investimenti destinato
all’acquisto di veicoli da adibirsi a servizi di trasporto pubblico locale;
VISTO l’articolo 1, comma
83 della legge 27 dicembre 2013, n.147, che prevede l’incremento del Fondo
sopra indicato, al fine di favorire il rinnovo dei parchi automobilistici e
ferroviari destinati ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e
interregionale, nonché della flotta destinata ai servizi di trasporto pubblico
locale e lagunare;
VISTO l’articolo 1, comma
866 della legge 28 dicembre 2015, n.208 che, per il concorso dello Stato al
raggiungimento degli standard europei del parco mezzi destinato al trasporto
locale e regionale, istituisce presso il Ministero delle infrastrutture e dei
trasporti un Fondo finalizzato all’acquisto diretto, ovvero per il tramite di
società specializzate, nonché alla riqualificazione elettrica o al noleggio dei
mezzi adibiti al trasporto pubblico locale e regionale, nel quale confluiscono
le risorse disponibili di cui al citato articolo 1, comma 83 della legge 27
dicembre 2013, n.147;
VISTO il decreto del Ministro delle
infrastrutture e dei trasporti di concerto col Ministro dell’economia e delle
finanze 28 dicembre 2016, n. 345 con cui è disciplinata l’erogazione delle
risorse delle annualità 2015 e 2016 del Fondo di cui al citato articolo 1,
comma 866 della legge 208/2015 in cui sono confluite le risorse disponibili di
cui all’articolo 1, comma 83 della legge n. 147/2013 relativa alle medesime
annualità destinate al rinnovo del parco autobus da utilizzare per i servizi di
trasporto pubblico locale di competenza delle Regioni;
VISTI gli articoli 8 e 9, del decreto
ministeriale 345/2016 che stabiliscono per l’anticipazione delle risorse delle
annualità 2015 e 2016, rispettivamente i termini di diciotto e ventiquattro
mesi dalla data di comunicazione della nota del Ministero delle infrastrutture
e dei trasporti di avvenuta registrazione agli organi di controllo del decreto
ministeriale medesimo;
VISTA la sentenza della Corte Costituzionale
16 settembre 2016, n. 211, che ha dichiarato l’illegittimità del comma 224,
dell’articolo 1 sopra citato, nella parte in cui si prevede che la ripartizione
delle risorse su base regionale sia adottata previo parere della Conferenza,
anziché d’intesa con la Conferenza stessa;
VISTO lo schema di decreto del Ministro delle
infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e
delle finanze, recante modifiche al decreto ministeriale 28 ottobre 2016 n. 345
diramato in data 7 maggio 2018, prot. DAR 6125 P-4-37.2.13
con cui si prorogano i termini temporali degli articoli 8 e 9 del D.M. 345/2016
alle rispettive lettere a), b) e c);
VISTI gli esiti dell’odierna Seduta, nel
corso della quale le Regioni hanno espresso l’avviso favorevole alla
conclusione dell’intesa,
SANCISCE INTESA
ai sensi dell’articolo 1, comma 224 della
legge 23 dicembre 2014, n.190 e della Sentenza della Corte Costituzionale n.
211/2016, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei
trasporti di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante
modifiche al D.M. 28 ottobre 2016 n. 345.