Conferenza Stato Regioni
Intesa sulla Strategia nazionale per la biodiversità: prime indicazioni programmatiche fino al 2015. (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
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Intesa sulla Strategia nazionale per la
biodiversità: prime indicazioni programmatiche fino al 2015.
LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE
REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO
VISTA la Convenzione sulla diversità biologica (CBD),
fatta a Rio de Janeiro il 5 giugno 1992 e ratificata dall’Italia con la legge
14 febbraio1994, n.124;
VISTO lo Strategic
plan 2020 e gli Aichi targets
adottati nel 2010 in Giappone alla X Conferenza delle Parti della CBD;
VISTA l’intesa espressa il 7 ottobre 2010 dalla Conferenza
permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di
Trento e Bolzano con la quale è stata approvata la Strategia Nazionale per la
Biodiversità (SNB), documento predisposto ai sensi dell’art. 6 della
Convenzione sulla diversità biologica;
VISTA la Strategia dell'UE sulla biodiversità fino al 2020
COM(2011) 244, approvata con le conclusioni del Consiglio UE (giugno e dicembre
2011) e del Parlamento UE (aprile 2012);
VISTO il decreto ministeriale 6 giugno 2011, che
istituisce il Comitato Paritetico per la Biodiversità, l’Osservatorio Nazionale
per la Biodiversità e il Tavolo di Consultazione quali organi di governance della Strategia Nazionale per
la Biodiversità;
PRESO ATTO che la Strategia Nazionale per la Biodiversità
individua la Conferenza Stato-Regioni quale sede di discussione e decisione
politica in merito alla stessa Strategia e il Comitato paritetico quale organo
a supporto della Conferenza Stato-Regioni, composto da rappresentanti delle
Amministrazioni centrali e delle Regioni e Province Autonome;
VISTO l’art. 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n.
131, il quale prevede che il Governo possa promuovere la stipula di intese in
sede di Conferenza Stato-Regioni dirette a favorire l’armonizzazione della
rispettive legislazioni o il raggiungimento di posizioni unitarie o il
conseguimento di obiettivi comuni;
VISTO il documento denominato “Strategia Nazionale per la
Biodiversità: prime indicazioni programmatiche fino al 2015”, approvato dal
richiamato Comitato Paritetico per la biodiversità, trasmesso dal Ministero
dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare con nota prot. n.
11537/GAB del 4 giugno 2014, e diramato dalla Segreteria della Conferenza
Stato-Regioni con nota prot. n. 2340 del
10 giugno 2014;
RITENUTA necessaria l’approvazione del predetto documento
mediante intesa ai sensi del richiamato art. 8, comma 6, della legge 5 giugno
2003, n. 131, data la competenza sia regionale sia statale delle tematiche
trattate, al fine di avviare concrete e coordinate azioni, anche legislative,
volte all’attuazione della Strategia Nazionale per la Biodiversità;
CONSIDERATO che nella riunione tecnica del 24 giugno 2014
la Regione Piemonte, in qualità di Coordinatrice della Commissione ambiente ed
energia, ha presentato una nota tecnica con la quale ha confermato
l’approvazione del documento espressa dal Comitato paritetico, evidenziando in
particolare l’assenso tecnico delle Regioni Piemonte, Abruzzo, Puglia, Valle
d’Aosta, Sicilia e Sardegna, a cui si sono aggiunte, nel corso della riunione,
le Regioni Basilicata, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Molise, Lazio e
Campania;
CONSIDERATI gli esiti dell’odierna seduta di questa
Conferenza, nel corso della quale le Regioni e le Province autonome hanno
espresso all’unanimità intesa sul predetto documento;
SANCISCE INTESA
ai sensi dell’art. 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003,
n. 131, sulla Strategia nazionale per la biodiversità: prime indicazioni
programmatiche fino al 2015 (allegato 1), trasmesso dal Ministero dell’ambiente
e della tutela del territorio e del mare con nota prot. n. 11537/GAB del 4
giugno 2014, di cui in premessa.