Conferenza Unificata
Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo e le Regioni, le Province autonome di Trento e Bolzano e gli Enti locali concernente modifica dell’intesa sancita con atto rep. n. 41/CU del 7 maggio 2015, come modificata con atto rep. n. 66/CU del 16 luglio 2015, sulla ripartizione del “Fondo nazionale per le politiche giovanili", per l’anno 2015 e la riassegnazione delle somme afferenti le quote del Fondo nazionale per le politiche giovanili 2013 e 2014 non erogate alle Regioni. (PRESIDENZA CONSIGLIO MINISTRI)
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Intesa,
ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il
Governo e le Regioni, le Province autonome di Trento e Bolzano e gli Enti
locali concernente modifica dell’intesa sancita con atto rep. n. 41/CU del 7
maggio 2015, come modificata con atto rep. n. 66/CU del 16 luglio 2015, sulla
ripartizione del “Fondo nazionale per le politiche giovanili", per l’anno
2015 e la riassegnazione delle somme afferenti le quote del Fondo nazionale per
le politiche giovanili 2013 e 2014 non erogate alle Regioni.
Repertorio
Atti n. 65/CU del 5 maggio 2016
LA CONFERENZA UNIFICATA
Nella odierna seduta del 5 maggio 2016
VISTO
l’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, il quale prevede che,
in sede di Conferenza Unificata, il Governo può promuovere la stipula di intese
dirette a favorire il raggiungimento di posizioni unitarie o il conseguimento
di obiettivi comuni;
VISTA l’Intesa, sancita da questa Conferenza,
con atto rep 41/CU in data 7 maggio 2015 come modificata con atto rep. 66/CU in
data 16 luglio 2015, tra il Governo e le Regioni, le Province autonome di
Trento e Bolzano e gli Enti locali sulla ripartizione del Fondo nazionale per
le politiche giovanili per l’anno 2015 e la riassegnazione delle somme
afferenti le quote del Fondo nazionale per le politiche giovanili 2013 e 2014
non erogate alle Regioni;
VISTA
la nota pervenuta il 22 aprile 2016, con la quale il Dipartimento della gioventù
e del servizio civile nazionale ha inviato la bozza di intesa di modifica
dell’intesa sancita con atto rep. n. 41/CU del 7 maggio 2015, come modificata
con atto rep. n. 66/CU del 16 luglio 2015, sulla ripartizione del “Fondo
nazionale per le politiche giovanili", per l’anno 2015 e la riassegnazione
delle somme afferenti le quote del Fondo nazionale per le politiche giovanili
2013 e 2014 non erogate alle Regioni;
VISTA la lettera del 28 aprile 2016, con la quale la predetta bozza di
intesa è stata portata a conoscenza delle Regioni ed degli Enti locali;
CONSIDERATO che, nel corso
dell’odierna seduta i Presidenti delle Regioni e delle Province autonome,
l’ANCI e l’UPI hanno espresso avviso favorevole al perfezionamento dell’intesa;
ACQUISITO, quindi, l’assenso del Governo,
delle Regioni, delle Province autonome e degli Enti locali;
SANCISCE
INTESA
tra il Governo e le Regioni e Province
autonome di Trento e di Bolzano e gli Enti locali, nei seguenti termini:
Tenuti conto:
-
l’articolo
2, punto 7, dell’Intesa sancita con atto rep 41/CU del 7 maggio 2015, con il
quale è stato stabilito che le “Regioni e
le Province autonome, a seguito del DM di riparto, devono far pervenire al
Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale, entro e non oltre
il 30 novembre 2015, le proposte progettuali contenenti anche l’impiego delle
risorse afferenti il FPG 2013 e 2014, di cui al comma 2, conformi alle
disposizioni contenute nella citata Intesa, approvate con provvedimento di
Giunta Regionale”;
-
la
nota n. 29/S.P./F-2b del 16 febbraio 2016, con la quale la regione Friuli
Venezia Giulia ha rappresentato le motivazioni del mancato invio, entro i
termini previsti, della deliberazione della Giunta regionale n. 2297 del 19
novembre 2015;
-
la
nota n. 33882/13AZ del 26 febbraio 2016, con la quale la regione Basilicata ha
rappresentato le motivazioni del mancato invio, entro i termini previsti, della
deliberazione della Giunta regionale n. 15 del 12 gennaio 2016;
-
la
nota prot. n. DGSCN 7324 del 26 febbraio 2016, con la
quale il Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale ha reso
noto al Coordinatore nazionale per le politiche sociali l’attuale impossibilità
di procedere alla sottoscrizione degli accordi con le regioni Basilicata e
Friuli Venezia Giulia, tenuto conto del termine previsto dall’Intesa;
-
la
suddetta nota prot. n. DGSCN 7324 del 26 febbraio
2016, con la quale il Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile
nazionale ha, altresì, rimesso al Coordinatore nazionale per le politiche
sociali la valutazione in ordine alla possibilità di concedere alle citate
Regioni un nuovo termine;
-
la
nota del 15 marzo 2016 con la quale la regione Molise, quale Coordinamento
tecnico nazionale, ha comunicato che “il
Coordinamento tecnico della Commissione Politiche Sociali, nella seduta del 9
marzo, ha ritenuto che non vi siano ragioni ostative ad acconsentire ad uno
spostamento temporale che consenta alle due regioni di completare l’iter per
l’accesso alle risorse del FPG per il 2015”;
-
la
nota n. 1522/C8SOC del 25 marzo 2016, con la quale il Segretario Generale della
Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, con riferimento al riparto
del Fondo nazionale per le politiche giovanili per l’anno 2015, ha comunicato che
la Conferenza, nella riunione del 24 marzo 2016, ha espresso parere favorevole
sulla proposta di procedere allo spostamento del temine indicato nella citata Intesa
del 7 maggio 2015, relativo all’invio delle proposte progettuali deliberate dal
competente organo, al fine di consentire alle regioni Basilicata e Friuli Venezia
Giulia di completare l’iter di accesso alle risorse del Fondo;
SI CONVIENE
1.
Il
Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale procederà alla
sottoscrizione degli Accordi di collaborazione con le regioni Basilicata e
Friuli Venezia Giulia entro 60 giorni dalla data della presente Intesa.
2.
Per
quanto non espressamente previsto con la presente Intesa, si applicano tutte le
altre disposizioni in materia stabilite dall’Intesa del 7 maggio 2015, come
modificata in data 16 luglio 2015.